Per una serata di divertente azione arriva in sala “Nerve” un film diretto da Henry Joost & Ariel Schulman (famosi per i film horror prodotti dalla Blumhouse Productions come Paranormal Activity 3 e 4, Viral), scritto da Jessica Sharzer e interpretato da Emma Roberts (la nipote di Julia Roberts), Dave Franco (il fratello minore di James Franco), Miles Heizer, Emily Meade e Juliette Lewis.
Vee Delmonico (Emma Roberts) è una studentessa modello dell’ultimo anno delle superiori, che è stanca di rimanere sempre in disparte. Quando i suoi amici la incoraggiano a partecipare a un popolare social game online chiamato Nerve, Vee decide di iscriversi, anche solo per provare quello che in apparenza le sembra un gioco innocuo e divertente.
E così, Vee viene risucchiata nel vortice adrenalinico della competizione, della fama e dei follower, assieme a un misterioso ragazzo (Dave Franco), ma a un certo punto il gioco diventa sempre più inquietante, con sfide via via più rischiose, in un crescendo ansiogeno che porterà alla prova finale dove la posta in gioco sarà altissima.
Spazio adesso al commento di Fabiola Pagani che ha visto per noi in anteprima questo film:
“Un gioco online, apparentemente innocuo, dove si possono vincere soldi facili. Una sfida dietro l’altra sempre più difficile, la posta in palio sale e l’adrenalina pure. Questo è Nerve, ci si iscrive e si sceglie il proprio ruolo, quello di semplice spettatore o quello più rischioso di giocatore, e il film scorre per 96 minuti da vedere tutti d’un fiato. Pensato per un pubblico giovane – con il bel Dave Franco, fratello di James, ed Emma Roberts nipotina di Julia – Nerve non ha grandi pretese se non quella di divertire.
Condito con una buona dose di ingenuità e piccole incoerenze, è tuttavia capace di appassionare il pubblico in sala, anche se non rientra nel target di giovanissimi per il quale è pensato. Tanta musica pop, luci al neon e un pizzico di anni ’80 in un mix più che godibile, in cui di riflesso si assaggia lo stesso brivido dei protagonisti, come chi ha deciso che è meglio guardare invece di giocare. Sicuramente meno riuscito il tentativo di riflessione sull’aspetto voyeuristico delle generazioni cresciute a pane e social network, e il costante bisogno dei 15 minuti di celebrità. Nerve intrattiene, e lo fa bene, ma nulla di più.”
Finale come sempre con le immagini del trailer ufficiale !!