Dallas Buyers Club

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Dati Tecnici
Regia: Jean-Marc Vallée
Cast: Matthew McConaughey, Jared Leto, Jennifer Garner e Steve Zahn.
Durata: 117 min

Trama del film
“Il film si svolge nel 1986 in Texas ed è ispirato ad una storia vera. Il rude texano Ron Woodroof scopre presto di essere malato e gli viene diagnosticato l’HIV. Comincia perciò a curarsi seguendo un corso di medicina alternativa. Incontra Rayon, un transessuale sieropositivo. Woodroof oltre ad avere un carattere particolare è omofobo e ha un passato da tossico dipendente. Gli vengono dati solo trenta giorni di vita ma grazie all’aiuto di Rayon e della dottoressa Eve Sack riuscirà a sopravvivere per molto più tempo, fino al 1992. La cura che Ron segue diverrà nota a molte imprese farmaceutiche che lo condanneranno e lo minacceranno.

 

Trailer
http://www.youtube.com/watch?v=842KBagKSZg

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  1. Pietro Diomede scrive:

    Dallas buyers club narra la storia vera di Ron Woodroof classico macho texano che si trova di colpo ad affrontare il dramma dell’Aids.
    Fin dalla prima inquadratura è chiaro l’intento di evidenziare la sua virilità ( una scena di sesso a tre sullo sfondo di un rodeo ) e la sua spiccata omofobia ( la sua filippica sulla malattia e sull’omosessualità rivelata di Rock Hudson ci porta dentro nel contesto storico della metà degli anni ’80..,,., fu proprio il coming out dell’attore a rivelare a tutto il mondo l’esistenza dell’Aids) come tratto caratterizzante di un protagonista che non fa sconti a nessuno.
    Il primo segno è un rifiuto drastico, l’AIDS è una punizione verso gli omosessuali o i tossici…..mai si poteva immaginare che potesse punire anche chi fa un rapporto non protetto con una sieropositiva come nel caso di Ron.
    Detta così si pensa di trovarci nei paraggi di Philadelphia, e la trasformazione fisica di Matthew McCanaughey ne è una prova……invece il film segue la battaglia di un uomo solo contro la lobby farmaceutica che all’epoca il monopolio del farmaco per la cura seguendo tutti i crismi dei civil Act movie alla Erin Brockovich.
    E così questa persona priva di qualsiasi credo morale se non per il suo super io inizia a lottare affinché chi è affetto da questa malattia sia curato degnamente e non sottoposto alle umiliazioni di una cura fortemente tossica…..
    Questo percorso cambierà totalmente le convinzioni e le idee fortemente conservatrici del protagonista grazie anche all’incontro con Rayon omosessuale con il desiderio di cambiare sesso che diverrà suo socio nell’impresa di creare il club che da il titolo al film nato per curare con metodi naturali ma non riconosciuti dal protocollo medico i malati di AIDS.
    Il regista Jean-Marc Valleê dirige in maniera asciutta quasi scarna il film mettendosi totalmente al servizio della performance di Matthew McCanaughey che è dimagrito 25 chili in puro stile Hollywoodiano da vincitore di Oscar (e non a caso è dato per favorito) e che ha fortemente voluto questo ruolo per dare una svolta alla propria carriera.
    Se il bel Matthew è decisamente bravo in questa discesa agli inferi con parziale redenzione è l’interpretazione di Jared Leto che colpisce per intensità……la sua sì che è meritevole della statuetta con quegli occhi che rappresentano il tormento di chi ha intrapreso una scelta coraggiosa e sofferente. Da vedere il bellissimo confronto con il padre in banca o la sua consapevolezza che è prossimo al suo destino.
    Dallas Buyers Club è uno di quei film che, nonostante la sua piccolezza tipica dei film indie, non sarà facile da dimenticare come gli interminabili secondi di un rodeo….
    Voto 7,5

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