In sala con Amicinema (uscite del 02/03/2018)

Continua la nuova stagione cinematografica con tanti altri interessanti film che arrivano finalmente nelle sale milanesi.
 
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana (come sempre in realta’ a partire da ieri) !!
 
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!


 

All’ultimo festival di Cannes non ha molto impressionato la’ critica e l’ultimo film di Roman Polanski che era fuori concorso non ha portato a casa grandi lodi e considerazioni.
Ma adesso la situazione cambia e siamo sicuri che il pubblico in sala darà piu’ soddisfazioni al regista polacco-francese.
Quello che non so di lei” e’ interpretato da Emmanuelle Seigner, Eva Green e Vincent Perez.
Delphine è una scrittrice di successo. Il suo ultimo romanzo, quello più personale in cui racconta la storia della sua famiglia, è diventato un best-seller mondiale. Scrivendolo si è messa completamente a nudo, al punto da essere accusata di aver strumentalizzato il suo
dolore.
Tutti aspettano un suo nuovo romanzo, ma Delphine è paralizzata, ha un blocco creativo.
Un giorno, per caso, incontra Leila, una giovane donna affascinante e misteriosa, comparsa dal nulla, eppure capace con naturalezza di entrare nella sua vita, come amica
e confidente.
La presenza di Leila in poco tempo diventa imprescindibile e quella che sembrava essere un’amicizia si trasforma in un rapporto morboso e ambiguo.
Ma chi è davvero Leila? E cosa vuole realmente da Delphine?

 

Ne e’ passata di acqua sotto i ponti dai tempi di “Un gelido inverno” quando una ventenne Jennifer Lawrence otteneva il suo primo grande successo.
Adesso e’ forse una delle poche attrici che puo’ spaziare in modo convincente tra drammatico, commedia e pellicole d’azione.
Un po’ come in questo caso nella sua ultima fatica “Red Sparrow” che esce giovedi’ nelle sale italiane.
Ambientato nella Russia contemporanea, il film racconta la storia dell’agente segreto Dominika Egorova che lotta per sopravvivere nella burocrazia di ferro dell’intelligence post-sovietica. Contro la sua volontà diventa un “Sparrow”, un agente addestrato alla seduzione, che deve operare contro Nathaniel Nash, un agente della CIA al suo primo incarico, che gestisce le più sensibili penetrazioni all’interno dell’intelligence russa.
Diretto da Francis Lawrence (“Io sono leggenda”, tre film della serie “Hunger Games”) comprende oltre Jennifer Lawrence anche Joel Edgerton, Matthias Shoenaerts, Jeremy Irons, Mary-Louise Parker e Charlotte Rampling

 

Potrebbe essere materiale per una nuova puntata della nostra rubrica “Cominciamo bene” nella quale raccontiamo gli esordi, positivi o negativi che siano, dei registi o attori della storia del cinema.
E in effetti l’esordio alla regia di Greta Gerwig non poteva essere migliore: Due Golden Globes per il miglior film commedia o musicale e per la migliore attrice in un film commedia o musicale (Saoirse Ronan) e 5 candidature all’oscar.
Lady bird” e’ scritto e diretto appunto da Greta Gerwig, compagna e musa di Noah Baumback per il quale ha dato le sue prove piu’ riuscite (“Frances Ha”, “Mistress America”) e interpretato da Saoirse Ronan, Laurie Metcalf, Tracy Letts, Lucas Hedges, Timothée Chalamet, Beanie Feldstein, Lois Smith, Stephen McKinley Henderson, Odeya Rush, Jordan Rodrigues e Marielle Scott.
Christine “Lady Bird” McPherson (Saoirse Ronan) combatte, ma è esattamente come sua madre: selvaggia, profondamente supponente e determinata (Laurie Metcalf), un’infermiera che lavora instancabilmente per mantenere a galla la sua famiglia dopo che il padre di Lady Bird (Tracy Letts) perde il lavoro. Ambientato a Sacramento, California nel 2002, in un panorama economico americano che cambia rapidamente, Lady Bird è uno sguardo commovente sulle relazioni che ci formano, le credenze che ci definiscono e l’ineguagliabile bellezza di un luogo chiamato casa.

 

Arriva nelle sale il nuovo di Alessandro Genovesi (“La peggior settimana della mia vita”, “Il peggior Natale della mia vita”)
Puoi baciare lo sposo” e’ una divertente commedia con Diego Abatantuono, Monica Guerritore, Salvatore Esposito, Cristiano Caccamo, Dino Abbrescia, Diana Del Bufalo, Beatrice Arnera, Rosaria D’Urso con Antonio Catania e la partecipazione di Enzo Miccio.
Antonio (Cristiano Caccamo) ha finalmente trovato l’amore della sua vita, Paolo (Salvatore Esposito), con il quale convive felicemente a Berlino. Nell’entusiasmo di una tenera dichiarazione d’amore, Antonio chiede a Paolo di sposarlo ma ora viene il momento di affrontare le due famiglie. Decidono quindi di partire insieme per l’Italia, destinazione Civita di Bagnoregio, dove vivono i genitori di Antonio: la madre Anna (Monica Guerritore) e il padre Roberto (Diego Abatantuono), Sindaco progressista del paese che ha fatto dell’accoglienza e dell’integrazione i punti di forza della sua politica. Ai due innamorati si uniscono, per un viaggio pieno di rivelazioni e sorprese, la loro bizzarra amica Benedetta (Diana Del Bufalo) e il nuovo coinquilino Donato (Dino Abbrescia). Anna accetta subito l’intenzione del figlio di unirsi civilmente a Paolo a patto che vengano rispettate tutte le tradizioni e alcune condizioni: alle nozze dovrà partecipare la futura suocera, bisognerà invitare tutto il paese, dell’organizzazione se ne dovrà occupare Enzo Miccio, wedding planner per eccellenza e i ragazzi dovranno essere uniti in matrimonio dal marito, con tanto di fascia tricolore. La madre di Paolo, Vincenza (Rosaria D’Urso), parteciperà alle nozze? Ma soprattutto, Roberto sosterrà la scelta di suo figlio?

