È dovuta arrivare da Bob Roth, executive director della David Lynch Foundation, intervistato dal New York Times per un articolo dedicato alla meditazione trascendentale, la notizia che David Lynch è realmente al lavoro su di una nuova sceneggiatura.
Qualche settimana fa, senza reali conferme, si era diffusa la voce che il regista americano stesse scrivendo qualcosa assieme alla sua attrice feticcio Laura Dern, ma non si sa se le due notizie siano correlate.
Roth non ha dato alcun dettaglio sul nuovo progetto, limitandosi a definirlo come “tipicamente dark”, mentre lo stesso Lynch, vagamente infastidito, ha fatto battute sulla “boccaccia” di Roth e ha confermato le sue parole semplicemente sostenendo che “sì, probabilmente la gente potrebbe riconoscerlo come mio”.
In attesa di saperne di più, è invece certo che David Lynch tornerà presto come attore nel nuovo film di sua figlia Jennifer.
Già tra le protagoniste dello scorso Festival di Torino con il suo Chained, la regista sta per iniziare le riprese di A Fall from Grace, un thriller nel cui cast, oltre a cotanto padre, ci saranno Tim Roth nei panni del protagonista e Paz Vega e Willow Shields.
La storia è quella di un detective della squadra omicidi di St. Louis che dà la caccia ad un serial killer, e che ha un padre affetto da demenza senile.
Quest’ultimo sarà proprio il ruolo che Jennifer (anche sceneggiatrice assieme ad Eric Wilkinson) ha chiesto a papà David di interpretare: “Ho pensato a lui”, ha detto, “perché richiama così tanti forti eppure fragili elementi della mia vita, e perché si tratta di un personaggio forte ma minato dalla sua malattia. Per me, quindi, è perfetto.”