Da oggi c’e’ un altro modo per rimanere aggiornati con tutte le attività di Amicinema (uscite, concorsi, programmi del mese, articoli): la nostra Newsletter !!
 
Oltre al sito e alla pagina facebook potete seguirci se volete anche tramite la nostra nuovissima Newsletter !!
 
Per iscrivervi ecco il link della nuova mailing list di Mailchimp
 
Buon cinema a tutti !!
 


Cannes 2024: Il meglio dello scorso anno !

Per tutti gli appassionati di cinema ritorna l’appuntamento con il Festival di Cannes (edizione 77), nelle date tradizionali di maggio (dal 14 al 25 maggio) con la solita sterminata lista di grandi film da vedere e da aspettare in Italia nei prossimi mesi.

 

Noi iniziamo l’avvicinamento a questa grande rassegna cinematografica ricordando l’edizione dello scorso anno, che tantissimi ottimi film ci ha regalato, con una Palma d’Oro che si e’ rivelata poi uno dei grandi film di questa stagione (pure candidato all’Oscar) !!

Continua a leggere


In sala e in streaming con Amicinema (uscite del 03/05/2024)

Dal Premio Orizzonti a Venezia 80 arriva il film che vi consigliamo questa settimana: “Una spiegazione per tutto” diretto dal regista ungherese Gábor Reisz e’ sicuramente da non perdere.
 
Ma subito dopo alcuni film premiati ai festival come quello del regista malesiano Jin Ong oppure e del regista bhutanese Pawo Choyning Dorji o le belle opere di registi affermati come Valérie Donzelli o Wim Wenders.
 
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana in sala e in streaming !!
 
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!

Continua a leggere


Un paese spaccato in due

Premio Orizzonti per il Miglior Film a Venezia 80, “Una spiegazione per tutto” e’ il terzo film del regista ungherese Gábor Reisz che ci offre il ritratto di un Paese (e di un’Europa?) spaccato in due, dove nessuno sa o vuole comunicare apertamente con l’altro.

 

Budapest, estate. Abel, 18 anni, deve sostenere l’esame di diploma. È innamorato di Janka, la sua migliore amica, ma la ragazza invece ha perso la testa per Jakab, il suo professore di storia, e glielo confessa apertamente malgrado i 19 anni di differenza.
L’uomo però non si fa sedurre dalla studentessa; è felicemente sposato e padre di famiglia. Inoltre sogna un paese migliore di quello governato dal premier Viktor Orbán e, proprio per questo in passato ha avuto una discussione con il padre di Abel, di idee conservatrici.
Il giorno dell’esame di storia, a differenza di Janka, Abel è bloccato e non riesce a dire nulla sugli argomenti scelti che riguardano “La rivoluzione industriale nell’era moderna” e Giulio Cesare.
Jakab poi nota che il ragazzo porta una spilla con i colori della bandiera dell’Ungheria che è un simbolo nazionalista e glielo fa notare.
Abel, per giustificarsi dell’esito dell’esame, racconta la storia al padre e la notizia arriva a una reporter del sito “Hungarian Days”. Da qui scoppia uno scandalo.

 

Con Adonyi-Walsh Gáspár, István Znamenák, András Rusznák e Rebeka Hatházi.

Continua a leggere


Il valore e l’unicità della cultura e delle tradizioni bhutanesi

Dopo il folgorante debutto alla regia con “Lunana: Il villaggio alla fine del mondo“, il regista bhutanese Pawo Choyning Dorji torna a raccontare il suo paese come sceneggiatore, regista e produttore in “C’era una volta in Bhutan“.

 

Nel 2006, il re del Buthan decide di abdicare e vengono indette le elezioni democratiche, per la prima volta nella storia.
Bisogna perciò insegnare alla popolazione come si vota in un Paese i cui segnali di modernizzazione sono i televisori (a tubo catodico) che trasmettono un film di 007.
Le peregrinazioni degli addetti che vanno a istruire la popolazione e dei sostenitori dei tre partiti in lizza s’intrecciano con quelle di un americano che vuole acquistare un fucile antico da un monaco, in un bizzarro percorso che mescola umorismo, armi di ogni epoca, eccentriche cerimonie religiose e acuti tocchi sociali.

 

Gli attori come sempre non sono proprio famosi, ma sono Harry Einhorn, Tandin Wangchuk, Tandin Phubz e Pema Zangmo Sherpa.

Continua a leggere


Una pellicola contemporanea e di attualità

Valérie Donzelli (“La guerra è dichiarata“, “Marguerite & Julien – La leggenda degli amanti impossibili“) ritorna alla regia con il dramma “Il coraggio di Blanche” (“L’Amour et les Forêts”). adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Éric Reinhardt.

 

Blanche Renard vive a un passo dal mare dove attende l’amore, che arriva e ha lo charme di Grégoire Lamoureux (nomen omen), un perfetto sconosciuto che sembra avere tutto quello che cerca.
Cresciuta tra una madre affettuosa e una sorella gemella più intraprendente, Blanche sposa Grégoire e lascia la famiglia per il tetto coniugale.
Lontana dalla Bretagna e dagli affetti più cari, la sua idea romantica dell’amore si scontra presto con la realtà e un uomo possessivo, che mente e tesse una tela di menzogne e ricatti.
Tra cucina e soggiorno, ufficio e camera da letto, la tragedia domestica si consuma. Vessata dal marito, manipolatore nocivo e inquisitore feroce, Blanche precipita in una disperazione profonda. Non resta che decidere se restare o partire, tacere o denunciare.

 

Con Virginie Ledoyen, Virginie Efira e Melvil Poupaud.

Continua a leggere


Iniziamo bene con… Colin Firth

Bentornati alla nostra rubrica aperiodica che vi racconta gli inizi, belli o brutti, vincenti o da nascondere, degli attori piu’ famosi del panorama cinematografico mondiale !!

Continua a leggere


La 33a edizione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina – FESCAAAL

La 33a edizione del Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina – FESCAAAL si terrà dal 3 al 12 maggio 2024, in sala a Milano e in streaming in tutta Italia su MYmovies.it

 

“Il cinema è una finestra sul mondo, come recita il titolo di una sezione del festival – afferma l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –: uno strumento per comprendere diversi punti di vista e prospettive su temi universali, in un orizzonte che è tanto globale quanto multiculturale. I miei migliori auguri alla 33ª edizione del festival, che offre a tutti noi l’opportunità di allargare l’orizzonte della nostra conoscenza, viaggiando nella bellezza di film selezionati con cura per garantire allo spettatore uno sguardo vasto e plurale”.

 

L’immagine e il claim di questa 33ª edizione – dichiarano le direttrici artistiche Annamaria Gallone e Alessandra Speciale – si ispirano al numero 3, ai 3 continenti che da 33 edizioni scendono in campo a Milano con alcune tra le migliori produzioni cinematografiche recenti, ma anche alla simbologia del numero perfetto, il 3, che ci comunica armonia e senso di unità in un momento storico così conflittuale e divisivo“.

 

La programmazione cinematografica del 33° FESCAAAL prenderà ufficialmente il via venerdì 3 maggio con la Cerimonia d’apertura che sarà ospitata nel Cinema Godard di Fondazione Prada.

Continua a leggere