Continua la nuova stagione cinematografica con tanti altri interessanti film che arrivano finalmente nelle sale milanesi.
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana (per la precisione da ieri in sala) !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
Sarà il nostro ultimo film del mese di novembre e intanto iniziamo a raccontarvi le nostre impressioni.
Parliamo ovviamente di “Gli sdraiati“, tratto dal best seller di Michele Serra e diretto dalla regista de “Il nome del figlio” Francesca Archibugi.
Nel cast Claudio Bisio (in una parte seria), Gaddo Bacchini, Cochi Ponzoni, Antonia Truppo e Gigio Alberti.
Dopo la separazione, anni fa, Giorgio Selva ha ottenuto l’affido condiviso e si occupa per metà tempo del figlio Tito, di diciassette anni.
E’ un uomo realizzato, avrebbe una vita appagante, ma insieme all’adolescenza di Tito è scoppiata una guerra quotidiana.
Tito ha una banda di amici, tutti maschi, troppo lunghi, troppo grassi, troppo magri, spaccano rovesciano inzaccherano mentono fuggono puzzano. Stanno sempre appiccicati, da scuola al divano, dal divano a scuola, fino a che non irrompe Alice. La nuova compagna di classe, occhi azzurri e torvi, parla poco, non sorride mai.
Tito si innamora.
Ad un colloquio dei professori Giorgio scopre con ansia che Alice è la figlia di Rosalba, una donna che era stata a casa loro diciassette anni prima. Era un po’ domestica, assistente, factotum; poi Rosalba sparì di botto e nessuno ne seppe più nulla.
Adesso è riapparsa come madre di Alice, quasi minacciosa, parla di soldi, non si capisce cosa voglia.
Fra Alice e Tito si instaura un legame vero, esclusivo, la prima intimità psichica e fisica.
Giorgio attraversa le sue giornate abitato da fantasmi, sensi di colpa, ma il destino ha scarti imprevedibili, sembra che stia lì a insegnare a padre e figlio come scambiarsi la fatica di diventare adulti e la fatica di invecchiare.
A Milano all’Anteo, Arcobaleno, Colosseo, Ducale, Eliseo, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
Kate Winslet ci piace molto come attrice sia per la sua indubbia bravura, ma anche per la sua versatilità: non solo film drammatici o romantici, ma adesso si cimenta anche in un film d’azione (un po’ come Liam Neeson in questi ultimi anni) come in questo “Il domani tra di noi”.
Due sconosciuti si incontrano al gate, in attesa di imbarcarsi sull’ultimo volo disponibile. Ashley Knox (Kate Winslet) è una fotoreporter di successo, in viaggio per partecipare alle sue nozze, Ben Payne (Idris Elba) è un medico di ritorno da una conferenza, per un’operazione chirurgica programmata nel giorno seguente.
Quando il volo viene cancellato per maltempo, Ashley pensa di noleggiare un aereo privato e suggerisce a Ben di dividere il mezzo. Il pilota riesce ad aggirare la tempesta ma un tragico incidente, mentre sorvolano le montagne del Colorado, fa precipitare l’aereo con i due passeggeri a bordo. Ashley e Ben sopravvivono all’impatto, riportando gravi ferite su tutto il corpo.
Smarriti in cima a un’isolata vetta innevata, sanno che a causa di un errore del pilota le squadre di soccorso non arriveranno mai, e che l’unica speranza di sopravvivenza è spostarsi in cerca di un riparo. Così il medico e la giornalista, estranei fino a poche ore prima, dovranno unire le forze e usare tutte le conoscenze a loro disposizione per individuare i primi segni di civiltà.
Nel periglioso viaggio che dovranno affrontare ci sarà spazio per i ricordi, i racconti personali, e la nascita di un’inaspettata attrazione reciproca.
Il film è diretto dal regista Hany Abu-Asad (nominato agli Oscar nel 2005 per “Paradise Now”) e ha per protagonisti assoluti appunto Kate Winslet e l’attore britannico Idris Elba.
A Milano nei cinema Gloria, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
L’importanza dello scrittore Vince Flynn (mancato nel 2013) nel nuovo millennio è pari a quella di Tom Clancy e a suoi thriller di spionaggio negli anni ’80, in cui confezionava storie di grande intrattenimento, intrecciando la Guerra Fredda agli oscuri meandri dei servizi segreti americani.
