La via italiana ai super-eroi

La banda dei ricercatori è tornata. Anzi, non è mai andata via.

 

Se per sopravvivere Pietro Zinni e i suoi colleghi avevano lavorato alla creazione di una straordinaria droga legale diventando poi dei criminali, adesso è proprio la legge ad aver bisogno di loro. Sarà infatti l’ispettore Paola Coletti a chiedere al detenuto Zinni di rimettere su la banda, creando una task force al suo servizio che entri in azione e fermi il dilagare delle smart drugs.

 
Agire nell’ombra per ottenere la fedina penale pulita: questo è il patto. Il neurobiologo, il chimico, l’economista, l’archeologo, l’antropologo e i latinisti si ritroveranno loro malgrado dall’altra parte della barricata, ma per portare a termine questa nuova missione dovranno rinforzarsi, riportando in Italia nuove reclute tra i tanti “cervelli in fuga” scappati all’estero.
La banda criminale più colta di sempre si troverà ad affrontare molteplici imprevisti e nemici sempre più cattivi tra incidenti, inseguimenti, esplosioni, assalti e rocambolesche situazioni come al solito… “stupefacenti”.

 

Smetto Quando Voglio: Masterclass” di Sidney Sibilia e’ l’interpretazione italiana dei supergruppi americani dei super-eroi (con anche il super cattivo) sempre con Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Rosario Lisma, Giampaolo Morelli, Luigi Lo Cascio, Greta Scarano e Valeria Solarino.

 

All’anteprima stampa milanese era presente Rossella Casapollo e leggiamo subito la sua recensione:
 
“Questo è il secondo film di quella che sarà la trilogia di ‘Smetto quando voglio’ con eventi che si sovrappongono dal primo episodio fino a portarci al prossimo, girato in contemporanea come si impone alle mega saghe americane.
Torna così a riformarsi la banda dei professori-ricercatori delusi da una società che li trascura che si uniscono in una associazione fuori legge, ma questa volta è proprio la legge che chiede il loro aiuto.
Nel primo film il gruppo di professori capitanati dal neurobiologo Pietro Zinni, si era messo a produrre e spacciare una potente smart drug non ancora classificata dalla narcotici e perciò non perseguibile, ma ora Zinni si trova recluso in carcere e i suoi soci con la fedina penale sporca e con occupazioni di bassissimo livello.
Un commissario di polizia, allo scopo di debellare il prolifico commercio di queste droghe non ancora catalogate e quindi non ancora illegali, decide di proporre l’operazione alla banda dei professori che potranno muoversi nell’ombra senza che ne sia coinvolta la polizia, in cambio libertà e fedina penale intonsa.
Per l’operazione la banda si allargherà andando addirittura a recuperare un paio di cervelli fuggiti all’estero.
Il film scorre vivace, non mancano rocambolesche scene d’azione sempre con situazioni impreviste e sempre con colpi di genio che le risolvono.
I protagonisti sono tutti perfettamente a loro agio nei ruoli, qualche piccolo problema per gli spettatori non ‘madrelungua-romanesco’ ai quali sfuggirà qualche battuta, ma è un prezzo da pagare al quale siamo abituati.
Sicuramente all’altezza del primo film, Sidney Sibilia non delude affatto mischiando sapientemente in questo sequel tutti i canoni della commedia all’italiana con la vivacità degli action movies americani, con qualche citazione e qualche parodia ben riuscite.
Film da vedere in leggerezza aspettando il terzo episodio.”

 

Sieti pronti per il gran finale ? Ecco il trailer ufficiale !!

 


 

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