Sono passati ben 8 anni da quel 2007 nel quale uscì’ “L’abbuffata” ultimo lungometraggio di Mimmo Calopresti.
Da allora il regista calabrese si e’ dedicato principalmente a documentari (“La maglietta rossa” sulla finale di Coppa Davis tra Italia e Cile del 1976, “Walls and Borders – Il muro della Thyssen Krupp”, “Anch’io ero comunista”.
Giovedi’ prossimo finalmente vedremo il suo ritorno sulla lunga distanza con la pellicola “Uno per tutti“.
Tratto dall’omonimo romanzo del giornalista Gaetano Savatteri, è un film noir ambientato in una Trieste affascinante e oscura che segue le vicende di tre amici perseguitati dal ricordo di un episodio tragico della loro infanzia. Gil, il capo del gruppo, chiama i suoi vecchi amici alla resa dei conti.
“Il senso di responsabilità è il tema centrale di questo film”, ha dichiarato Calopresti, “Quel momento ha cambiato le loro esistenze e probabilmente li ha legati per sempre. Ho ambientato la vicenda raccontata nel romanzo di Gaetano Savatteri a Trieste, una città che insieme al grande fascino del passato mantiene ancora una struttura industriale, che la rende operosa e ricca di contraddizioni: un paesaggio sentimentale dell’infanzia, quindi il luogo adatto per un racconto tra passato e presente“.
Tra i protagonisti, Fabrizio Ferracane, Thomas Trabacchi, Isabella Ferrari e Giorgio Panariello.
All’anteprima milanese era presente Elisabetta LaMonica alla quale lasciamo la parola e i commenti:
“Ambientato in una Trieste corrotta e violenta, in questo film dai toni noir, si dipana la matassa delle vite dei tre protagonisti: Gil, Saro e Vinz.
Erano amici d’infanzia, di quelle amicizie, che sono un patto per la vita, una solida alleanza. Poi fatalità, le loro giovani vite prendono strade diverse…
Tutto passa, ma l’amicizia… rimane!
Quando infatti, i tre si ritrovano, a causa di un evento, sempre drammatico, ognuno ha il proprio bagaglio di vita, ognuno ha una propria famiglia da proteggere, ma rimangono inalterati quei valori che sin da bambini erano base della loro alleanza.
Buona la prova di Panariello in versione drammatica.”
Il film è prodotto da Gianluca Curti per Minerva Pictures Group con Rai Cinema e realizzato con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e dalla Friuli Venezia Giulia Film Commission.
E intanto come sempre ecco il trailer per farci un’idea di questa pellicola !!