In sala con Amicinema (uscite del 29/09/2017)

La nuova stagione cinematografica e’ ormai entrata nel vivo con tantissimi interessanti film che arrivano finalmente nelle sale milanesi.
 
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana (per la precisione da ieri in sala) !!
 
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!


 

L’Intrusa” è il nuovo film di Leonardo Di Costanzo, il regista del bellissimo “L’Intervallo” selezionato per la Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2017 e adesso finalmente su tutti gli schermi italiani !!
Giovanna è la fondatrice del centro “la Masseria” a Napoli, luogo di gioco e creatività al riparo dal degrado e dalle logiche mafiose. Ed è proprio alla Masseria che, con i suoi due figli, cerca rifugio Maria, giovanissima moglie di un camorrista arrestato per un efferato omicidio. Maria rappresenta tutto quello da cui le madri dei bambini che frequentano il centro stanno cercando di proteggere i loro figli, e Giovanna si trova così di fronte ad una scelta esiziale: Maria, l’intrusa, va accolta o allontanata? Chi va difeso, il gruppo o chi – senza dirlo – chiede l’ultima possibilità di sfuggire ad una vita già scritta?
A Milano all’Anteo e Arlecchino.

 

Il suo film d’esordio, “Più buio di mezzanotte”, nel 2014 era passato a Cannes e aveva nel cast sempre Micaela Ramazzotti e Pippo Delbono.
Questa volta si unisce un idolo del pubblico francese come Patrick Bruel.
All’ultimo festival di Venezia, “Una famiglia” e’ stato purtroppo per lui considerato da tutta la critica il peggior film del Festival… un giudizio molto pesante che adesso puo’ essere rovesciato dal pubblico.
Vincent è nato cinquant’anni fa vicino a Parigi, ma ha tagliato ogni legame con le sue radici. Maria, più giovane di quindici anni, è cresciuta a Ostia, ma non vede più la sua famiglia. Insieme formano una coppia che non sembra aver bisogno di nessuno e conducono un’esistenza appartata nella Roma indolente e distratta dei giorni nostri, culla ideale per chi vuole vivere lontano da sguardi indiscreti. In più, Vincent e Maria sono bravi a mimetizzarsi: quando prendono il metrò, si siedono vicini, teneramente abbracciati. A volte cenano al ristorante, più interessati a guardarsi negli occhi che al cibo nei loro piatti. Quando tornano a casa, fanno l’amore con la passione degli inizi, in un appartamento di periferia che lei ha arredato con cura. Eppure, a uno sguardo più attento, quella quotidianità dall’apparenza così normale lascia trapelare un terribile progetto di vita portato avanti da lui con lucida determinazione e da lei accettato in virtù di un amore senza condizioni. Un progetto che prevede di aiutare coppie che non possono avere figli. Arrivata a quella che il suo istinto le dice essere l’ultima gravidanza, Maria decide che è giunto il momento di formare una vera famiglia. La scelta si porta dietro una conseguenza inevitabile: la ribellione a Vincent, l’uomo della sua vita.
A Milano all’Anteo e Eliseo.

 

Darren Aronofsky (The Wrestler, Il cigno nero) dirige in “Madre!” (il piu’ spiazzante dell’ultimo festival del cinema di Venezia) Jennifer Lawrence (un po’ di gossip dai… la sua compagna attuale), Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Domhnall Gleeson e Ed Harris.
Lei si è trasferita nella grande casa isolata in mezzo ai campi di grano per amore di Lui, e poiché la casa di Lui è stata completamente distrutta da un incendio, lei gliela sta ricostruendo intorno pezzo dopo pezzo, con determinazione e concretezza. Lui, invece, non riesce a superare il blocco che gli impedisce di scrivere e passa le giornate davanti alla pagina bianca. I suoi libri giacciono allineati sui ripiani di casa, ma il Poeta sembra aver perso l’ispirazione, e a nulla servono gli incoraggiamenti amorevoli di Lei. E mentre Lei desidera ardentemente costruire con Lui una famiglia, Lui si concentra ostinatamente sul proprio sterile horror vacui. Finché nella casa isolata irrompe uno sconosciuto, che porta con sé una serie di invasori sempre più numerosa. E Lei vede gradualmente profanato quello spazio sacro che aveva edificato con totale abnegazione personale.

 

Tutti i critici (e vedrete anche nella nostra recensione) sono concordi nel dire che si tratta di una delle migliori interpretazioni di Richard Gere e noi ne siamo davvero molto contenti !!
L’incredibile vita di Norman” arriva grazie a Lucky Red dal 28 settembre al cinema, diretto dal regista israeliano Joseph Cedar (“Beaufort” nel 2007, “Hearat Shulayim” nel 2011)
Se chiedi a Norman Opphennaimer quale sia il suo mestiere la risposta sarà “se le serve qualcosa io gliela trovo!”. Con una delle migliori interpretazioni di sempre, Richard Gere è Norman, un navigato affarista di New York alla disperata ricerca di attenzioni e amicizie che possano cambiargli la vita.
La sua è una corsa continua a soddisfare i bisogni degli altri con la speranza di trovare un giorno rispetto e riconoscimento da sempre desiderati.
Quando viene eletto Primo Ministro un uomo a cui anni prima Norman aveva fatto un favore, quel giorno che tanto aveva desiderato sembra finalmente arrivato. Ma sarà davvero come lo aveva immaginato?
L’incredibile vita di Norman è una commedia intelligente e profonda sull’importanza delle relazioni e sul bisogno di contare col quale prima o poi tutti nella vita facciamo i conti.
Il cast del film è completato da Josh Charles (L’attimo fuggente), Dan Stevens (Downton Abbey), Charlotte Gainsbourg, Steve Buscemi, Michael Sheen e Hank Azaria.

