Per grandi e piccini esce al cinema questo divertente film d’animazione: “Emoji – accendi le emozioni” diretto da Tony Leondis.
Nascosta tra le app troviamo Messaggiopoli, una vivace città dove vivono tutte le nostre emoji preferite, in attesa di essere scelte da Alex, propiretario del telefono. In questo mondo, ogni emoji ha una sola espressione facciale, tranne Gene, un’esuberante emoji che, nato senza filtri, riesce a fare più espressioni. Deciso a diventare “normale” come tutte le altre emoji, Gene chiede aiuto al suo migliore amico Gimme 5 e alla famosa hacker Rebel. Tutti insieme si imbarcano in un’epica “app-ventura” all’interno del telefono, ognuno in modo simpatico e scatenato, per trovare il codice che riuscirà ad aiutare Gene nel suo scopo. Quando un grande pericolo minaccia il telefono, il destino di tutte le emoji dipenderà da questi tre improbabili amici, che dovranno salvare il loro mondo prima di venire definitivamente cancellati.
Sentiamo il commento di Sara Palladini che ha visto in anteprima questo film per Amicinema:
“In un mondo in cui i rapporti interpersonali sono dominati dai telefoni cellulari, cosa succederebbe se venisse inviata un’emoji sbagliata? A cercare una risposta è Tony Leondis, regista di film conosciuti e apprezzati da giovani e adulti: Kung fu Panda: i segreti dei maestri, le follie di Kronk e Lilo & Stitch 2.
Il protagonista della pellicola è Gene, una giovane emoji in cerca della propria identità: dovrebbe mantenere esclusivamente l’espressione “bah”, invece è in grado di manifestare una vasta gamma di espressioni diverse. Gene vive insieme alle altre emoji nella città di Messaggiopolis, l’app di messaggistica del telefono del giovane Alex. Il ragazzo è un adolescente impacciato alle prese con la conquista di una sua compagna di classe, alla quale scrive messaggi. Un giorno decide di inviarle l’emoji “bah”, ma Gene, emozionato poiché è la prima volta che viene inviato in un messaggio, sbaglia espressione, facendo fare una figuraccia ad Alex. Così facendo, la giovane emoji è costretta ad inoltrarsi nel mondo delle altre app, perché altrimenti verrà cancellata poiché considerata difettosa. Ad accompagnarlo in questa avventura sono l’amico Gimme-5 e la giovane emoji-hacker Rebel.
Il film trasmette messaggi diretti agli adolescenti alla ricerca di se stessi, che soffrono non riuscendo a comprendersi a fondo e si sentono esclusi da un gruppo, rivedendosi nel personaggio di Gene. L’emoji infatti viene continuamente esclusa dai suoi coetanei, perché non ha ancora trovato la propria personalità, cercando di essere ciò che in verità non è. Durante il suo viaggio però capisce di non avere bisogno di seguire schemi preimpostati per stare bene con se stesso e con gli altri: il modo migliore per accettarsi e venire accettati è essere se stessi.
Importante per la scoperta del proprio io di Gene è il personaggio femminile di Rebel, simbolo di ragazza ribelle e libera da ogni stereotipo, che ha un’idea precisa di ciò che vuole fare nella propria vita.
Nonostante la tecnologia faccia da protagonista del film, sia trama che personaggi specificano a più riprese come i rapporti interpersonali debbano svolgersi prima di tutto faccia a faccia e non attraverso le chat. I messaggi possono creare fraintendimenti, poiché non sono in grado di trasmettere ciò che invece dal vivo può essere espresso attraverso parole semplici ed espressioni facciali vere e sincere. “
E questo e’ il trailer ufficiale !!