Da un suo romanzo (“L’Assassino Americano”, edizione Fanucci) e’ tratto “American Assassin” diretto da Michael Cuesta con Dylan O’Brien (“The Maze Runner”), Michael Keaton (inutile citare i suoi tanti film !!), Sanaa Lathan, Shiva Negar e Taylor Kitsch.
Lo studente universitario Mitch Rapp (Dylan O’Brien) è un giovane e promettente atleta. Quando la fidanzata perde la vita durante un attacco terroristico Mitch, sconvolto, decide che il suo unico scopo sarà vendicarsi.
Assoldato prima clandestinamente e poi ufficialmente, inizia un duro allenamento in una sezione speciale della CIA per portare a termine il suo sanguinoso progetto sottoponendosi per mesi a incredibili sforzi fisici e dure prove psicologiche.
Fino al giorno in cui il veterano della Guerra Fredda Stan Hurley (Michael Keaton) lo arruola per un’operazione segreta, con l’obiettivo di indagare su una serie di attacchi previsti in Medio Oriente.
Il giovane Mitch, ossessionato dal rancore e dal desiderio di vendetta, accetta il pericoloso incarico e sulle tracce di un agente turco entra nella più grande polveriera d’Europa.
A Milano nei cinema Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
Kathryn Bigelow, prima donna a vincere un Oscar per la regia nel 2010 (con “The Hurt Locker”) autrice di film come “Point Break”, “Strange Days”, “Zero Dark Thirty”, torna al cinema con un gran bel film, “Detroit“.
Nel 1967, in piena epoca di battaglie per i diritti civili da parte degli afroamericani (Martin Luther King sarebbe stato ucciso nel ’68 sul balcone del Lorraine Motel di Memphis), nel ghetto nero di Detroit ebbe luogo una rivolta scatenata da una retata della polizia in un bar dove si vendevano alcolici senza permesso. Il governatore del Michigan inviò la Guardia Nazionale a sedare la rivolta, e il presidente Lyndon Johnson gli fece dare man forte dall’esercito. L’episodio paradigmatico di quel tumulto fu il sequestro di un gruppetto di giovani uomini neri e di due ragazze bianche all’interno del Motel Algiers: un episodio di brutalità da parte della polizia (con il fiancheggiamento di alcuni militari) che è una ferita nella coscienza dell’America.
Nel cast John Boyega, John Krasinski, Jack Reynor, Will Poulter, Hannah Murray, Anthony Mackie e Kaitlyn Dever (per gli amanti di Lost c’e’ anche Malcolm David Kelley, il piccolo Walt del serial).
Film da non perdere !!
A Milano nei cinema Anteo, Eliseo, Orfeo, Plinius e UCI Bicocca.
Cosa puoi fare se il tuo precedente film ha guadagnato 1,6 miliardi di dollari ed e’ il quarto maggior incasso nella storia del cinema ? Forse solo dedicarti ad un film piu’ personale rifuggendo la notorietà.
Ed e’ un po’ quello che e’ successo a Colin Trevorrow che dopo il grande successo di Jurassic World torna adesso nei cinema con questo “Il libro di Henry“
A volte le cose non sono come sembrano, specialmente nella piccola città di provincia dove vive la famiglia Carpenter. Susan (Naomi Watts), madre single, lavora come cameriera in una tavola calda insieme all’esuberante amica Sheila (Sarah Silverman). Suo figlio più piccolo, Peter (Jacob Tremblay), è uno spensierato ragazzino di otto anni. A prendersi cura di tutto e tutti è il figlio maggiore Henry (Jaeden Lieberher) di undici anni, punto di riferimento del fratello minore e instancabile sostegno della madre, fragile e insicura delle proprie capacità.
Un giorno Susan scopre che la famiglia di Christina (Maddie Ziegler), compagna di classe e vicina di casa di Henry, nasconde un pericoloso segreto e che Henry stesso ha escogitato un piano sorprendente per aiutarla. Mentre il piano di salvataggio prende forma, Susan si ritrova coinvolta suo malgrado.
Tratto da una sceneggiatura originale del romanziere Gregg Hurwitz (Orphan X) questo film ha un ottimo cast con Naomi Watts, Sarah Silverman, Maddie Ziegler e Jacob Tremblay (il piccolo protagonista del bellissimo “Room”).
A Milano purtroppo solo all’UCI Bicocca.
“My Skinny Sister” e’ il film che regaliamo questa settimana nel quiz con il cinema Beltrade, l’unico a Milano dove potrete vedere questa pellicola.
Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, questo film opera prima della svedese Sanna Lenken entra con delicatezza e con un approccio fresco e sensibile nel difficile mondo degli adolescenti, dell’ansia di crescere e avere un posto in un mondo competitivo e legato all’immagine.
Sorelle e segreti, amori e ricatti, cibo e angoscia, famiglia e scuola. Stella e Katja sono sorelle, Stella ha dieci anni, Katja sedici. Stella, che sta per entrare nel mondo dell’adolescenza, è goffa e vive all’ombra della sorella Katja: di bell’aspetto ed un talento come pattinatrice artistica. Stella cerca in tutti in modi di emulare la sorella finché non scopre i problemi di Katja col cibo. Ricattata da Katja, Stella è costretta a mantenere il segreto per poi svelarlo preoccupata per la salute della sorella. La malattia di Katja sconvolge la famiglia e, poco a poco, ne allontana i componenti. Una storia di paure e passioni, raccontata con gli occhi di un’adolescente con intensità e leggerezza. Una storia di età inquiete, di adolescenti, di tutti noi.
Niels Arden Oplev e’ il regista danese di “Uomini che odiano le donne” e “Dead Man Down – Il sapore della vendetta”.
Ora dirige “Flatliners – Linea mortale” un film drammatico con venature di paranormale remake dell’omonimo film di Joel Schumacher del 1991.
Cinque studenti di medicina, sperando di farsi un’idea del mistero che si nasconde oltre i confini della vita, si avventurano in un esperimento audace e pericoloso. Interrompendo il proprio cuore per brevi periodi di tempo, ognuno provoca a se stesso un’esperienza di premorte. Mentre la ricerca diventa sempre più pericolosa, i ragazzi sono costretti ad affrontare i peccati delle loro vite precedenti, oltre a doversela vedere con le conseguenze paranormali causate dallo sconfinamento nell’aldilà.
Con la brava Ellen Page, Diego Luna, Nina Dobrev, James Norton e Kiefer Sutherland (presente anche nel film originale).
A Milano nei cinema Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
Immancabile come sempre arriva il cinepanettone di Carlo Vanzina… in anticipo rispetto agli altri film per evitare probabilmente troppa concorrenza.
“Caccia al tesoro” vede nel cast Con Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Christiane Filangieri, Serena Rossi e Max Tortora.
La storia di Domenico Greco, sfortunato attore teatrale che naviga nei debiti e vive a sbafo in casa della cognata Rosetta, vedova di suo fratello, che ha un figlio di 9 anni malato di cuore. L’unico modo per salvarlo sarebbe operarlo in America, ma l’operazione costa 160 mila euro. Disperati, vanno a pregare San Gennaro chiedendo un miracolo. E San Gennaro risponde dando loro il via libera per “prendersi” uno dei gioielli della sua Mitra custodita insieme al famoso Tesoro nella cripta della chiesa. In realtà sono le parole di un parcheggiatore che rimbombano nella navata. Parte così una ‘caccia al tesoro’ che li porterà da Napoli a Torino, fino a Cannes.
A Milano nei cinema Ducale, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
Tornano i protagonisti di Nut Job con una nuova e divertentissima avventura in “Nut Job 2 – Tutto molto divertente“ diretto da Cal Brunker (suo il divertente cartoon “Fuga dal pianeta Terra”)
Il gruppo di roditori capitanato da Spocchia e dal topo muto Buddy è minacciato dal progetto del sindaco di trasformare il loro parco in un luna park. I due guideranno la rivolta degli animali al ritmo di “andiamo a comandare” e Spocchia troverà anche l’amore con la scoiattolina Andie.
A Milano nei cinema Gloria, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
Al cinema Beltrade vi consigliamo di vedere “La mano invisibile” di David Macián
Un gruppo di lavoratori dalle diverse competenze – un muratore, un macellaio, un magazziniere, una telefonista, un informatico, un meccanico – viene convocato e selezionato da una misteriosa azienda per partecipare a un esperimento di natura sociologica: un reality tv girato all’interno di un capannone, nel quale ciascuno di loro dovrà semplicemente svolgere il proprio lavoro. Il tutto di fronte a un pubblico di spettatori che potrà intervenire commentando, fischiando e applaudendo i “preferiti”. Il progetto, partito sull’onda dell’entusiasmo dei partecipanti, presto comincia a mostrare un lato oscuro: per chi stanno lavorando davvero i “concorrenti”?
A Milano solo al cinema Beltrade.