L’avventura politica e umana di Francesco

Distribuito da Parthénos e’ uscito ieri “Il sogno di Francesco” (L’ami – François d’Assise et ses frères) il film diretto da Renaud Fely e Arnaud Louvet.

 

Assisi 1209. Francesco ha appena subito il rifiuto da parte di Innocenzo III di approvare la prima versione della Regola, che metterebbe i fratelli al riparo dalle minacce che gravano su di essi. Intorno a lui, tra i compagni della prima ora, l’amico fraterno Elia da Cortona guida il difficile dialogo tra la confraternita e il Papato: per ottenere il riconoscimento dell’Ordine, Elia cerca di convincere Francesco della necessità di abbandonare l’intransigenza dimostrata finora, accettando di redigere una nuova Regola. Ma che cosa resterebbe del sogno di Francesco? La loro amicizia riuscirà a resistere al confronto tra gli ideali e i compromessi necessari?


 

A spogliarsi dei panni di Giovanni di Pietro Bernardone per vestire il saio di Francesco D’assisi, questa volta sarà Elio Germano, affiancato da Jérémie Renier nei panni dell’amico Elia da Cortona, insieme a Yannick Renier, Eric Caravaca, Marcello Mazzarella, Stefano Cassetti e Thomas Doret, con la partecipazione di Alba Rohrwacher e Olivier Gourmet.

 

Ecco le parole dei due registi dal pressbook della pellicola:
“Intorno a Francesco, un gruppo di giovani uomini desidera trasformare la società. Si ribellano alle ingiustizie e sono spinti da una visione. Ma il potere centrale si oppone loro, li obbliga ad una scelta: conformarsi o sparire. Chi detiene il potere accetterebbe anche le loro idee, ma a
condizione di poterli controllare.
A distanza di secoli, si potrebbe pensare a Francesco come ad un matto. Noi non pensiamo lo fosse. Lo immaginiamo piuttosto come un sognatore e un utopista, un creatore di idee, che cercava di inventare un nuovo rapporto fraterno tra gli uomini. Lo scambio era al centro della sua vita;
l’utopia sempre condivisa. È questa avventura politica e umana, collettiva e intima, che abbiamo voluto raccontare.
Francesco sapeva trasformare i sogni in movimenti. Inviava uomini e donne per le strade del mondo, dava inizio a lunghe marce. Rendeva possibili avvicinamenti, unioni là dove non ce li si aspettava. Causava forse, talvolta, anche delle cadute. Non era sempre facile seguire Francesco.
Bisognava persistere.
Come Elia, come gli altri fratelli, anche noi ci siamo aggrappati a lui. Abbiamo cercato di accompagnare il suo sogno il più lontano possibile. Mostrando la forza di un ideale alle sue origini, la lunga lotta per il riconoscimento delle idee e dei dibattiti che lo animarono. Attraverso il film, speriamo di restituirgli un poco di quella vita che così bene sapeva trasmettere agli altri.
Se ci fosse bisogno di una formula per definire il film, allora diremmo che Il sogno di Francesco è un’avventura sentimentale e politica e queste due cose ne fanno una sola… Il racconto è più circoscritto che in un biopic e più ampio che in un ritratto. Il fatto che non sia centrato su Francesco, esclude l’ipotesi del biopic. Abbiamo l’abitudine di dire che è un film con Francesco piuttosto che su di lui.”

 

A Milano troverete questo film nei cinema Arlecchino, Eliseo e UCI Bicocca.

 

Finiamo come sempre con il trailer del film.

 


 

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