Questo e’ lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film “Pasolini”.
Dati Tecnici
Regia: Abel Ferrara
Cast: Willem Dafoe, Ninetto Davoli, Riccardo Scamarcio, Maria de Medeiros, Adriana Asti e Valerio Mastandrea.
Durata: 86 min
Trama del film
“Il film racconta l’ultimo giorno di vita di Pasolini, mentre stava cercando di recuperare delle bobine rubate di Salò, un viaggio che si è concluso con la sua morte. Il film sfrutta l’occasione per mostrare le sequenze perdute. Nel film viene inoltre trattato l’ultimo progetto del regista italiano, un film su San Paolo ambientato a Detroit.”
Trailer
Abel Ferrara sceglie di narrarci solo le ultime ore di vita di Pier Paolo Pasolini, dal ritorno in aereo da Stoccolma, dove ha partecipato alla presentazione di ‘Salò o le 120 giornate di Sodoma’, alla
tragica fine sulla spiaggia dell’Idroscalo romano.
Arrivato a Roma incontra le persone a lui più care: la mamma, Graziella, Nico Naldini, Laura Betti.
Riflette, disegna, scrive con la sua Lettera 22, lavora al suo ultimo romanzo, Petrolio, incontra Furio Colombo per un’intervista in cui rivelerà la sua visione del futuro: “siamo tutti in pericolo….”. Non riuscirà a vederla stampata.
Gioca a pallone coi ragazzi della periferia, pensa, sogna, e la realtà si mischia ai sogni. Sogna il film che vorrebbe realizzare, Porno Teo kolossal, dove il protagonista Epifanio parte per inseguire la stella cometa, un viaggio che però non lo condurrà da nessuna parte perchè “la fine non esiste”.
E poi esce, incontra gli amici, gira in auto e va incontro alla sua morte.
Willem Dafoe è così somigliante a Pasolini che inquieta, il vero Ninetto Davoli (che interpreta Epifanio) è davvero bravo. Mescolare il dialogo, un po’ in inglese e un po’ in italiano, confonde… ma forse vuole confondere. Non voler affrontare la questione politica è una scelta precisa: i fatti sono riportati esattamente come l’inchiesta concluse.
Mi chiedo però se Pier Paolo Pasolini, personaggio così “importante” e complesso, non appaia troppo “semplificato”, soprattutto per chi ne ha una conoscenza superficiale.