Mercoledì 18 marzo “Suite francese” è stato protagonista dell’uscita degli Amicinema.
Come da buona abitudine apriamo lo spazio dedicato a tutti i commenti, critiche e spunti di discussione che vorrete lasciare sul film.
Dati Tecnici
Regia: Saul Dibb.
Cast: Michelle Williams, Matthias Schoenaerts, Kristin Scott-Thomas, Sam Riley, Margot Robbie e Lambert Wilson.
Durata: 107 min
Trama del film
“1940 – Francia. In attesa di notizie del marito, prigioniero di guerra, la bellissima Lucile Angellier conduce la sua esistenza sotto l’occhio curioso di sua suocera, una donna dispotica e meschina. Ma presto arriva una guarnigione di soldati tedeschi che si stabilisce presso la loro abitazione. Lei tenta di ignorare Bruno, l’elegante e colto ufficiale che rimane a casa, ma ben presto i due sono travolti dalla passione.”
Trailer
Questo film mi e’piaciuto molto.Non ho letto il libro ma lo leggero’.Ad ogni modo l’ho trovato molto coinvolgente .Mi ha tenuta incollata 2 ore allo schermo.Gli sono bravi e sanno interpretare molto bene la loro parte.Quello che trovo stupido e’la pubblicità che ne fanno…..una grande storia d’amore……non è solo questo….e’un ritratto della tragicita’della guerra….descritta con tatto ,senza prolungarsi,per fortuna,su troppi particolari raccapriccianti.Non si puoi ,cmq,paragonare un libro ad un film.Ci sono meccaniche diverse.Cio’che in un libro ci si può permettere di scrivere prolungandosi,non è possibile riprodurlo in un film dove tutto si riduce a 2 ore.Credo ,ad ogni modo,che chi ha letto il libro dovrebbe andarlo a vedere,senza fermarsi ai giudizi negativi degli altri…ognuno deve vedere con i suoi occhi ciò che ha letto e valutare…..altrimenti…rimarra’sempre la curiosita’di non aver visto come il tanto amato libro letto è stato rappresentato….sr poi non vi piacera’….pazienza….non e’la fine del mondo.Trovo un Po sciocco il timore di non vedere un film per paura della delusione….tanto la vita e’piena di delusioni…anche più gravi…se vi impaurisce la delusione per un film….non vi allenate per le delusioni maggiori.Andate a vederlo….ne vale la pena
Il film inizia in modo lento (e a volte un po’ noioso) per descrivere l’ambiente, la situazione storica e i personaggi, poi accelera e si vivacizza col precipitare drammatico degli eventi che coinvolgono direttamente i personaggi principali. Le scene sono in genere brevi e affrettate, poco adatte a mostrare e approfondire le complessità psicologiche ed esistenziali dei personaggi e le delicate dinamiche dei rapporti fra la popolazione francese e i tedeschi occupanti. Sarebbero servite scene più elaborate e lunghe, con dialoghi più ricchi. Al contrario, i dialoghi sono poveri, ed è strano che avendo a disposizione un testo così ricco e abbondante come il romanzo di Némirovsky si sia utilizzata una sceneggiatura così scarna ed elementare. Per esempio, la festa dei soldati tedeschi nel parco della villa del visconte è descritta nel libro con pagine raffinate e ricche di sfumature, anche per quanto riguarda i rapporti con la popolazione francese, mentre nel film è solo lo sfondo confuso e immotivato per un breve dialogo fra Lucile e Bruno, fra gruppi di soldati un po’ brilli. Sembra che il regista abbia preferito fare un film di amore e avventura, evitando troppe sottigliezze tematiche e psicologiche.
Il film modifica alcuni fatti narrati nel libro di riferimento, il che è normale per le esigenze diverse del linguaggio filmico, qui però alcuni cambiamenti sono tali da snaturare il senso della storia, che a un certo punto si riduce al solito episodio di guerra con i tedeschi cattivi, e si salva un po’ solo con l’ultima scena molto intensa e coinvolgente.
Michelle Williams delude le aspettative, non va oltre una recitazione discreta ma monotona, che non riesce a cogliere ed esprimere il complesso personaggio di Lucile, una donna che vive profondamente il contrasto fra una personalità ricca e sensibile e una realtà provinciale e un momento storico che la limitano e la soffocano.