 

Le commedie che arrivano dalla Francia (a differenza dei film dal taglio piu’ autoriale) si dividono quasi sempre in due categorie: o molto belle o molto brutte !! Certo e’ una semplificazione, ma che non sempre si discosta molto dalla verità.
Alibi.com” in Francia e’ stato un grandissimo successo e ora potremo scoprire se piace anche al pubblico italiano !!
Greg ha fondato un’azienda chiamata Alibi.com che inventa ogni sorta di alibi.
Con il suo socio Augustin e con Medhi, il nuovo impiegato, preparano continui stratagemmi e messe in scena per coprire i loro clienti.
L’incontro inaspettato di Flo, una bella bionda che detesta gli uomini bugiardi, complicherà la vita di Greg che inizierà a nasconderle la vera natura della sua attività. Quando conoscerà i suoi genitori, Greg capirà che Gérard, il papà di Flo, è anche lui uno dei suoi clienti…

 


 

Esce questo fine settimana a Milano “Chi m’ha visto” di Alessandro Pondi (cinema Colosseo, Odeon, UCI Bicocca e Certosa).
Martino Piccione è un chitarrista pugliese relegato a fare da supporter a musicisti di fama. A 48 anni sembra destinato a rimanere per sempre nell’ombra, anche se il suo talento meriterebbe le luci della ribalta. Dopo una tournée con Jovanotti Martino torna alla nativa Ginosa, piccolo centro della Murgia tarantina, dove ritrova l’anziana madre Natuzza e i paesani che continuano a chiedergli quando si troverà un lavoro vero e smetterà di giocare.
Un divertente film per una bella serata con Pierfrancesco Favino, Beppe Fiorello, Mariela Garriga e Dino Abbrescia.

 

Jukai – La foresta dei suicidi” e’ invece un interessante horror diretto dal regista californiano Jason Zada.
La storia è ambientata nella leggendaria foresta Aokigahara, un vero luogo in Giappone dove le persone si suicidano. Si racconta di una giovane donna americana che arriva in Giappone in cerca della sorella gemella misteriosamente scomparsa. Nonostante gli avvertimenti di tutti di non allontanarsi dal percorso, osa entrare nella foresta per scoprire la verità sul destino di sua sorella, solo per confrontarsi con le anime tormentate dei morti che predano chiunque incroci il loro percorso.
Musiche di Bear McCreary, (il compositore della colonna sonora della serie televisiva The Walking Dead).
A Milano solo all’UCI Bicocca.

 

Per i piu’ piccoli arriva il film di animazione “Emoji – Accendi le Emozioni” di Tony Leondis
A Textopolis ogni emoji ha un’unica espressione. L’unico escluso è Gene che però desidera tanto essere come gli altri. Decide quindi di partire per un viaggio assieme ad altri emoji per cercare di trasformarsi ma incontreranno un male maggiore e inaspettato.

 

In un condominio di borgata incontriamo diversi personaggi tra cui emergono Marcello, un ex culturista cocainomane sposato con Chiara ma da tempo in rapporto intimo con lo scrittore Walter, e Mauro che spaccia droga ma vuole cambiare ambiente facendo strada nel mondo degli affari mentre il rapporto con la moglie Simona si va deteriorando.
Tratto dal romanzo omonimo di Walter Siti, è un ritratto della periferia romana che si trasforma e trasforma chi la abita. Sogni di riscatto, diffidenza, solitudine. Criminali, affaristi, palazzinari.
Il Contagio” è l’opera seconda di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, che hanno debuttato alla regia con il lungometraggio Et in terra pax, vincitore nel 2011 di una menzione speciale ai Nastri d’argento.
Nel cast Vinicio Marchioni (Tutta colpa di Freud, Romanzo Criminale – La Serie) Anna Foglietta (Perfetti Sconosciuti, Che vuoi che sia) e Vincenzo Salemme (La banda dei miracoli, Se mi lasci non vale) per la prima volta in un ruolo drammatico.

 

Solo al Palestrina potrete vedere “Babylon Sisters” film, ambientato a Trieste, ispirato al libro “Amiche per la pelle” di Laila Wadia.
Kamla, figlia di genitori indiani da tempo residenti in Italia, si trasferisce con la famiglia da Milano a Trieste, in un quartiere degradato e un edificio fatiscente abitato da una comunita’ multietnica: cinesi, croati, turchi, tutti ugualmente sottoposti alle angherie di un proprietario italiano che ha appena annunciato loro lo sfratto esecutivo. Il padre di Kamla, Ashok, fa il cameriere, la madre, Shanty, e’ una “casalinga disoccupata” con un talento nascosto: quello di saper danzare in stile Bollywood.
Venerdi’ 29 settembre alle 21.15 saranno presenti in sala al Palestrina le attrici protagoniste Amber Dutta e Nav Ghotra e il musicista e attore Peppe Voltarelli.

 

Esce nelle sale e arriva al cinema Beltrade il primo lungometraggio di Christiano Pahler, “Last Christmas“: una rocambolesca avventura di una famiglia alle prese con la burocrazia italiana
La mattina della vigilia di Natale, la famiglia Mular subisce l’improvvisa perdita della mamma Anna Maria. I due figli della defunta, Antonio, tornato frettolosamente in Sardegna da Genova, e il fratello Francesco, incapperanno in (dis)avventure rocambolesche pur di dare una degna sepoltura alla loro madre scomparsa, scontrandosi con una burocrazia caotica e improvvisata, mista all’immobilismo che contraddistingue il piccolo paesino. Una giornata surreale e dai toni grotteschi in cui la famiglia Mular verrà messa a dura prova.

 


 

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