Sam, costretta in un loop temporale a rivivere per sempre lo stesso giorno, dovrà rivedere la sua vita perfetta. E tu, se potessi tornare indietro, cosa cambieresti?
Questo è ciò che accade alla protagonista di “Prima di Domani“, pellicola diretta da Ry Russo-Young (Nobody Walks, You Won’t Miss Me) e tratta dal romanzo best-seller di Lauren Oliver, pubblicato in Italia da Edizioni Piemme con l’omonimo titolo Prima di domani all’interno della collana dedicata al genere young adult.
Prima di domani, pellicola dark teen con protagonisti Zoey Deutch (Nonno Scatenato), Halston Sage (Cattivi Vicini) e Logan Miller (The Walking Dead), arriverà nelle sale italiane il 19 luglio distribuita da Eagle Pictures.
La trama e’ la seguente:
“Cosa succederebbe se oggi fosse l’ultimo giorno per il resto della tua vita? Da questa domanda inizia il viaggio di Samantha Kingston detta Sam. Sam (Zoey Deutch) ha una vita perfetta, un ragazzo stupendo e tre amiche fantastiche. Tutto sembra andare per il verso giusto finché non realizza di rivivere lo stesso giorno più volte senza riuscire ad andare avanti”
Ecco la recensione di Anna Baisi che ha visto in anteprima questa pellicola:
“E’ basato sul famoso libro per adolescenti “E finalmente ti dirò addio” di Lauren Oliver il film “Prima di domani” (“Before I Fall”) di Ry Russo-Young.
Ambientata in un meraviglioso panorama canadese di foreste inquietanti e inquietate da sapienti temporali, nebbie e oscurità piovose che ben si adattano a questo noir teen movie e a Vancouver in un un quartiere di meravigliose villette la vita di Samantha Kingston detta Sam si definisce e “termina” con stravolgimenti e miglioramenti in un solo giorno: il 12 febbraio, l’amatissimo “Cupid Day”, dove al liceo la distribuzione delle rose con relativi bigliettini identifica le ragazze ed i ragazzi più ambiti e corteggiati.
Sam ed il suo gruppo capeggiato dalla cinica Lindsay e dalle mansuete seguaci Ally ed Elody sono un élite che tiranneggia le persone più emarginate, dà tutto per scontato e tira avanti con la vita annoiata di giovani privilegiati che tutto pensano di avere e che all’essenziale hanno sostituito l’apparenza ed una forma di bullismo di cui non capiscono né sentono la ferocia.
Sam stessa è una ragazza che in famiglia ci bivacca con anaffettiva indolenza, viziata e odiosetta
con la sorellina ed i genitori dà per scontato di essere da tutti amata anche dal fidanzatino Rob, il bello del liceo.
Però quel 12 febbraio cambierà quella apatica esistenza e Sam entrerà in un loop temporale che le farà rivivere a iosa il medesimo e tragico giorno permettendole di fare così i conti con i suoi errori e le sue mancanze affettive.
L’adolescenza d’altra parte è proprio quel periodo in cui si ricerca la propria identità: quello che si vorrà o potrà essere domani.
Ma Sam costretta a rivivere sempre lo stesso oggi dovrà mordere il momento e sarà così in condizione di scoprire che la vita va coltivata, osservata con profondità per coglierne quelle sfumature che la rendono unica come le persone che sono vicine ma spesso nemmeno percepite.
Mescolando il fantastico con un’apologia morale, forse a tratti eccessivamente buonista, il film gode di un finale ben congegnato che non tradisce la natura thriller del film.
Nel giorno che reiterato risulterà alla fine forse perfetto l’eroina è la rappresentazione delle tante possibilità che la vita offre a chi sa osservarla e sentirla con il cuore e diventa una traccia per una adolescenza che a fatica riesce a vivere se non bevendo troppo alcol e nascondendo dietro una maschera di cinismo i propri dolori o debolezze.
Il film è senz’altro dedicato ad un pubblico di teenager a cui credo piacerà perché l’ambiente del liceo e delle sue dinamiche, dei gruppi amicali che si auto sorreggono perché l’essere soli spaventa, la vena un po’ educativa alla gentilezza e alla sincerità fra esseri umani forse sarà un messaggio che qualcuno coglierà e di cui forse era in attesa.
A quelle della mia generazione la ciclicità del giorno ha rammentato subito la commedia “Ricomincio da capo” con quel Giorno della Marmotta che ad ogni risveglio trova migliorato l’insopportabile protagonista e la battuta “E se non ci fosse nessun domani? Oggi non c’è stato!” e dunque ad ognuno il suo film e per i teenager di oggi rimarrà come monito la frase pronunciata da Sam: “Se potessi vivere lo stesso giorno vorrei che quel giorno facesse la differenza e non solo per me.”
La regista Ry Russo-Young e’ rimasta molto colpita dal libro per il suo senso di autenticità giovanile e l’intrigante struttura circolare. “Quando ho letto il libro, sono rimasta colpita da quanto fosse potente la storia di Sam e dalle interessanti domande che venivano sollevate dal costrutto ripetitivo del giorno. L’abilità di Lauren Oliver nel bilanciare quell’equilibrio emotivo e filosofico ha risonato in me a livello personale, mi ha ricordato le mie amicizie in quel momento della mia vita, quanto profonde e incomprensibili fossero, e le scelte drammatiche che sentivo di star affrontando a quel tempo.”
Ecco per finire il trailer ufficiale del film !!