Partiamo da un postulato assoluto e per noi non modificabile: se amate il cinema di animazione non potete non conoscere e amare Nick Park.
L’autore inglese e’ il mago della tecnica della stop-motion passo uno e della plastilina con la quale ha creato tanti capolavori cinematografici come “Wallace e Gromit”, “Galline in fuga” e i recentissimi “Shaun, vita da pecora”. E che gli sono valsi ben 4 premi Oscar.
Dal prossimo giovedi’, rigorosamente d.C., arriva la sua ultima imperdibile fatica “I primitivi” (Early Man).
All’alba dei tempi, tra creature preistoriche e natura incontaminata, la vita è perfetta per il primitivo Dag e per la sua adorabile e bizzarra tribù.
La tranquillità dell’Età della Pietra viene però travolta dall’arrivo della potente Età del Bronzo, che costringe tutti ad abbandonare la propria casa. Lo scontro tra civiltà prende la forma di un’epica sfida in un gioco di cui fino a quel momento Dag non aveva mai sentito parlare, a differenza dei suoi nemici, già maestri in campo grazie a Dribblo.
Contro qualsiasi probabilità di vittoria e schierandosi contro il parere del prudente e saggio Barbo, Dag insegnerà a Grullo, Gordo e agli altri imbranati cavernicoli come giocare… a calcio!
Il risultato è un completo disastro. Quando però Dag recluta Ginna, energica e appassionata tifosa, le cose iniziano a migliorare. Usando come campo di allenamento i vulcani ribollenti, i geyser fumanti e le rocce dei canyon, i primitivi imparano a superare i propri limiti e a credere in sé stessi.
Nonostante i tentativi di Lord Nooth di indebolire la squadra dei primitivi nascondendo segreti importanti sul loro passato, niente e nessuno riuscirà a fermarli.
La versione italiana del film vedrà il coinvolgimento di sette doppiatori d’eccezione, tutti assoluti fuoriclasse del loro campo (da gioco):
Riccardo Scamarcio sarà l’ottimista DAG, Paola Cortellesi sarà la vivace GINNA, Salvatore Esposito sarà il tirannico LORD NOOTH, Greg sarà il simpatico GRULLO, Chef Rubio sarà il famelico GORDO, Alessandro Florenzi sarà il campione DRIBBLO e Corrado Guzzanti sarà il saggio BARBO.
Per darvi l’idea della fatica dietro a questo film, sono stati creati 273 pupazzi, realizzati da 23 diversi artisti in 30 mesi di lavoro. Ogni singolo personaggio ha richiesto più di 10 settimane di lavoro, e la squadra dei modellatori ha realizzato un totale di 18 ‘Dug’, e di 8 pupazzi per ciascun membro della tribù dell’Età della Pietra. Il numero incredibile di 3.000 bocche intercambiabili è stato realizzato a mano per il film.
Per quanto riguarda i set, il reparto scenografia della Aardman ha realizzato 60 alberi per la foresta della tribù dell’Età della Pietra, ciascuno dei quali ha richiesto una settimana di lavoro.
Questo ritmo straordinario è stato tenuto in una gigantesca area di lavoro. Lo spazio utilizzato alla Aztec West è stato di circa 1,5 chilometri quadrati, più o meno equivalenti all’area coperta da quattro piscine olimpiche.
Pronti per tante risate ? Ecco il trailer ufficiale !!