I film di paura degli Amicinema

Questa settimana abbiamo parlato di un genere cinematografico molto “emozionante”… ovvero il genere horror, raccontandovi i migliori registi di paura e lanciando su facebook il sondaggio sul miglior autore cinematografico.

 

Vi abbiamo anche chiesto di condivedere con noi le pellicole che avete maggiormente amato (se cosi’ si puo’ dire !!) e tra tutti i partecipanti abbiamo estratto il bellissimo libro di Edizioni BiettiVideoCronenberg” assieme ad una copia della rivista monografica “Inland“.


 

Ma basta con le chiacchiere e lasciamo spazio alle vostre parole ed emozioni. Grazie a tutti i partecipanti !!

 

Christian
Si tratta de “Il triangolo delle Bermuda”, film diretto nel 1978 da René Cardona Jr. Nel cast una splendida Gloria Guida e… John Huston! Per me ha sempre rappresentato una sfida con i nervi per la presenza inquietante di una bambola che via via assume sembianze umane. La moderna Annabelle, a confronto, sembra una Barbie! Lo vidi, sfidando l’anagrafe, all’età di 8 anni. Per notti non ho chiuso occhio. I miei genitori ringraziano ancora oggi.

 


 

Francesco
Credo che nulla mi abbia spaventato come le scope viventi in ‘fantasia’: ero bambino e l’idea che un oggetto domestico prendesse vita, tra l’altro in un luogo buio e misterioso come il corridoio della casa dei nonni al mare, mi terrorizzava. ho visto quel film più di una volta al nuovo arti di via meravigli, dove ogni fila era contraddistinta da un personaggio disney (e io sceglievo sempre pippo). oggi il nuovo arti non c’è più. fa un po’ paura scriverlo. e non è un film.”

 

Simona
Il film che mi ha fatto piú paura? “Dracula il vampiro”, del 1957, con Christopher Lee.”

 


 

Sonia
L’esorcista: unico ed irripetibile nel suo genere, vanta molte imitazioni, ma nessun film può eguagliare la tensione crescente e la graduale trasformazione di Linda Blair senza scadere nella pessima imitazione o peggio nella parodia

Entity: un’entità soprannaturale malvagia che non si vede, ma che lo spettatore percepisce con paura crescente attraverso le pause che precedono le azioni violente. Tensione altissima, Barbara Hershey regge il film quasi interamente sulle sue spalle. Forse poco conosciuto, ma secondo me una vera pietra miliare.

Il presagio: primo di quattro film sull’Anticristo, è tensione crescente ed atmosfera da incubo, paura non solo del figlio del Diavolo, ma anche dei suoi accoliti, persone all’apparenza normalissime, ma che si rivelano seguaci senza scrupoli.”

 


 

Alberto
Non aprite quella porta (Tobe Hooper, 1974)
Malsano. La sequenza della “cena col nonno” turba oggi come allora.

Halloween – La notte delle streghe (John Carpenter, 1979)
La teoria della tensione.

Alien (Ridley Scott, 1979)
«nello spazio nessuno può sentirti urlare». E’ vero.

L’aldilà (Lucio Fulci, 1981)
Morboso. Quando l’orrore si appiccica addosso.

The Blair Witch Project (D. Myrick, E. Sanchez, 1999)
Modernissimo e insuperato. Forse fa ancora più paura guardarlo di giorno.”

 


 

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