Venerazione musicale

Siete pronti per la Beatlesmania ?

 

Dal regista premio Oscar Ron Howard, arriva “The Beatles – Eight Days A Week“, un film evento sui quattro ragazzi di Liverpool che hanno conquistato il mondo. Il racconto delle imprese live della band dai primi giorni ai concerti che hanno fatto la storia della musica, dai tempi del Cavern Club di Liverpool fino allo storico Candlestick Park di San Francisco.

 

La storia di come John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr si sono uniti diventando quel fenomeno straordinario che tutti conosciamo come “I Beatles.”

Un racconto costituito da preziosi filmati rari e inediti, che esplora il dietro le quinte della band, il modo in cui prendevano le decisioni, creavano la loro musica e costruivano insieme la loro carriera e mostra l’incredibile personalità e lo straordinario dono musicale che caratterizzavano ciascuno di loro.


 

E per la prima volta, 30 minuti esclusivi della storica performance allo Shea Stadium il 15 agosto del 1965, in quello che fu il primo concerto rock di fronte a più di 55.000 persone.

 

Ornella Dallavalle ha visto in anteprima il film ed ecco la sua recensione per Amicinema:
“Venerazione. Questa è la parola chiave di questo film in cui Rom Howard ci porta per mano a conoscere John, Paul, George e Ringo e a comprendere la “Beatlemania” e il loro cameratismo . E lo fa creando un’esperienza intima. Ci racconta la storia dei primi anni del gruppo, quelli dedicati ai tanti concerti e alle trasferte in tutto il mondo, gli anni tra il 1962 e il 1966, quelli che li hanno consacrarli come vero e proprio fenomeno globale.
L’ironia, la passione, la sincerità, la fratellanza emergono e ci fanno sentire i Beatles più umani. Per la simpatia delle loro risposte, per la presa di posizione sociale (il gruppo si rifiuta di suonare in qualsiasi luogo dove vige la segregazione e costringe il Gator Bowl a Jacksonville, in Florida, a cambiare la sua polita sui posti a sedere), per il modo in cui si supportano a vicenda e si vogliono bene (Elvis Presley era da solo!) e anche per i loro errori (come la famosa frase di Lennon in cui metteva i Beatles sopra a Dio).
Il ritmo del docu-film è scandito da interviste dell’epoca e altre più moderne, tutte molto belle e personali, (tra cui quelle a Paul McCartney, Ringo Starr, Whoopi Goldberg, Sigourney Weaver), ci mostra le tappe più importanti di una carriera nata nel piccolo Cavern Club di Liverpool sino al concerto al Candlestick Park di San Francisco (decidono di non esibirsi più in pubblico perché si rendono conto di quanto sia poco consono rispetto a quello che sono loro. Non vogliono suonare in modo caotico, senza sentirsi a vicenda e capiscono le enormi difficoltà di controllo di un pubblico impazzito per loro). Però, dopo quel concerto, trovano un loro modo di esibirsi di nuovo: la loro ultima apparizione è sul tetto del loro studio di Londra, dove sulle note di Don’t let me down vediamo quattro uomini cresciuti, senza caschetto e con delle forti e diverse personalità. John è impellicciato, George ha dei pantaloni verdi, Ringo un impermeabile rosso e Paul si è fatto crescere la barba.
“E quando finirà il successo? Beh, ci faremo una risata” (John Lennon).”

 

Per maggiori informazioni e prenotazioni evento il sito di riferimento e’ http://thebeatleseightdaysaweek.it/

 

Siete pronti per tuffarvi nella Beatlesmania ? Ecco il trailer italiano !!

 


 

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