Esce domani in tutte le sale milanesi (e mercoledi’ 18 novembre con l’uscita infrasettimanale di Amicinema) il nuovo film di Claudio Cupellini “Alaska” con Elio Germano e Astrid Berge’s-Frisbey.
Gia’ passato alla decima edizione della Festa del cinema di Roma è la terza opera del regista veneto dopo l’esordio con la commedia romantica “Lezioni di cioccolato” e il successivo “Una vita tranquilla”.
“Fausto e Nadine, sono due giovani che si incontrano su una terrazza di un hotel di Parigi. Lui e’ un cameriere dell’hotel e lei un’aspirante modella. Anche grazie a un fatto tragico, si ritroveranno insieme inaspettatamente in fuga e innamorati.”
All’anteprima milanese per Amicinema era presente Maurizio Nicolai al quale lasciamo la parola per raccontarci le sue sensazioni di questa pellicola:
“Un lungo (forse troppo) film d’amore, percorso da ripetuti “Non so” declinati in più lingue.
Due personaggi, interpretati con verità, alla ricerca di uno spazio nel mondo dove la ricchezza fa la differenza.
Una frenesia di ricerca di affermazione che parte a Parigi e giunge in una Milano modaiola e discretamente armata.
Due solitudini che trovano un magico, immediato contatto prima di dover affrontare lunghi giorni di assoluta disperazione e altrettanti momenti di successo.
Alaska, oltre ad essere il nome del locale alla moda dove Fausto (Germano), prototipo dello sfigato, agguanta il suo mito, sembra evocare il clima attuale che percorre la società, con alcuni echi Gomorreschi: sangue, morti, violenze, carceri.
Il film sembra non curarsi di una struttura unitaria della vicenda, episodi si susseguono al limite della credibilità dando la sensazione caotica e precaria della condizione giovanile.
Sarà il bisogno di un pervicace sentimento duro e puro a riportare i protagonisti alla serenità, anche se rimandata nel tempo, Nadine (Astrid Berges), dovrà scontare uno dei ripetuti flop che colorano questo melo’ contemporaneo.”
E intanto ci vediamo il trailer ufficiale della pellicola.