“Il cittadino illustre” al cinema Mexico

Arriva da venerdi’ a Milano uno dei film piu’ apprezzati all’ultimo Festival del Cinema di Venezia ,”Il cittadino illustre” di Gastón Duprat e Mariano Cohn con Oscar Martínez, Dady Brieva, Andrea Frigerio.

 

Daniel Mantovani, premio Nobel per la letteratura, l’ha profetizzato nel suo antiretorico discorso svedese: la massima onorificenza farà di lui un monumento, spedendolo anzitempo al museo.
Da cinque anni, infatti, non scrive niente di nuovo, e sono più gli inviti che rifiuta di quelli che accetta.
Quando però arriva via lettera una richiesta da Salas, minuscolo paese argentino, decide di andare. A Salas, Daniel Mantovani è nato e cresciuto, e da là è fuggito, senza mai tornare, quarant’anni or sono, costruendo la sua identità sul rifiuto di quel luogo e della sua mentalità.
Una volta in Argentina, lo scrittore è oggetto di un’accoglienza trionfale, ma col passare dei giorni le cose peggiorano, le sue opinioni non piacciono, si solleva un malumore sempre più generalizzato,un’aria nientemeno che di violenza.


 

Per questo film Oscar Martínez ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore all’ultimo Festival di Venezia (il film invece l’Osella per la sceneggiatura).

 

Da una bella e lunga intervista (la trovate qua) ad uno dei due registi ecco un breve, ma interessante stralcio sulle ispirazioni del film:
 
“Non è ispirato a uno scrittore in particolare, ma si può dire che ci sono cose comuni a tanti scrittori. È una costante sudamericana, non solo argentina, quella dello scrittore che parte per il vecchio mondo, considerato come culla della civiltà e dell’alta cultura.
C’è in tutto il Sudamerica questa idea dell’Europa come culla del sapere, di Grecia e Roma… Potrei farti il nome di Vargas Llosa per esempio, che è scrittore cosmopolita per eccellenza. O, per citare qualche argentino, Julio Cortázar, che però è precedente al boom latinoamericano, o Juan José Saer o Rodolfo Wilcock o Héctor Bianciotti, che ha finito per scrivere in francese.
O Manuel Puig che era anche omosessuale: questa era stata un’altra ragione per scappare. Nello scrivere il film non potevamo però inserire questa caratteristica, perché avrebbe rischiato di semplificare le dinamiche: tutti avrebbero attribuito la fuga e l’ostilità a questa sola ragione.”

 

Potrete vedere questa divertente e acuta commedia da venerdì 25 novembre al cinema Mexico alle ore 15.00 – 17.10 – 19.20 – 21.30 e vi aspettiamo mercoledi’ 30 novembre per l’uscita organizzata da Amicinema per vedere tutti assieme questa pellicola !!

 

Ed ecco il trailer ufficiale !!

 


 

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