The Grand Budapest Hotel

Mercoledì 16 aprile “The Grand Budapest Hotel” e’ stato protagonista dell’uscita degli Amicinema.

Come da buona abitudine apriamo lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film.

 

 

Dati Tecnici
Regia: Wes Anderson
Cast: Saoirse Ronan, Tilda Swinton, Edward Norton, Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Owen Wilson, Jude Law, Bill Murray, Adrien Brody, Willem Dafoe, Jason Schwartzman, Jeff Goldblum, Harvey Keitel, F. Murray Abraham e Tom Wilkinson.
Durata: 100 min

Trama del film
“GRAND BUDAPEST HOTEL narra le avventure di Gustave H, leggendario concierge di un lussuoso e famoso albergo europeo, e di Zero Moustafa, un fattorino che diviene il suo più fidato amico. Sullo sfondo il furto e il recupero di un celebre dipinto rinascimentale, la violenta battaglia per impadronirsi di un’enorme fortuna di famiglia ed una dolce storia d’amore. Il tutto tra le due guerre, mentre il continente è in rapida e radicale trasformazione.”

 

Trailer
http://www.youtube.com/watch?v=y02CyAOpAWE

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  1. Pietro Diomede scrive:

    Con quest’ultima opera Wes Anderson racchiude tutto il suo cinema fatto di personaggi bizzarri che vivono all’interno di spazi architettonici ben definiti come se fossero dei quadri, cromaticamente acceso e storie d’amore intense anche se fortemente improbabili all’inizio.
    E non è un caso che intitoli e ambienti al Grand Budapest Hotel il suo intreccio narrativo che si dipana in ben 4 spazi temporali altrettanto caratterizzati da un proprio stile e un proprio colore.
    La base di tutto è il libro dedicato a questo Hotel scritto da uno scrittore affascinato dal suo bizzarro proprietario incontrato alla fine degli anni ’60, il quale nello spazio temporale ben definito di una cena decide di raccontare la straordinaria storia del concierge Gustav e del suo garzoncello Zero Mustafa…..
    Una specie di favola ambientato nell’immaginaria Zubowka a cavallo tra le due guerre dove questo magico Hotel sostituisce l’ideale castello.
    Tutta la storia, tutti i personaggi e tutte le inquadrature convergono e hanno un senso nel volto e nelle smorfie di un Ralph Fiennes fenomenale, meritevole di non so quanti premi Oscar……
    Incarna pregevolmente questo galante gigolo di ricche ereditiere che transitano nel Grand Budapest Hotel e al tempo stesso maestro di vita di un volenteroso ragazzo che diventa il perfetto compagno d’avventure.
    Nostalgico di quel bel cinema che fu Anderson dipana una storia fatta d’intrighi, eredità e omicidi a un ritmo indiavolato come un disco a 78 giri…….ogni personaggio è protagonista nei minuti che il regista gli regala e così i cameo di Tilda Swinton, Willem Dafoe, Bill Murray, Edward Norton, Harvey Keitel e chi più ne ha più ne metta diventano chicche da ricordare…..
    Due su tutte l’evasione dal carcere e l’inseguimento nella pista da sci per far capire la maestria del genio visionario di un regista che al suo ottavo film raggiunge una maturità incredibile.
    Degna di nota l’amore tra il suo giovane protagonista e l’amata pasticciera con una voglia di Messico sulla faccia che sembra la degna prosecuzione dell’amore narrato in Moonrise Kingdom (superbo film a sua volta).
    The Grand Budapest Hotel è uno spettacolo sia per gli occhi che per il cuore e si merita il mio 10 perché era da tanto tempo non mi divertivo e non vivevo in maniera così intensa un film dentro la sala cinematografica…..
    Sono un bambino di 43 anni

  2. Carolina Garbin scrive:

    Stasera ho visto . Grand hotel Budapest e devo dire che non mi ha entusiasmato. Mi ha un po’deluso. La trama l’ho trovata poco avvincente e di assai poca poesia. Non e’il genere che è nelle mie corde. Non mi ha ne’interessato,ne emozionato,ne’particolarmente divertito. Alcune inquadrature sono simpatiche ma ,per me,niente di che. Gli attori bravini ma niente di che. Insomma…a fatica per me raggiunge la sufficienza….o forse neanche.

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