Continua la nuova stagione cinematografica con tanti altri interessanti film che arrivano finalmente nelle sale milanesi.
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana (per la precisione da ieri in sala) !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
Volevamo scegliere questo film per una delle uscite del mese di Amicinema poi purtroppo all’ultimo momento il cambio di uscita nelle sale a nostri programmi compilati ci ha impedito di farlo.
Questo giusto per dirvi che “L’ Avenir – Le cose che verranno”, premiato a Berlino per la miglior regia, e’ una pellicola che non dovete assolutamente perdere.
Diretto dalla regista francese Mia Hansen-Løve con Isabelle Huppert (insieme a “Elle” e’ una delle sue grandi interpretazioni del 2016/17), Edith Scob, Roman Kolinka, André Marcon e Marion Ploquin, arriva da giovedi’ nelle sale italiane distribuito da Satine Film.
Nathalie insegna filosofia in un liceo di Parigi. Sposata, due figli, e una madre fragile che ha bisogno di continue attenzioni, Nathalie divide le sue giornate tra la famiglia e la sua dedizione al pensiero filosofico, in un contesto di apparente e rassicurante serenità. Ma un giorno, improvvisamente, il suo mondo viene completamente stravolto: il marito le confessa di volerla lasciare per un’altra donna, la mamma muore, i figli sono ormai cresciuti, e Nathalie si ritrova, suo malgrado, a confrontarsi con un’inaspettata libertà. Con il pragmatismo che la contraddistingue, la complicità intellettuale di un ex studente, e la compagnia di un gatto nero di nome Pandora, Nathalie deve ora reinventarsi una nuova vita.
Per molti e’ il nuovo “Eddie Murphy”, in Francia gode da anni di grandissimo successo per le sue apparizioni radiofoniche, televisive e cinematografiche, mentre in Italia lo abbiamo imparato a conoscere dopo “Quasi amici“.
Parliamo ovviamente del talento cristallino e solare (anche se non sempre in pellicole degne di questo nome) di Omar Sy che ritroveremo al cinema da questo giovedi’ in “Famiglia all’improvviso – istruzioni non incluse“.
Samuel vive la sua vita nel Sud della Francia senza responsabilità e senza legami importanti fino a quando una delle sue vecchie fiamme gli lascia tra le braccia una bambina di pochi mesi, Gloria: sua figlia!
Inizialmente incapace di prendersene cura, Samuel impara giorno dopo giorno ad essere un buon padre. Otto anni dopo, quando Samuel e la piccola Gloria sono ormai inseparabili e felici, una sorpresa inaspettata cambierà le loro vite..
Ci sono coppie cinematografiche che nascono per caso e poi si scoprono molto affiatate e unite da un’unica visione delle cose.
Cosi’ e’ accaduto per Peter Berg e Mark Wahlberg che dopo “Lone Survivor” e “Deepwater – Inferno sull’oceano” tornano assieme in questo attesissimo “Boston – Caccia all’uomo” (in originale un piu’ calzante “Patriots Day”).
È la storia di quanto accaduto durante l’attacco alla maratona di Boston nel 2013. La cronaca dettagliata, in un thriller ad alta tensione, di una delle più sofisticate e meglio coordinate caccia all’uomo nella storia delle forze dell’ordine. Senza lasciarsi vincere dal panico e dalla paura, i cittadini hanno reagito cooperando, scegliendo la strada della solidarietà invece che quella della divisione, in nome di un nemico comune.
Un classico film pieno di azione, di emozioni e inevitabile anche un pizzico di retorica.
“Lasciami per sempre” e’ una piacevole commedia diretta da Simona Izzo (a 10 anni esatti dall’ultimo suo film “Tutte le donne della mia vita”).
Nel ricco cast Barbora Bobulova, Max Gazzè, Valentina Cervi, Veruska Rossi, Myriam Catania, Andrea Belisario e Niccolò Cancellieri.
La storia si sviluppa intorno a Viola (Barbora Bobulova), una giovane madre divorziata, che ha ritrovato la fiducia nell’amore tra le braccia di Nikos (Max Gazzè) e che decide di lasciarsi alle spalle il passato riunendo la “mandria parentale” composta da mariti, ex mariti, padri e patrigni, figli e figliastri, cognati e ex cognati, sorelle, cugini acquisiti e quant’altro, in occasione dei festeggiamenti per i vent’anni dell’irrequieto figlio,
Lorenzo. Ma quello che doveva essere un momento di festa e di comunione si trasforma ben presto in una tragicomica resa dei conti. Se a questo si aggiunge: una bellissima e seducente ragazza dal carattere un po’ instabile, un vicino di casa superdotato intellettualmente, un figlio illegittimo che parla solo canadese e una ragazzina “figlia dei figli dei fiori”… il risultato non può che essere esplosivo.
Eagle Pictures porta nelle sale “Whitney“, documentario sulla vita di una delle voci più potenti ed iconiche della storia della musica: Whitney Houston.
Il film sarà presente nelle sale il 24, 25, 26, 27 e il 28 Aprile.
