Emotivi anonimi

Mercoledi’ 28 dicembre “Emotivi anonimi” e’ stato protagonista dell’uscita degli Amici del Cinema.

Come da buona abitudine apriamo lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film.

 

Dati Tecnici
Regia: Jean-Pierre Améris
Con: Benoît Poelvoorde, Isabelle Carré e Stephan Wojtowicz.
Durata: 80 min

Trama del film
“Jean-René dirige una fabbrica di cioccolato, dove lavora la bella Angélique, esperta nella preparazione di golose praline di cacao. Entrambi sono talmente timidi da non riuscire quasi a proferir parola, nonostante amici e colleghi provino a spronarli a vincere le loro insicurezze. Inoltre, uniti dalla comune passione per l’attività che svolgono, i due si amano ma dovranno trovare il coraggio di dichiararsi reciprocamente i loro sentimenti e superare la mancanza di fiducia nel mondo che li circonda.”

Trailer
http://www.youtube.com/watch?v=UiOHHoAuoSw

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  1. Cristina Ruggieri scrive:

    L’ho recuperato oggi e mi è piaciuto moltissimo. Sono rimasta stupefatta dalla recitazione di Benoît Poelvoorde che avevo visto poco tempo fa in “Niente da dichiarare” nei panni di un poliziotto belga razzista. Qui recita in modo opposto, tanto violenta ed estroversa era lì la recitazione, tanto è tutta interiore in questo film, dove mi hanno colpito le espressioni del viso e del corpo che arrivavano a noi spettatori ben prima delle parole. Decisamente un grande attore.
    Ma anche il film non l’ho trovato superficiale. Piuttosto francese, nel senso che i francesi trovano questo tono di racconto lieve per parlare di problemi umani molto profondi. Essere paralizzati dalla paura è un’esperienza di cui ho sentito parlare molto spesso: il film ci rende consapevoli che intorno a noi, forse, ci sono persone così che noi, semplicemente, non vediamo.
    Ultima nota: la scena in cui Benoît Poelvoorde canta “Ocie Ciornie” con i musicisti tzigani, da sola, vale il biglietto del film.

    • Stefano Chiesa scrive:

      Sono d’accordo, l’interpretazione di Oci Ciorne e’ molto emozionante e il testo e’ davvero bello e romantico…

      “Occhi neri, occhi fiammanti,
      appassionati e splendidi occhi,
      vi amo così tanto, vi temo così tanto,
      di sicuro, vi ho visti in un’ora sfortunata.

      Occhi neri, occhi fiammanti,
      mi attirano verso terre lontane,
      dove regna l’amore, dove regna la pace,
      dove non c’è sofferenza, dove la guerra è bandita.

      Occhi neri, occhi fiammanti,
      appassionati e splendidi occhi,
      vi amo così tanto, vi temo così tanto,
      di sicuro, vi ho visti in un’ora sfortunata.

      Se non vi avessi incontrato, non soffrirei così,
      avrei vissuto la mia vita sorridendo,
      mi avete rovinato, occhi neri,
      mi avete portato via la felicità per sempre.

      Occhi neri, occhi fiammanti,
      appassionati e splendidi occhi,
      vi amo così tanto, vi temo così tanto,
      di sicuro, vi ho visti in un’ora sfortunata.”

  2. Roberta Ottavianelli scrive:

    Un piccolo film gentile e sorridente che è una tenue pennellata di acquerello, resta in superficie sulla tela del cuore senza toccarlo in profondità. Sono i colori che mi hanno colpito, tutti giocati sui toni del marrone e del verde quasi in ogni inquadratura, toni pastello soffusi e delicati. Nella scena in cui i protagonisti assaporano per la prima volta i cioccolatini creati da lei ogni colore è intonato al cioccolato, dall’abito marrone di lui a quello di lei, dai particolari della stanza all’atmosfera. Per me, un tocco di serenità in un periodo festivo che non amo particolarmente.

  3. Omer Loncours scrive:

    Leggerro, leggero e forse anche un po’ forzato. Sicuramente divertente, ma manca la profonda ironia tipica del cinema francese. In alcune situzione sembra quasi che si voglia saltare direttamente alla soluzione, senza svolgere l’argomento, forse sulla sceneggiatura si poteva lavorare meglio. Concordo con Stafano per la qualità recitativa.

  4. Stefano Chiesa scrive:

    Un film delicato e leggero come la colata di cioccolato con la quale Angelique prepara i suoi buonissimi cioccolatini.
    “Emotivi Anonimi” si gusta con piacere al momento, ma poi anche la digestione e’ altrettanto veloce.
    Un plauso agli attori, specialmente Benoît Poelvoorde che si cala molto bene nei panni dell’imbranato e dolce Jean-Rene’.
    Peccato che in Italia sia cosi’ poco conosciuto (ad esempio “Il cameraman e l’assassino” deve essere molto interessante).

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