Amicinema e il cinema Beltrade anche in questo 2016 vi offrono nuovamente un’occasione imperdibile per godervi gratuitamente dell’ottimo cinema a Milano.
Come potete vedere settimanalmente diamo sempre spazio alla programmazione di questo cinema milanese (Via Nino Oxilia 10, http://www.cinemabeltrade.net) che ha il grande merito di proporre pellicole di grande interesse, ma “invisibili” perche’ per niente proiettate nei cinema nostrani.
Per la prossima settimana e per iniziare degnamente il nuovo anno avrete la possibilità di vincere i biglietti per ”Little sister” il commovente e delicato film del regista giapponese Hirokazu Kore-eda, adattamento cinematografico del bestseller manga serializzato di Akimi Yoshida..
Tre sorelle – Sachi, Yoshino e Chika – vivono insieme in una grande casa nella città di Kamakura. Quando muore il padre, che da 15 anni non viveva più con loro, le tre donne si mettono in viaggio per andare al suo funerale in campagna e conoscere la sorellastra adolescente, la timida Suzu. Immediatamente conquistate dalla giovane orfana, la invitano a vivere con loro. Suzu accetta entusiasta, e per le quattro sorelle comincia una nuova vita di gioiose scoperte.
Tra tutti coloro che ci scriveranno entro Martedì 2 febbraio al nostro classico indirizzo email web@amicinema.it indicando nome e cognome delle due persone partecipanti e rispondendo correttamente alla domanda che troverete qui sotto, sorteggeremo i due inviti per “Little sister” o altro film in programmazione.
Guardate il trailer del film e rispondete poi alla facile domanda.
Quale premio nella sua carriera ha vinto il regista Hirokazu Kore-eda al Festival di Cannes ?
Palma d’oro
Premio della giuria
Premio Un Certain Regard
Mercoledi’ 3 febbraio comunicheremo ai vincitori le modalità per usufruire dell’invito (controllate quindi la vostra casella di posta elettronica per non perdervi la nostra comunicazione!).
Buona fortuna e buon cinema a tutti!!!
Little sister inizia con un funerale; quello del padre di tre sorelle, Sachi, Yoshino e Chika che vivono a Kamakura in una grande casa di famiglia. Le ragazze, che non hanno avuto piu’ notizie dal padre da quando questi, quindici anni prima, ha lasciato la famiglia per un’altra donna, vanno alla cerimonia funebre soltanto per dovere.
Qui incontrano Suzu, quarta figlia dell’uomo, avuta con la donna che ha distrutto la loro famiglia. Nonostante ciò, tra le ragazze si crea subito un forte legame che condurrà Suzu ad accettare l’invito che le sorelle le fanno di andare a vivere con loro.
Sara’ un viaggio interiore a quattro, dove ogni sorella imparera’ molto su di se’ grazie alla presenza delle altre.
Hirokazu Kore-eda in Little Sister racconta i delicati legami famigliari e lo fa con l’umiltà e
la gentilezza che lo distinguono. Entra nell’universo femminile in punta di piedi e ci mostra
le gioie e i dolori che le quattro ragazze hanno vissuto e vivono, concentrandosi sui
dettagli, sui momenti di condivisione e convivialità.
In un liquore di prugne fatto in casa si condensa quasi simbolicamente il senso del film, il passare del tempo ne modifica il sapore e la trasparenza cosi’ come accade con i sentimenti che possono mutare attraverso dei piccoli gesti.
Il dono di un kimono e la capacità di farsi travolgere dalla bellezza dei ciliegi in fiore ci
dicono che Hirokazu Kore-eda crede nella possibilità di tornare a far vivere i sentimenti
che sono sopiti in noi e che riemergono di fronte a un gesto d’amore.
La risposta al quiz di questa settimana era “Premio della giuria”, che e’ il riconoscimento vinto dal regista Hirokazu Kore-eda al Festival di Cannes per l’opera “Father and Son” nel 2013.
I biglietti omaggio vanno a Cristina Dallavalle.
Buon cinema !!