Le 24 personalità di James McAvoy

Dopo il successo di “The Visit”, il regista, sceneggiatore e produttore M. Night Shyamalan (Il Sesto Senso, Signs, Unbreakable – Il Predestinato) e il produttore Jason Blum tornano con una nuova terrificante collaborazione: “Split“.

 

James McAvoy (il giovane professor X degli X-Men) guida il cast del thriller ad alta tensione con elementi sovrannaturali insieme a Anya Taylor Joy, Betty Buckley, Jessica Sula e Haley Lu Richardson.

 
Per il film, Shyamalan e Blum hanno riunito il squadra di The Visit, che include il produttore Marc Bienstock e I produttori esecutivi Ashwin Rajan e Steven Schneider.

 

Anche se Kevin ha mostrato ben 23 personalità – ognuna delle quali con una propria particolare fisicità – alla sua psichiatra di fiducia, la dottoressa Fletcher, ne rimane ancora una nascosta, in attesa di materializzarsi e dominare tutte le altre.
Costretto a rapire tre ragazze adolescenti guidate da Casey, giovane molto attenta ed ostinata, Kevin inizia una guerra per la sopravvivenza sia nella sua mente – tra tutte le personalità che convivono in lui – che intorno a lui, mentre le barriere delle sue varie personalità cominciano ad andare in frantumi.

 

Elisabetta LaMonica ha visto per Amicinema in anteprima questa pellicola:

 

“Split è l’ultimo film di M. Night Shyamalan autore di, fra i piu’ famosi. Il sesto senso. Questo e’ un film che…. ogni tanto ci ripenso e… credo sia un bel film. Sia per la trama che, s’incammina nei meandri della mente di Kevin, affetto dal disturbo dissociativo dell’identità, sia per la recitazione del protagonista James McAvoy… superlativa!

Split è la storia di Kevin che, ha in se ben 23 personalità tutte molto diverse fra loro, e tre amiche… Casey Marcia e Claire (Anya Taylor-Joy, Jessica Sula e Haley Lu Richardson) da lui rapite per mettere in atto il suo piano.
Kevin è in cura dalla psichiatra Dottoressa Fletcher (Betty Buckley) esperta in disturbo dissociativo dell’identità, ma molto piu’ legata alla teoria , che all’esperienza reale. Casey invece è isolata dalle altre, è considerata un po’ diversa…. . Il regista è sempre dalla parte di quelli che , in seguito a traumi particolarmente forti, portano in se i segni di un dolore non comune.
Intenso ed affascinante questo film girato con l’ausilio di una fotografia che contribuisce a rendere l’atmosfera del thriller più suggestiva.”

 

Sentiamo anche brevemente le parole di Shyamalan:
 
“Voglio fare qualcosa di nuovo con ogni singolo film, realizzando cose che nessuno ha mai fatto. E’ eccitante per me, ma allo stesso tempo è pericoloso e problematico, soprattutto quando si tratta di doverlo vendere nel mondo.
Prendo qualcosa in cui si crede e lo spingo oltre. Con il Disturbo Dissociativo dell’Identità, ogni personalità individuale crede di essere ciò che è, al 100 per cento.
Se una personalità crede di avere il diabete o il colesterolo alto, può il loro corpo cambiare chimicamente? In questo momento, l’argomento è oggetto di discussione in tutto il mondo, ma credo che sia un dato di fatto. E che succede se una personalità crede di avere dei poteri soprannaturali? Come sarebbe? “.

 


 

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