Amicinema e il cinema Beltrade vi offrono un’occasione imperdibile per godervi gratuitamente dell’ottimo cinema a Milano.
Come potete vedere settimanalmente diamo sempre spazio alla programmazione di questo cinema milanese (Via Nino Oxilia 10, http://www.cinemabeltrade.net) che ha il grande merito di proporre pellicole di grande interesse, ma “invisibili” perche’ per niente proiettate nei cinema nostrani.
Per la prossima settimana avrete ancora la possibilità di vincere i biglietti per “Perfidia“, il film del regista sardo Bonifacio Angius in corsa all’ultimo festival di Locarno per il Pardo d’Oro, giudicato come uno dei piu’ bei film italiani del 2014 e che sarà proiettato dal 28 novembre.
“La storia ruota intorno ad Angelo (Stefano Deffenu), un trentacinquenne senz’arte né parte, che vive a Sassari e passa le sue giornate al bar, con un gruppo di disperati come lui. Quando sua madre muore, il padre Peppino (Mario Olivieri) scopre di non sapere niente di lui e cerca di trovargli un lavoro. Ma la tragedia è dietro l’angolo e questo “bambino mai cresciuto” nasconde un lato oscuro sotto l’apparenza pacifica.”
Tra tutti coloro che ci scriveranno entro Martedì 2 dicembre al nostro classico indirizzo email web@amicinema.it indicando nome e cognome delle due persone partecipanti e rispondendo correttamente alla domanda che troverete qui sotto, sorteggeremo i due inviti per “Perfidia“.
Guardate il trailer sottostante e rispondete poi alla facile domanda.
In quale provincia della Sardegna è ambientato il film ?
Sassari
Oristano
Carbonia
Mercoledi’ 3 dicembre comunicheremo ai vincitori le modalità per usufruire dell’invito (controllate quindi la vostra casella di posta elettronica per non perdervi la nostra comunicazione!).
Buona fortuna e buon cinema a tutti!!!
Con studiata lentezza, l’ottima sceneggiatura e regia di Bonifacio illustra il microcosmo provinciale del “povero” Angelo trascurato dal padre Peppino che solo alla morte della madre cerca di comprendere il figlio trentacinquenne. Peppino si candida alle elezioni comunali, ha amici influenti che lo faranno eleggere. Nel periodo della campagna elettorale tra padre e figlio riprende un timido dialogo, che si interrompe quando l’ictus colpisce Peppino. Il tragico evento fa scattare un cambiamento nell’atteggiamento di Angelo. La “rottura” con il passato apatico e nullafacente è splendidamente descritta, emerge la “perfidia” dell’uomo, a cominciare da una “zingarata” che diventa atto vandalico. Anche l’incontro con un possibile “amore” è vissuto in modo spiazzante e innesca il duplice finale. Temevo il solo finale con la citazione dal primo Bellocchio, ma Bonifacio ci folgora con il secondo finale…Angelo non è un “coglione”. Ottima sceneggiatura, regia, interpreti, fotografia, musiche e suoni…radio e rumore dei soldi.
La risposta corretta al concorso di questa settimana era Sassari.
Vincono i due biglietti per “Perfidia” Brovidi Paola e Zanzi Riccardo.
Buon cinema e al prossimo concorso !!