Poesia, amore e tenebre

Natalie Portman e’ nata a Gerusalemme nel 1981 e seppur naturalizzata statunitense ha mantenuto sempre uno stretto legame con Israele.
 
“Una storia di amore e di tenebra” scritto da Amos Oz e’ uno dei romanzi piu’ importanti della storia cultural letteraria di Israele e quindi e’ stato un momento che prima o poi sarebbe dovuto arrivare per la prima prova registica della Portman.


 

Sognare è Vivere” (titolo purtroppo terribile) è basato sui ricordi di Amos Oz, cresciuto a Gerusalemme negli anni precedenti alla nascita dello Stato di Israele con i suoi genitori: il padre Arieh, studioso e intellettuale e la madre Fania sognatrice e poetica.
La sua è una delle tante famiglie ebree scappate dall’Europa in Palestina negli anni tra il 1930 e il 1940 per sfuggire alle persecuzioni. Il padre Arieh è cautamente ottimista nei confronti del futuro. Fania invece vuole molto di più. Dopo la paura della guerra e della fuga, la noia della quotidianità opprime il suo animo. Infelice della vita matrimoniale e intellettualmente soffocata, per rallegrare le sue giornate e divertire suo figlio Amos di dieci anni, Fania inventa storie di avventure e di viaggi nel deserto. Amos è completamente affascinato quando sua madre gli legge poesie, gli spiega le parole e la lingua in un modo che avrebbe poi influenzato la sua scrittura e la sua stessa vita.
Quando l’indipendenza non porta il rinnovato senso della vita che Fania aveva sperato, la donna scivola nella solitudine e nella depressione. Incapace di aiutarla, Amos deve imparare a dirle addio prima del tempo. Mentre assiste alla nascita di una nazione, deve cominciare ad affrontare un suo personale nuovo inizio.

 

Ecco la recensione di Rossella Casapollo che era presente all’anteprima stampa:

 

“Natalie Portman scrive, dirige ed interpreta questo film portando sul grande schermo il best seller internazionale ‘Una storia di amore e di tenebra’, romanzo autobiografico di Amos Oz.
Sin dalle prime scene si è catturati dall’abbraccio amoroso e malinconico che unisce la madre Fania al figlio Amos e il figlio al padre Arieh.
Siamo a Gerusalemme e la famiglia di Amos è una delle tante che abbandonano l’Europa per fuggire dalle persecuzioni naziste e giungono in Palestina con il sogno della nascita dello stato di Israele.
La realtà però è ben diversa dal romantico ed idealista sogno di Fania e Arieh, che si scontra con povertà e difficoltà e con i rigidi meccanismi sociali.
I toni di colore delle immagini sono appena accennati in un ambiente quasi interamente grigio e rappresentano bene le condizioni dell’animo dei personaggi, della depressione che presto si impossesserà di Fania e del senso di sconfitta di Arier. I due sono degli intellettuali, la loro casa è piena di libri, lui scrive, ma con scarso successo, lei legge ed inventa storie per il figlio, tra il fantastico ed il reale in un mondo fatto di parole: le parole sono il quarto protagonista di questo film, acquisiscono fisicità sia perché i racconti si trasformano in immagini, sia perché le parole vengono raccontate dal padre al figlio con la loro spiegazione etimologica e prendono così vita propria.
Il cuore del racconto è la trasformazione di Fania, personaggio vagamente cecoviano, che cresciuta con sogni di arte, letteratura e l’idealizzazione di Israele, educa il figlio a questi ideali finché non precipita sempre più nello sconforto, nel fallimento del suo matrimonio e nella depressione che prima costringerà il sensibile figlio a prendersi cura di lei e poi la annienterà.
Spesso voci narranti accompagnano la sceneggiatura, creando una ambientazione quasi fiabesca e tra queste c’è anche Amos da anziano che ancora si prende cura della madre, raccontandola a distanza di tempo con immutati amore e devozione.
Nel film ricorre un personaggio particolare, il Pionere, che vive nella mente di Fania e rappresenta Israele stessa con la sua forza, il suo fascino e la sua potenza, in grado di condurla ovunque fino a portare a termine la propria vita.
Un film originale che colpisce nell’animo con il suo carico di poesia, amore e tenebre.”

 

E siete interessati ecco il trailer ufficiale !!

 


 

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