All’ultimo Festival di Venezia molti lo pronosticavano come vincitore assoluto, ma comunque anche il Gran Premio della Giuria e’ stato il giusto riconoscimento per il secondo film del regista americano Tom Ford.
“Animali notturni” esce questa settimana (e lo vedremo con l’uscita di Amicinema di mercoledi’ 23 novembre) e’ un inquietante thriller romantico dalla sconvolgente intimità ed avvincente tensione, una storia che esplora la sottile linea tra amore e crudeltà, vendetta ed espiazione.
Susan Morrow (interpretata da Amy Adams) vive una vita straordinariamente privilegiata ma poco appagante con suo marito Hutton Morrow (Armie Hammer).
Durante un fine settimana in cui Hutton è fuori per uno dei suoi troppo frequenti viaggi d’affari, Susan riceve un inaspettato pacchetto che è stato lasciato nella sua cassetta delle lettere. E’ un romanzo, Animali Notturni, scritto dal suo ex marito Edward Sheffield (Jake Gyllenhaal), con cui lei non ha più contatti da anni. L’appunto di Edward che accompagna il manoscritto esorta Susan a leggere il romanzo e a mettersi poi in contatto con lui quando lui verrà in visita in città. A letto da sola, di notte, Susan comincia a leggere. Il romanzo èdedicato a lei ma il suo contenuto è violento e devastante.
Colpita dal romanzo di Edward, Susan non può fare a meno di ripensare ai momenti più intimi della sua storia d’amore con l’autore. Nel tentativo di guardarsi dentro, oltre la superficie patinata della sua vita e del suo lavoro, Susan vede il libro sempre più chiaramente come una vendetta, una storia che la costringe a rivalutare le scelte che ha fatto e risveglia in lei un amore che temeva perduto – mentre la storia procede verso una resa dei conti che riguarderà sia l’eroe del romanzo che lei stessa.
Il cast comprende Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Armie Hammer, Aaron Taylor-Johnson, Laura Linney, Isla Fisher, Michael Sheen e Michael Shannon.
Il film e’ l’adattamento per il cinema il libro “Tony & Susan” di Austin Wright del 1993.
Sentiamo comunque direttamente le parole di Ford sul film:
“Animali notturni è una parabola sul venire a patti con le scelte che facciamo nel corso della nostra vita e con le conseguenze che le nostre decisioni possono comportare. In una cultura sempre più fortemente usa e getta in cui tutto, anche i nostri rapporti, può essere facilmente buttato via, questa è una storia di
lealtà, dedizione e amore. E’ una storia che parla dell’isolamento che tutti sentiamo e dell’importanza di valorizzare i legami personali che ci sostengono nella vita.
Scrivere è una delle parti che amo di più nel fare un film. Nella fase di scrittura il processo è interamente individuale, e dato che il film in quel momento esiste solo nella mia mente è nella sua forma più perfetta. Quando scrivo comincio raccogliendo immagini che hanno punti di contatto con i personaggi e i loro mondi. Cerco immagini di interni, luoghi, ambienti, persone vere che abitano i diversi mondi dei personaggi che sto creando. Poi comincio a scrivere e spesso inserisco davvero nella sceneggiatura i dettagli in cui mi sono imbattuto durante la mia ricerca fotografica. I mondi in cui vivono i nostri personaggi in Animali notturni sono due mondi che conosco molto bene.
Essendo cresciuto in Texas e in New Mexico, la parte della storia che si svolge nel Texas occidentale è stata facile da scrivere per me, e il mondo in qualche modo rarefatto in cui vive Susan a Los Angeles mi è fin troppo familiare anche quello.
Per un’esigenza di natura pratica, ho cambiato l’ambientazione del libro, in parte perché il romanzo è stato scritto all’inizio degli anni ’90, cioè prima della diffusione dell’uso dei telefoni cellulari. Il metodo usato nel crimine centrale nel libro, non avrebbe potuto funzionare nel mondo di oggi caratterizzato dall’uso dei cellulari e della comunicazione online se io non avessi spostato la storia in un luogo remoto in cui poteva non esserci campo.
Ho scelto di ambientare la storia nel Texas occidentale – la storia originale si svolge nel Nord-est – perché lì ci sono ancora luoghi in cui si può credere non ci sia campo o servizio di rete mobile. E’ anche una parte del mondo che conosco bene, e io sottoscrivo il detto: scrivi di ciò che conosci.”
Imperdibile come sempre il trailer di questa affascinante pellicola !!