Povero Al Pacino !! La dura e spietata legge del mercato della distribuzione ha colpito anche il grande attore americano.
Infatti i suoi ultimi tre film da attore non sono (e non saranno) mai proiettati nelle sale italiane. Senza dimenticare la sua prova da regista, Wild Salome del 2012, sulla quale oramai possiamo recitare il De Profundis.
Cosa è successo? Forse temi e storie non adatti al pubblico italiano? Forse Al Pacino non ha più la popolarità per attirare persone al cinema? Sicuramente non pesa la qualità delle pellicole abbondantemente superiore alla media dei film nelle sale.
Però a questo punto ci pensiamo noi caro Al a parlare di queste pellicole e di dove potrete recuperarle!!
Iniziamo con “The Humbling” passato a Venezia 2014 e diretto da Barry Levinson (“Rain man”, “Good morning Vietnam”, “Sleepers”)… non proprio l’ultimo arrivato !!
Trasposizione del romanzo omonimo di Philip Roth, racconta la storia di Simon Axler, celebre attore di teatro che non riesce più a recitare e incalzato dalla depressione, tenta un maldestro suicidio nella sua casa nel Connecticut. Soccorso dal suo agente, che vorrebbe convincerlo a tornare in scena, e ‘riabilitato’ in un ospedale psichiatrico, Axler incontra una giovane donna (Greta Gerwig) e con lei una ragione di vita. Giovane ed eccentrica, Pegeen, sembra la risposta alle preghiere di Simon ma il principio di realtà avrà la meglio sui progetti senili dell’attore, che troverà in Shakespeare pace e ispirazione.
È uscito da poco su ITunes, ma niente passaggio in sala.
Non è bastata invece una candidatura al Golden Globe come migliore attore in “Danny Collins” per raggiungere il pubblico al cinema.
Un musicista ultra sessantenne un giorno riceve una lettera che John Lennon gli aveva scritto trentaquattro anni prima, grazie a questo ritrovamento riscopre la passione per la musica. Quando quella lettera finalmente arriva nelle mani di Danny Collins, l’ex rockstar interpretata da Al Pacino, è come un’esortazione a “ripulirsi”, ora che è ormai nel pieno della terza età. Collins, grazie al giovane Lennon, decide di smetterla con le droghe, con gli eccessi di una vita spericolata e soprattutto decide di andare a conoscere il figlio che non aveva mai visto prima.
Nell’ampio cast (ma come si vede non è certo una garanzia) anche Con Jennifer Garner, Christopher Plummer, Bobby Cannavale e Annette Bening.
Uscito a fine febbraio direttamente in DVD.
E per ultimo “Manglehorn” passato anche lui a Venezia 2014 (edizione sfortunata per Pacino) del regista americano David Gordon Green già acclamato dalla critica internazionale per il suo precedente Joe.
Riportiamo il commento di Cristina Ruggieri che lo aveva visto al festival:
“Nicholas Cage, fa un fabbro ormai anziano, arrabbiato con se stesso e con la vita per averla sprecata lasciandosi sfuggire la donna che amava. E’ un classico del cinema, l’uomo invecchiato, cinico, che sbatte a ognuno in faccia la verità senza pietà. Ed è anche classica la via d’uscita, grazie a una donna (Holly Hunter nel film) e a una nuova speranza d’amore. Il film si regge sulla bravura degli interpreti, Al Pacino su tutti ma anche Holly Hunter. Alcune scene sono molte belle, ma altre decisamente banali.”
E per questo film purtroppo dovremo chiamare “Chi lo ha visto?”. Scomparso nel vasto limbo dei film inediti…