Il terzo amichevole Spider-Man di quartiere

Gli amanti dei fumetti americani sono abituati da decenni ai “reboot”, ovvero le ripartenze, la tabula rasa della storia di un personaggio per farlo ripartire da zero, con meno storia sulle spalle, adattando le storie alle sensibilità delle nuove generazioni.

 

Cosi’ sta accadendo anche per l’Uomo Ragno/Spider-Man cinematografico e dopo “Spider-Man” del 2002 (dirige Sam Raimi e Toby Maguire interpreta il protagonista) e “The Amazing Spider-Man” del 2012 (dirige Marc Webb e Andrew Garfield e’ Peter Parker) siamo alla terza versione con “Spider-Man: Homecoming” con Jon Watts alla regia e Tom Holland come attore principale.


 

Il giovane Peter Parker / Spider-Man (Tom Holland), reduce dal debutto in “Captain America: Civil War”, inizia a sperimentare la sua ritrovata identità da super-eroe in “Spider-Man: Homecoming”. Entusiasta della sua esperienza con gli Avengers, Peter torna a casa, dove vive con la zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suo nuovo mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.).
Peter cerca di tornare alla sua routine quotidiana – distratto dal pensiero di dover dimostrare di valere di più dell’amichevole Spider-Man di quartiere – ma quando appare l’Avvoltoio (Michael Keaton), tutto ciò a cui Peter tiene maggiormente viene minacciato.

 

Il cast di Spider-Man: Homecoming include anche Marisa Tomei come zia May, Robert Downey Jr. come Tony Stark / Iron Man, Jon Favreau come Happy Hogan, Zendaya come Michelle, Logan Marshall-Green come secondo villain e Kenneth Choi come il preside del liceo di Peter.
Il film presenta anche ruoli per Donald Glover, Martin Starr, Michael Barbieri, Laura Harrier, Tony Revolori, Angourie Riso, Jacob Batalon e Tyne Daly.
 
Il film è stato scritto da John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein con le musiche del film composte da Michael Giacchino.

 

Sentiamo le parole di Tom Holland durante la conferenza stampa a Roma:
 
“Ero ad uno dei molti provini fatti per la parte. Venti minuti prima mi avvertono che ci sarebbe stato Robert Downey Jr. a darmi le battute e vado nel panico, proprio mi sale un’ansia doppia rispetto a quella solita dei provini. Quando entro e lo vedo non riesco nemmeno a presentarmi per quanto sono impazzito dall’ansia. E meno male. Perché non era lui, era la sua controfigura, me ne sono accorto solo quando lui è entrato poco dopo.
È assurdo il merchandising. Primo perché all’inizio i giocattoli non mi somigliavano per niente. Ma proprio PER NIENTE! Li hanno dovuti rifare. E poi perché mi ritrovo in mano oggetti con cui giocavo fino a poco tempo fa, come la maschera di Spider-Man o le action figure, che però hanno le mie fattezze adesso.
Il momento più pericoloso della lavorazione e’ stato quando c’era una sequenza da girare con un’imbracatura attaccata ad un cavo. Io credevo l’avremmo fatta il giorno dopo e mi vado a levare il costume e mangiare un paio di hamburger. A sorpresa però mi chiamano perché invece la giriamo subito, mi rivesto con quella tuta strettissima e già sentivo che gli hamburger si rivoltavano. Insomma me ne stavo su quel cornicione con la tuta e l’imbracatura che mi premevano e sentivo tutto che mi risaliva. Avevo il terrore che se avessi vomitato con la maschera indosso sarei praticamente soffocato.”

 

A questo punto volete volare con le ragnatele sopra New York ? Godiamoci allora il trailer ufficiale !!

 


 

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