Mercoledi’ 24 settembre “La nostra terra” e’ stato protagonista dell’uscita degli Amicinema.
Come da buona abitudine apriamo lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film.
Dati Tecnici
Regia: Giulio Manfredonia
Cast: Stefano Accorsi, Sergio Rubini, Maria Rosaria Russo, Iaia Forte, Bebo Storti e Debora Caprioglio.
Durata: 100 min
Trama del film
“Una storia ispirata alle esperienze delle cooperative nate sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d’Italia. Nicola Sansone è proprietario di un podere nel Sud Italia che viene confiscato dalla Stato e assegnato a una cooperativa, che però non riesce – per celati o dichiarati boicottaggi – ad avviare l’attività. Per questa viene mandato in loro aiuto Filippo (Stefano Accorsi), un uomo che da anni fa l’antimafia lavorando in un ufficio del Nord, e quindi impreparato ad affrontare la questione “sul campo”. Numerosi sono gli ostacoli che Filippo incontra, e spesso deve resistere all’impulso di mollare tutto: lo trattengono il senso di sfida e le strane dinamiche di questa cooperativa di insolite persone cui inizia ad affezionarsi, in particolar modo Cosimo (Sergio Rubini) l’ex fattore del boss e Rossana, la bella e determinata ragazza che forse ha un passato da riscattare. In un ribaltamento di ruoli, tra sabotaggi e colpi di scena, non appena le cose iniziano ad andare quasi bene, al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari. Riuscirà l’antimafia a trionfare?.“
Trailer
Un film non perfetto ma importante, necessario, soprattutto per le nuove generazioni e chi non conosce bene il fenomeno mafioso o si crogiola nei pregiudizi e nel “Non mi riguarda”. La storia d’amore ce la potevano risparmiare come alcune banalità e luoghi comuni ma il film risulta godibile e soprattutto credibile. Rubini s t r e p i t o s o gigioneggia (e piange per la sua povera terra martoriata, che ricorre nella sua filmografia.) Da vedere e portare a vedere!