Un viaggio affascinante e rivoluzionario nel cuore della tragica crisi economica europea

Esce questo giovedi’ 27 aprile un interessante documentario diretto dal trio di registi Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre.

 

PIIGS – Ovvero come imparai a preoccuparmi e a combattere l’austerity” e’ distribuito da Fil Rouge Media e comprende interviste a Noam Chomsky, Yanis Varoufakis, Warren Mosler, Stephanie Kelton, Erri De Luca, Federico Rampini, Stefano Fassina, Marshall Auerback, Paolo Barnard.

 

Il film è un viaggio affascinante e rivoluzionario nel cuore della tragica crisi economica europea. Realizzato dopo cinque anni di ricerche e due di riprese, è un’immersione senza precedenti e senza censure nei dogmi dell’austerity attraverso la voce di prestigiosi economisti, intellettuali ed esperti internazionali, tra questi: Noam Chomsky, Yanis Varoufakis, Federico Rampini, Erri De Luca, Paul De Grauwe, Warren Mosler, Stephanie Kelton e Paolo Barnard.

 
Il documentario, raccontato da Claudio Santamaria, racconta anche le dirette conseguenze dell’austerity a Roma, concentrandosi sulla storia ‘esemplare’ della sopravvivenza della Cooperativa sociale “Il Pungiglione” che assiste disabili e persone svantaggiate a Monterotondo. Pur avendo un credito di un milione di euro dal comune e dalla regione, rischia di chiudere per sempre: 100 dipendenti perderanno il lavoro e 150 disabili rimarranno senza assistenza. Anche attraverso questo racconto, una vera e propria ‘bomba sociale a orologeria, il film si snoda a metà strada tra Inside Job (il documentario del 2010 sulla crisi finanziaria USA) e le storie proletarie raccontate da Ken Loach.

 

Sentiamo le parole di Ornella Dallavalle che ha visto qualche settimana fa questa pellicola nell’anteprima stampa milanese:

 

“Gli italiani non si occupano di economia ma l’economia si occupa degli italiani. A quanto pare è un dato di fatto. Forse per questo tre registi (Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre) hanno portato avanti un progetto di crowdfunding per raccontarci a quale punto siamo arrivati e per farlo hanno coinvolto un gruppo di intellettuali di tutto rispetto: Noam Chomsky (filosofo e linguista), Yanis Varoufakis (ex ministro delle finanze greco), Stephanie Kelton (economista statunitense e consulente economico di Bernie Sanders), Warren Mosler (insider finanziario, esperto di sistemi monetari), Paul De Grauwe (Docente alla London School of Economics), e i nostri Erri De Luca e Stefano Fassina. Ci dicono tutti la stessa cosa: le politiche di austerità dell’Unione Europea ci stanno portando sull’orlo del baratro economico invece che salvarci dalla crisi. E purtroppo, anche se agli italiani non interessa l’economia, le conseguenze di queste politiche influiscono direttamente su ognuno di noi in termini di disoccupazione, povertà e disuguaglianze.
 
“Non ci sono i soldi”. Lo stato sociale non è più sostenibile? Ma come possono essere finiti i soldi di uno Stato? Sembra che tutto sia partito dall’entrata in vigore dell’euro. La perdita da parte dei Paesi membri dell’unione europea della capacità di immettere moneta nel sistema ha reso il debito pubblico un vero problema e ha portato alle politiche di austerity, politiche antisociali e antidemocratiche che stanno distruggendo il concetto primo di Europa. Tutto sembra nato da un banale errore di calcolo (il meccanismo del 3%) con cui si sono legati deficit, debito pubblico e inflazione ma gli effetti di questo errore sono reali al punto che, nel 2008, l’Economist ha coniato il termine PIIGS (maiali in senso dispreggiativo) riferendosi ai paesi: Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna.
Piigs oltre ad essere ben fatto, sia dal punto di vista dei contenuti che da quello della scansione narrativa è un documentario che ci porta a riflettere (grazie anche al caso vero della Cooperativa ‘Il Pungiglione’) sull’importanza di difendere la nostra libertà e il diritto ad avere una vita dignitosa. Da vedere.”

 

Ed ecco il trailer italiano !!

 


 

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