Anche i Cahiers Du Cinéma (bibbia del cinema francese) hanno stilato la propria Top 10 del 2011, scegliendo quali sono stati i dieci film migliori dell’anno, secondo il loro parere.
Una classifica, soggettiva e parziale come tutte le classifiche, che regala pero’ una grande soddisfazione all’Italia:
01. Habemus Papam – Nanni Moretti
02. Lo strano caso di Angelica – Manoel de Oliveira / The Tree of Life – Terrence Malick
04. Hors Satan – Bruno Dumont / Essential Killing – Jerzy Skolimowski
06. Melancholia – Lars Von Trier / Un été brûlant – Philippe Garrel
08. Super 8 – J.J. Abrams / L’Apollonide – Bertand Bonello / Meek’s Cutoff – Kelly Reichardt
Di questi film sono ancora purtroppo inediti in Italia il film di De Oliveira (anche “Singolarità di una ragazza bionda” comunque non e’ mai uscito da noi) e “Meek’s Cutoff“, con Michelle Williams e Bruce Greenwood, che vanta ottime critiche, non sufficienti pero’ per vincere le ritrosie dei distributori.
Anche “Essential Killing” lo abbiamo visto solo in lingua originale alle rassegne di Venezia 2010 e in qualche evento allo Spazio Oberdan.
Mentre sul lato della cinematografia francese chissà se vedremo mai i film di Bruno Dumont, Bertand Bonello (in concorso a Cannes 2011) e di Philippe Garrel. Forse quest’ultimo, molto criticato a Venezia 2011, uscirà grazie alla presenza nel cast di Monica Bellucci e Louis Garrel (attuale compagno di Valeria Bruni Tedeschi).
Anche a mio avviso Habemus Papam è un grande film, in cui vedo un Moretti molto maturo come regista . Come attore mi è piaciuto meno, ma forse era anche un po “stretto” fra tanti grandi che davano davvero il meglio di sé, partendo ovviamente da Michel Piccoli.
Che dire? Concordo pienamente con i Cahiers Du Cinèma. Per me Habemus Papam rimane il miglior film di Nanni Moretti, il miglior film visto con gli amici del cinema l’anno scorso, il miglior film italiano della stagione 2010/2011.