Squadra vincente non si cambia. Dopo il successo del primo episodio tornano il presidente Aaron Eckhart e l’agente Gerard Butler in una nuova avventura.
È visto che in ogni sequel bisogna esagerare, dopo aver messo a ferro e fuoco il pentagono è turno di Londra ad essere oggetto di mire non proprio amichevoli.
Sventato l’assalto Nord Coreano alla Casa Bianca, lo scenario si sposta in Europa ed è a Londra, questa volta, che il presidente americano Benjamin Asher e il suo fidato capo dei servizi segreti Mike Banning dovranno difendere la libertà e i valori del mondo occidentale da un attacco terroristico senza precedenti.
Se all’uscita in sala del primo film aveva stupito la similitudine con le reali tensioni tra il Presidente Obama, l’ONU e la Corea del Nord per la questione della sperimentazione nucleare, in “Attacco al potere 2″ il richiamo ad una drammatica attualità, a reali paure e timori, diventa cassa di risonanza di un sentimento che accomuna tutti nel voler difendere la libertà ad ogni costo.
Elisabetta LaMonica ha visto per Amicinema l’anteprima milanese e lasciamo a lei la parola per raccontarci la pellicola:
“Torna tre anni dopo la grande sfida del bene contro il male. Il bene è, anche questa volta rappresentato da quegli attori che hanno contribuito al successo del primo “Attacco al potere – Olympus has fallen”. Ritroviamo l’invincibile trio Buckler- Eckhart- Freeman nei panni rispettivamente di: capo dei servizi segreti – presidente – vicepresidente della massima potenza mondiale, gli Stati Uniti d’America. Cambia lo scenario però, ed il teatro di questo nuovo e sontuoso attacco è l’europea Londra.
Qui, per l’improvvisa quanto sospetta morte, del primo ministro inglese, hanno luogo i suoi funerali di Stato. Vi partecipano tutti capi delle principali potenze mondiali. Quale occasione migliore per mettere in atto il piano di vendetta da anni preparato e studiato sin nei minimi particolari? I terroristi islamici (guarda caso) entrano in azione e… che azione.
Nell’epoca di internet e dei social gli scenari apocalittici che si profilano hanno una risonanza immediata ed universale e su questo tema si svolge una battaglia solo apparentemente ad armi impari e di sicuro, non priva di colpi di scena.
Film di genere, avvincente e consigliabile. Una piccola rivelazione…. il presidente del consiglio italiano… è inconfondibile ahimè!“
Il film esce il 3 marzo distribuito da M2 Pictures e spazio come sempre al trailer ufficiale.