Quattro donne e i loro desideri

Orso d’Argento per la Miglior Sceneggiatura alla 66esima Berlinale, “Le donne e il desiderio” di Tomasz Wasilewski (classe 1980 al suo terzo lungometraggio), arriva in sala dopo oltre un anno di attesa dal 27 aprile distribuito da Cinema di Valerio De Paolis.

 

Polonia, 1990. I venti del cambiamento stanno sferzando la Polonia. È il primo anno dell’euforia della libertà, ma anche dell’incertezza per il futuro. Quattro donne di età diverse apparentemente realizzate decidono che è giunto il momento di cambiare vita e di esaudire i loro desideri.
Agata è una giovane madre intrappolata in un matrimonio infelice e si rifugia in un’altra relazione impossibile. Renata è un’insegnante avanti con gli anni affascinata da Marzena, la sua giovane vicina di casa, solitaria ex regina di bellezza locale che ha un marito che lavora in Germania. Iza, la sorella di Marzena, fa la preside ed è innamorata del padre di una allieva della sua scuola.


 

Sentiamo il commento di Lukasz Maciejewski studioso di cinema, critico cinematografico e teatrale, docente alla Scuola di cinema di Lódz:
 
“Le donne e il desiderio di Tomasz Wasilewski è un film basato sull’elemento dell’interpretazione delle sue protagoniste.
Una novità sensazionale in Polonia, considerando che finora nel nostro cinema i ruoli principali sono stati sempre affidati agli uomini e il punto di vista espresso è sempre stato quello maschile. Intanto Wasilewski viene descritto come il regista delle donne, un autore in grado di comprendere perfettamente la psiche femminile e che riesce ad avere un rapporto spettacolare con le sue attrici.
I suoi film precedenti ci hanno regalato magnifici ritratti osannati dalla critica ad opera di Katarzyna Herman, Agata Buzek (In the Bedroom), Marta Nieradkiewicz e Iza Kuna (Floating Skyscrapers), ma soltanto in Le donne e il desiderio le interpretazioni assumono la dimensione di un autentico tour de force. Analogamente a Pedro Almodóvar, Quentin Tarantino e Woody Allen, Tomasz Wasilewski ha, quantunque su scala locale entro i confini della Polonia, l’abilità di scoprire volti nuovi e di dar vita a straordinari cast al femminile.
 
In Le donne e il desiderio, i personaggi principali sono incarnati da uno stellare insieme di attrici appartenenti a generazioni diverse che fino a quel momento erano note più che altro per il loro lavoro in teatro.
Magdalena Cielecka, che interpreta Iza, è una delle più acclamate e conosciute attrici cinematografiche e teatrali della Polonia. È una presenza costante nella compagnia teatrale del guru dei palcoscenici polacchi ed europei Krzysztof Warlikowski e ha interpretato numerose produzioni cinematografiche e televisive, ma Le donne e il desiderio è il primo film in tanti anni che le consente di mostrare tutta l’ampiezza della sua abilità drammatica. Magdalena Cielecka si dimostra capace di incarnare la perversione abbinata a un senso di alienazione e di abbandono. Nei panni di Iza, dipinge un avvincente ritratto di una donna schiacciata dalla paura che nasconde dietro a un’apparente fiducia in se stessa.
 
Per la giovane Julia Kijowska il ruolo di Agata è stato il più impegnativo e il più stimolante della sua carriera. Wasilewski ha visto in questa giovane attrice qualcosa di completamente diverso rispetto a quanto hanno fatto finora la maggior parte degli altri registi polacchi. “Per la prima volta ho vissuto in profondità un personaggio, permettendole di trascinarmi e di sopraffarmi. E non me ne pento”, sottolinea l’attrice.
Il personaggio interpretato da Julia Kijowska sembra uscito direttamente dalla penna di Tennessee Williams o Elfriede Jelinek: una giovane donna piuttosto ordinaria che ad un tratto attraversa una crisi di identità. Rendere Agata credibile richiedeva prontezza e un’attenzione speciale. E il risultato è una meraviglia da ammirare.
 
Dorota Kolak, che interpreta Renata, era già un’artista completamente matura e affermata all’inizio degli anni 1990, il decennio in cui è ambientato il film. È innanzitutto una brillante attrice teatrale che ha al suo attivo temerari ruoli acclamati dalla critica in produzioni delle opere di Shakespeare, Schiller, Ibsen e Gombrowicz. La forza dei più grandi personaggi che Dorota Kolak ha interpretato, compresa Renata in Le donne e il desiderio, risiede nella capacità di mimesi dell’attrice e nella sua abilità nell’adattarsi in apparenza agli ambienti e al tempo stesso di separarsi quasi completamente dalla realtà nella sua vita interiore. Tuttavia, recitare nell’audace e inflessibile film di Tomasz Wasilewski si è rivelata una vera sfida per questa consumata professionista. “Ho trovato in questo giovane regista intensità, talento e una fiducia totale nella sua visione. Mi sono subito entusiasmata”, ricorda l’attrice.
 
Marzena (Marta Nieradkiewicz), una reginetta di bellezza locale, è una sorta di guida turistica femminista che ci accompagna attraverso i vari capitoli di questo racconto cinematografico. La sua interpretazione trasuda verità assoluta, i suoi gesti, i suo modo di porsi e le sue espressioni facciali sono l’essenza della sincerità. Marta Nieradkiewicz non recita, è l’incarnazione del personaggio. È pura maestria ai massimi livelli. L’incantevole attrice è stata scoperta da Tomasz Wasilewski. Dopo aver interpretato il suo precedente film, Floating Skyscrapers, Marta Nieradkiewicz è diventata la giovane attrice più richiesta in Polonia, ma come per le altre stelle del nuovo lungometraggio di Wasilewski, Le donne e il desiderio è stato un progetto molto speciale per lei.
“Tomasz lavora in modo diverso da tutti gli altri registi. Sa quello che vuole, quale risultato vuole perseguire ed è molto esigente, nei confronti di se stesso e degli altri”, dichiara Marta Nieradkiewicz.
Tutti i personaggi di Le donne e il desiderio, compresi i ruoli secondari e occasionali, sorprendono per la loro autenticità, la loro psicologia sagacemente osservata e la loro forza interiore. Tomasz Wasilewski ha trovato la chiave dell’intensità femminile. E ha scoperto il segreto per fare un buon film.”

 

E finiamo con il trailer italiano del film !!

 


 

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