Distribuito da M2 Pictures arrivera’ nelle sale cinematografiche italiane dal 13 ottobre, “Bad moms – Mamme molto cattive” una commedia irriverente, sfrontata, politicamente scorretta diretta da Jon Lucas e Scott Moore.
Amy Mitchell (Mila Kunis) ha una vita apparentemente perfetta: un matrimonio fantastico, dei bambini adorabili, una bella casa e una carriera. Tuttavia lavora troppo, è super impegnata, è esausta a tal punto che sta per perdere la testa. Stufa, unisce le forze con altre due mamme super stressate, Kiki (Kristen Bell) e Carla (Kathryn Hahn), in una missione per liberarsi dalle responsabilità convenzionali – darsi alla pazza gioia, abbandonarsi a una tardiva libertà atipica per una mamma, divertimento e autoindulgenza – ed entrare in rotta di collisione con la regina dell’Associazione Insegnanti-Genitori, Gwendolyn (Christina Applegate), e la sua cricca di mamme perfette, Vicky (Annie Mumolo) e Stacy (Jada Pinkett Smith).
Mauro Cesaretti era per Amicinema all’anteprima stampa ed ecco le sue impressioni:
“Bad Moms – Mamme Molto Cattive narra la vita, apparentemente perfetta, di Amy Mitchell: un matrimonio perfetto, dei bambini adorabili, una bella casa e una carriera. Tuttavia lavora troppo ed è esausta che sta per perdere la testa. Così, stufa dei mille impegni, unisce le forze con altre due mamme super stressate, Kiki e Carla. Le tre mamme si danno alla pazza gioia abbandonandosi alla propria libertà, divertimento e autoindulgenza. Questa “nuova vita” di Amy finirà però per scontrarsi con la regina dell’Associazione Insegnanti-Genitori, Gwendolyn, insieme alla sua cricca di “mamme perfette”, Vicky e Stacy.
È una commedia divertente prodotta dai due autori di “Una notte da leoni”, Jon Lucas e Scott Moore, che questa volta vede come protagonista un gruppo di donne, o per meglio dire tre madri.
Tutto ruota intorno alla sfera materna, le varie azioni sono spesso legate al bene dei propri figli e anche alla ricerca della libertà che si è soffocata con la maternità.
Interessante notare i piccoli spunti di critica della società: ad esempio il lavoro sottopagato femminile, il maltrattamento del capo, la donna dei giorni d’oggi che stando dietro al lavoro talvolta non riesce a seguire i propri figli, la gravidanza giovanile, ecc. In mezzo a tutti questi temi è stata tramata una storia che rispecchia alcuni aspetti della società americana, come l’Associazione Insegnati-Genitori dove talvolta i genitori possono compiere azioni ingiuste nei confronti dei figli altrui mettendoli in cattiva luce agli occhi del professore e cercando di esaltare i propri figli al fine di creare ragazzi “perfetti”.
Il vero insegnamento di questo film, però, è proprio l’idea che non si debba essere genitori perfetti e che non ci sia il bisogno di crescere bambini perfetti. Un genitore ha il solo compito di crescere il proprio figlio in base alle passioni e capacità di suo interesse.
È normale che non si possa essere perfetti come genitori e quindi è normale risultare talvolta cattivi, ma Amy dimostra proprio come ogni genitore nella sua perfezione può attestare il suo smisurato amore nei confronti del proprio figlio.”
Spazio per incuriosirvi allo scatenato trailer italiano !!