Lo confessiamo, abbiamo una debolezza da sempre per Giorgio Colangeli. L’attore romano è bravissimo a dare sempre spessore ai personaggi che interpreta e riesce sempre a trasmettere tante emozioni in tutti i suoi film.
Giorgio Colangeli lo potremo ora rivedere in “Come saltano i pesci“, in uscita nelle sale il 31 marzo, il nuovo film di Alessandro Valori che, dopo Radio West e Chi nasce tondo, torna sul grande schermo con una pellicola “su chi siamo veramente al di là delle apparenze, quando la vita e gli eventi ci pongono di fronte alla realtà delle cose e alla nostra intimità più autentica e dobbiamo farci i conti”.
Accanto ai giovani protagonisti Simone Riccioni (Universitari – molto più che amici, Come è bello far l’amore), Brenno Placido (Bella addormentata, Tutti pazzi per amore) e Marianna Di Martino (Un fantastico via vai, Oprazione U.N.C.L.E.), un inedito Biagio Izzo per la prima volta in un ruolo drammatico, appunto Giorgio Colangeli e Maria Amelia Monti. Distribuito da Multivideo e Mariposa.
Ornella Dallavalle era presente all’anteprima del film e ci racconta le sue impressioni:
“Come saltano i pesci: un bel titolo che non corrisponde ad un bel film. La storia è mal costruita e poco credibile: Matteo è un ragazzo di venitsei anni con un sogno nel cassetto, due genitori Italo e Mariella che lo amano profondamente e una sorellina Giulia che vede in lui il suo eroe. Una vita ‘perfetta’ che si sgretola in seguito a una telefonata: la sua vera madre è appena morta. Matteo per far luce sull’accaduto parte alla ricerca della verità, Giulia lo segue nascosta nel bagagliaio della macchina. Durante il viaggio incontrano Angela, una ragazza che vive di espedienti ma decide si seguirli in questa avventura. Matteo scopre l’esistenza di un fratello (drogato) e di un compagno della madre dedito al gioco. Capirà che la famiglia è famiglia quando c’è l’amore e il coraggio di dimenticare. Il film è banale, retorico ed estremamente noioso. Pieno di frasi fatte (meno male che almeno Angela lo ammette!) al punto che viene voglia di lasciare la sala. Si salva solo l’interpretazione di Maria Paola Rosini che con il suo cromosoma in più (come dice lei) è quella che recita meglio di tutti e da un senso a questo film. “
E come sempre ecco il trailer ufficiale del film.