John Lasseter non se la sta passando bene travolto da uno degli scandali americani a sfondo sessuale, ma invece la Pixar ha messo a segno un nuovo grande successo con questo film che esce in Italia e nel mondo giusto nel periodo festivo.
“Coco” racconta la storia del giovane Miguel che sogna di diventare un celebre musicista come il suo idolo Ernesto de la Cruz ma non capisce perché in famiglia sia severamente bandita qualsiasi forma di musica, da generazioni.
Desideroso di dimostrare il proprio talento, a seguito di una misteriosa serie di eventi Miguel finisce per ritrovarsi nella sorprendente e variopinta Terra dell’Aldilà. Lungo il cammino, si imbatte nel simpatico e truffaldino Hector; insieme intraprenderanno uno straordinario viaggio alla scoperta della storia, mai raccontata, della famiglia di Miguel.
Coco è diretto da Lee Unkrich (“Toy Story 3 – La Grande Fuga”) e co-diretto da Adrian Molina (story artist di “Monsters University”), la colonna sonora originale e’ composta dal premio Oscar Michael Giacchino (“Up”, “Rogue One: A Star Wars Story”).
Sentiamo le parole dei due registi sulla genesi del film:
“Coco parla di un bambino di 12 anni con dei grandi sogni. Racconta di una famiglia di grandi lavoratori, dotata di grandi tradizioni e piena d’amore. Ma la cosa migliore di Coco è che questo ragazzino potrebbe essere mio figlio. Questa famiglia potrebbe vivere accanto a noi.
La nonna dolce ma severa che insiste per farvi mangiare un altro boccone potrebbe essere vostra nonna. Questa storia possiede elementi che sono familiari per tutti noi. Per questo è così speciale.
Tutti noi facciamo parte di una famiglia. I rapporti con i nostri familiari sono bellissimi e complicati. È la nostra famiglia a determinare che tipo di persone diventeremo e questo ci ha fatto pensare: se avessimo l’opportunità di incontrare i nostri antenati, quali delle nostre caratteristiche ritroveremmo in loro ?.
Abbiamo trovato un filo conduttore nell’esigenza di essere ricordati, di percepire che continueremo a essere importanti anche alla fine della nostra vita sulla Terra. Allo stesso modo, c’è un grande desiderio di mantenere vivi i ricordi legati ai nostri cari. Condividendo le loro storie e creandone una tutta nostra, costruiamo un legame che trascende le generazioni e diventa molto più grande della nostra vita
quotidiana.
La storia di Coco è ispirata agli abitanti, alle culture e alle tradizioni del Messico. Gli abitanti del Messico ci hanno fatto pensare alle nostre storie familiari e al modo in cui questo ci rende le persone che siamo. Siamo davvero grati delle opportunità che ci sono state offerte e possiamo affermare con sincerità che siamo diventati delle persone diverse grazie a queste esperienze.”
E allora divertiamoci con il trailer ufficiale di questo capolavoro Pixar !!