Emmanuelle Bercot e’ una delle registe francesi piu’ brave del momento e di lei abbiamo visto a fine 2015 nelle nostre uscite infrasettimanali l’ottimo “A testa alta“.
Dal 9 febbraio torna in sala con “150 milligrammi (La fille de Brest)” interpretato da Sidse Babett Knudsen e Benoit Magimel, grazie a Bim Distribuzione.
Una pneumologa dell’ospedale universitario di Brest scopre un legame fra l’assunzione del farmaco Mediator e il decesso di alcuni suoi pazienti.
Dopo aver sottoposto la possibilità di una correlazione di causa-effetto al gruppo di ricerca farmacologico della struttura, decide insieme a loro di chiedere all’Agenzia Francese del Farmaco di ritirarlo dal mercato, dove è venduto da una trentina d’anni. Ha inizio una guerra sproporzionata fra il piccolo team bretone, il Ministero della Salute e soprattutto il colosso farmaceutico che lo commercializza.
Film ispirato ai fatti vissuti dalla dottoressa Irene Frachon tra il 2009 e 2010.
Ecco la recensione di Ornella Dallavalle che ha visto in anteprima per Amicinema questa pellicola:
“Emmanuelle Bercot porta sul grande schermo una storia di determinazione, coraggio e senso della giustizia. Una di quelle storie di cui abbiamo tanto bisogno perché ci apre gli occhi e ci fa capire che solo la deontologia, l’umanità e il grande rispetto verso la vita degli altri possono salvarci. È la storia di Irène Frachon contro il colosso farmaceutico Servier, produttore del Mediator. Davide contro Golia. Un colosso (con ottimi contatti politici) contro una dottoressa brettone, una donna straordinaria, splendidamente interpretata da Sidse Babett Knudsen, che ha dalla sua parte la passione per la sua professione, l’empatia verso i suoi pazienti e la certezza che la sua lotta va combattuta perchè ha dei nomi: quelli delle sue pazienti morte.
Tra i 500 e 1000 morti accertati in Francia, nel 2009, per colpa di questo farmaco/veleno che è stato messo in commercio nonostante fosse dimostrata la correlazione con casi di disfunzione cardiaca. Trent’anni di commercializzazione e nessuno si è mai accorto di nulla? Irène ha rischiato di perdere casa e famiglia ma è andata avanti nella sua lotta e ce l’ha fatta perché nonostante la corruzione, la paura e il menefreghismo di tante persone, in qualsiasi organizzazione c’è e ci sarà quella persona che non accetta di star zitta e ci salva.
Una storia vera che, come tutte le storie vere, ci emoziona, ci fa pensare e ci da il coraggio per affrontare le sfide. Da vedere.”
Segnatevi assolutamente la data del 15 febbraio perche’ vedremo questo film nella terza uscita del mese di Amicinema !!
E terminiamo con il trailer del film !!