Mai accettare lavori dagli sconosciuti

E’ uscito ieri “La meccanica delle ombre“, film che aveva fatto una buona impressione nel concorso della 34 edizione del Torino Film Festival.

 

Esordio alla regia di Thomas Kruithof, e’ una spy story molto riuscita (che come atmosfere puo’ ricordare “I tre giorni del condor”) con il grande François Cluzet, Denis Podalydes, Sami Bouajila e la nostra Alba Rohrwacher, apprezzata anche in Francia.


 

Duval (François Cluzet) è un contabile ex alcolista, riflessivo e meticoloso, molto preciso nel proprio lavoro, finché viene licenziato a causa di esuberi aziendali. Dopo alcune ricerche di lavoro infruttuose viene contattato da un certo Clément, un tipo misterioso che gli offre un nuovo impiego: Duval dovrà trascrivere, velocemente e senza errori, alcune registrazioni su cassetta ogni giorno, in cambio di uno stipendio ragguardevole. Ben presto Duval si rende conto che il contenuto di queste cassette “scotta” politicamente, ma tirarsi fuori dall’impegno non è un’opzione prevista.
Rimarrà così invischiato in un pericoloso intrigo che vede coinvolti i servizi segreti e le alte sfere del governo francese.

 

Kruithof su questo film aveva dichiarato:
“L’idea iniziale alla base del film consisteva nel prendere un impiegato modello, uno di quelli capaci di seguire scrupolosamente le regole, e immergerlo in un sottobosco di cospirazioni politiche e servizi segreti nel quale non avrebbe avuto altra scelta che imparare a disobbedire”.

 

A Milano trovate questo film al cinema Beltrade e Rosetum.

 

Concludiamo come sempre con la buona abitudine del trailer ufficiale !!

 


 

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