A cinque anni dalla morte della celebre cantante, scomparsa l’11 febbraio 2012, ci permetterà di rivivere tutte le tappe di un grande successo e le fasi di una vita fatta di amori, scandali ed eccessi, fino al tragico epilogo di una donna forte, ma allo stesso tempo molto fragile.
Composto da materiali inediti, fra cui scene di vita quotidiana di Whitney e dei suoi familiari, interviste a colleghi e amici, alternati alle sequenze più belle dei suoi concerti, Whitney promette di far conoscere più da vicino questa grande e luminosa stella, che è andata piano piano perdendo la sua luce negli ultimi anni.
Lo Studio che ha realizzato Shrek, Kung Fu Panda e Madagascar presenta “Baby Boss“, una divertente commedia per grandi e piccoli, che racconta cosa succede all’interno di una famiglia quando arriva un nuovo bebè. Il tutto raccontato dal punto di vista fantasioso di un bambino di 7 anni, di nome Tim.
Baby Boss, il nuovo bebè, arriva a casa di Tim in taxi, indossa giacca e cravatta e ha in mano una ventiquattrore. La rivalità tra i due fratelli verrà superata nel momento in cui Tim scopre che Baby Boss altri non è che una spia in missione segreta, e che solo lui potrà aiutarlo. I due piccoli soci saranno catapultati in un’avventura stravagante e, per riuscire a sventare un complotto ignobile, saranno coinvolti in una battaglia epica fra cuccioli e bambini.
Per piccoli e grandi !!
Esce in sala in occasione del 25 aprile “Libere”, l’ultimo film di Rossella Schillaci: racconto sull’emancipazione femminile durante la Resistenza, con impegno pubblico, accesso al lavoro e libertà sessuale, e sul successivo ritorno forzato delle donne alla dimensione privata nel dopoguerra.
Il film è stato realizzato montando immagini e audio originali d’archivio, che provengono soprattutto dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza – ANCR, che è anche produttore del film: protagoniste sono le interviste alle donne Partigiane, tra cui spiccano alcuni nomi importanti come Joyce Lussu, Ada Gobetti, Bianca Guidetti Serra e Giuliana Gadola Beltrami. Le voci delle “donne resistenti” raccontano se stesse e la lotta, facendo emergere spaccati in cui la libertà e l’autonomia femminile rappresentano una novità fondamentale per le loro vite e per l’intero movimento antifascista.
Il film lo troverete allo Spazio Oberdan e al cinema Beltrade.
Troverete anche in sala “Ciao Amore, Vado a Combattere“, esordio alla regia di Simone Manetti (montatore di La prima cosa bella e Tatanka) con le musiche originale di Francesco Motta (vincitore del Premio Tenco 2016).
Il film racconta l’incredibile storia vera di Chantal Ughi, attrice, modella e cantante che in seguito a un momento di forte crisi personale ha trovato nel Muay Thai, la boxe tailandese, un’arma per affrontare i demoni del proprio passato.
Woody Harrelson è “Wilson“, un uomo di mezza età, solitario ai limiti della misantropia, ossessivo e nevrotico ma anche onesto e divertente, che scopre di avere una figlia, ormai teenager, di cui non conosceva l’esistenza. Nel suo modo bizzarro e un po’ contorto, con l’aiuto della ex moglie (Laura Dern), cerca di trovare dei punti di contatto con lei.
A Milano solo all’UCI Bicocca per un film poco pubblicizzato (e ancora meno programmato).
Dopo “Pesi Leggeri” e “Jimmy della Collina”, arriva nelle sale il terzo lungometraggio di Enrico Pau “L’Accabadora” al cinema Centrale.
La figura dell’Accabadora è avvolta da un’aura leggendaria e affascinante, la sua esistenza spesso viene negata da studiosi e antropologi ma, per la tradizione sarda, era una donna che metteva fine alle sofferenze dei moribondi, all’interno di comunità antiche per le quali la dignità del malato aveva un importanza fondamentale. Enrico Pau gioca con questo mito, trasportandolo nella realtà dolorosa di una Cagliari devastata dai bombardamenti del 1943, e in un certo senso se ne serve per raccontare la “buona morte” tema più che attuale. Un omaggio del regista alla Sardegna ma,soprattutto, a Cagliari, la sua città.
Vi segnaliamo anche il film horror “The Bye Bye Man” (UCI Bicocca e Certosa) che racconta la storia di tre amici che affittano una villetta fuori città e che ben presto cominciano a sentire rumori misteriosi e a fare scoperte curiose legate ad un pericoloso “The Bye Bye Man”, “Bandidos e Balentes – Il codice non scritto“, il film di Fabio Manuel Mulas (UCI Bicocca) che racconta, nella Sardegna anni ’50, episodi legati alla faida, al banditismo di quegli anni: Mintonia, vedova e madre di Angheledda e Bobore, da l’avvio alla faida barbaricina essendo lei stessa vittima di tale piaga, avendo perso marito e figlio per mano di alcuni banditi.
Buon cinema a tutti !!