Dramma nel mare delle Filippine

La carriera di Mario Van Peebles ha avuto molti alti e bassi, prometteva bene con “New Jack City” e “Posse – La leggenda di Jessie Lee” e poi si e’ perso in tanti film minori.

 

A luglio potremo vedere il suo ultimo lavoro “Uss Indianapolis” con il trio formato da Nicolas Cage insieme a Tom Sizemore (Assassini Nati – Natural Born Killers, Heat – La sfida) e James Remar (I guerrieri della notte, Red), affiancato da Thomas Jane (The Punisher, La sottile linea rossa), Matt Lanter (The Roomate, 90210) e Cody Walker (Fast and Furious 7).

 

Il film e’ un action avvincente basato su fatti realmente accaduti, che porta sul grande schermo la coinvolgente storia dell’incrociatore militare affondato durante la Seconda Guerra Mondiale e dei suoi uomini, diventati eroi.


 

Nel luglio 1945 al Capitano Charles McVay (interpretato da Cage) e ai suoi marinai viene affidata una missione top secret: operare in gran segreto il trasporto di una delle due bombe atomiche che metteranno fine alla guerra. Ma durante la traversata la USS Indianapolis viene affondata dall’attacco di un sommergibile giapponese. Vista la segretezza della missione la nave non viene data per dispersa e il suo equipaggio abbandonato per 5 interminabili giorni nel Mare delle Filippine infestato di squali.
Dei 1197 membri dell’equipaggio solo 317 uomini vengono ritrovati ancora in vita da un velivolo della US Navy durante un normale volo di pattugliamento.
Per nascondere le proprie colpe agli occhi dell’opinione pubblica, qualche mese dopo il disastro il Governo degli Stati Uniti chiama McVay a giudizio davanti la Corte Marziale. La tragedia dell’Indianapolis e il processo a McVay restano una delle pagine più drammatiche della storia militare americana.

 

Rossella Casapollo ha visto in anteprima questo e sentiamo quindi il suo commento:
 
“Siamo nel luglio del 1945, gli Stati Uniti hanno pronta la bomba atomica che distruggerà Hiroshima e porrà fine alla seconda guerra mondiale: per trasporne i componenti al di là dell’oceano è necessaria una nave veloce in missione segretissima.
Viene scelto l’incrociatore USS Indianapolis che porta il prezioso carico da San Francisco a Tinia Island: nessuno conosce l’identità del carico e completata la missione la nave deve tornare indietro senza alcuna scorta: come se non esistesse al fine di non generare sospetti da parte dei Giapponesi.
Durante il ritorno, la nave viene attaccata e affondata da un sommergibile giapponese e i suoi SOS vengono completamente ignorati proprio per via della segretezza della missione: l’equipaggio rimarrà 5 giorni abbandonato su esili ciambelle di salvataggio nelle acque delle Filippine infestate da miriadi di squali.
Dell’equipaggio di 1197 marinai, ne sono sopravvissuti 317 e la tragedia, certo non drammatica come lo scopo effettivo della missione, è una pagina scura della politica americana che tentò di insabbiare la questione della mancanza dei soccorsi accusando lo stesso capitano della nave di mancate manovre atte ad evitare i siluri nemici.
Un filmone di guerra tutto in mare aperto tra affondamenti e squali, un action-drama stile ‘Titanic’ con meno gelo ma con l’aggravante della guerra e degli squali predatori e con le solite piccole storie personali di qualche marinaio.
E’ il tardo ‘j’accuse’ da parte del governo americano nei confronti degli innumerevoli marinai deceduti e dei superstiti e questo film vuol proprio essere un omaggio a questa gente.”

 

Finiamo con il trailer italiano di questo interessante film !!

 


 

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