 

E’ uscita ieri questa divertente commedia americana interpretata da Ed Helms (“Una notte da leoni”) e Owen Wilson (“Grand Budapest Hotel”, “Zoolander 2”).
Sono i due protagonisti di “Due gran figli di..“, di Lawrence Sher al suo esordio nella regia dopo una lunga carriera come direttore della fotografia.
Helms e Wilson interpretano Peter e Kyle Reynolds, due fratelli che sono stati cresciuti da una madre piuttosto eccentrica (Glenn Close) che ha sempre raccontato loro che il padre era morto quando erano piccoli. Quando scoprono che non è la verità, decidono di mettersi alla ricerca del loro padre biologico e così verranno a sapere molte più cose sulla loro madre di quanto probabilmente avrebbero voluto.
Glenn Close (“Albert Nobbs”, “Guardiani della Galassia”) interpreta Helen, la madre dei due gemelli, e J.K. Simmons (“Whiplash”) e il quarterback della NFL Hall of Fame Terry Bradshaw (“A casa con i suoi”) entrano nel cast come potenziali padri.

 


 

E’ un periodo molto felice per i concerti e i documentari musicali sul grande schermo, soprattutto per i grandi chitarristi.
Solo pochi mesi fa abbiamo potuto ammirare il concerto di David Gilmour a Pompei e adesso e’ l’ora di un altro grandissimo virtuoso della chitarra, ovvero il grande Eric Clapton !!
“Clapton e’ Dio”. Con queste parole scritte in giro per Londra, Eric Clapton diventa definitivamente un “guitar hero”. È senza dubbio uno delle figure più iconiche della storia della musica: l’unico ad essere inserito per ben tre volte nella Rock and Roll Hall of Fame, diciotto volte vincitore ai Grammy Award , e universalmente riconosciuto come uno dei più grandi performer di tutti i tempi.
Questo documentario diretto da Lili Zanuck ha raccontato la sua storia fatta di luci e ombre e di una musica leggendaria, solo per tre giorni 26, 27 e 28 febbraio. Ve ne parliamo anche adesso perche’ magari speriamo verrà riproposto a breve !!

 

Vi segnaliamo due interessanti film italiani: iniziamo con “Un figlio a tutti i costi” di Fabio Gravina
La situazione in cui vengono a trovarsi Orazio (Fabio Gravina) e Anna (Roberta Garzia) è di stretta attualità: la coppia può cominciare a costruire una famiglia soltanto in un’età in cui concepire un figlio comincia a risultare problematico. Per inseguire questo sogno, i protagonisti si troveranno, come accade nella vita di tutti i giorni, a seguire strade diverse, a volte anche poco ortodosse, sino a ricorrere a metodi “alternativi” collegati a credenze popolari e superstizioni. Moglie e marito si imbatteranno in personaggi molto particolari, dal commissario implacabile (Ivano Marescotti) alla stalker (Paola Riolo) paziente dell’amico psicanalista (Stefano Masciarelli); c’è anche la partecipazione straordinaria di Maurizio Mattioli nel ruolo di medico “terapeuta” e l’”inseminatore professionista” Beppe Convertini. Quando Anna decide di rivolgersi ad un sedicente professionista del settore, nonostante il secco rifiuto di Orazio, il destino riserva ad entrambi la sorpresa per un gustoso finale.

 

Ci sembra molto carino anche “La terra buona” diretto da Emanuele Caruso.
Al confine con la Svizzera, in Val Grande, c’e` la zona wilderness piu` grande d’Europa (152km quadrati). Dove non ci sono strade, negozi, paesi, pali della luce o segni dell’uomo. In questa natura incontaminata vive ancora un’ultima persona. Padre Sergio, monaco benedettino di oltre 80 anni, ha passato quasi tutta la vita in una vecchia baita che lui stesso ha ricostruito. Con il monaco abita anche Gianmaria, un piccolo e tozzo uomo dal fare buono, che da diversi anni assiste Padre Sergio in tutti i suoi bisogni. Di ritorno dal paese piu` vicino per provviste, a 4 ore di cammino fra i monti, Gianmaria si presenta con due persone mai viste prima. Sono due ragazzi disperati e assolutamente molto preoccupati. Sono stremati dalla fatica per il lungo cammino e stranamente non sono li` per incontrare il vecchio monaco.

 

Per i bambini esce il film di animazione “E’ arrivato il broncio” del messicano Andres Couturier (“Top Cat e i gatti combinaguai”).
Per un ragazzino riservato come Terry, trascorrere le vacanze estive nello straordinario parco divertimenti della nonna Mary era un’esperienza incredibile. Con la sua fervida immaginazione poteva viaggiare in terre incantate e incontrare personaggi psichedelici, alberi che camminano, palloncini parlanti, orchidee che bisbigliano e draghi pasticcioni. E chissà, magari anche qualche principessa… Ora però la nonna Mary non c’è più e il parco rischia di chiudere. Triste e sconsolato, Terry non riesce a staccarsi dal ricordo dei vecchi tempi e dei racconti strambi della nonna.

 

Liberamente ispirato al tragico caso del massacro di Aurora, “Dark Night” ritrae sei personaggi, compreso il giovane killer, nelle ore precedenti l’attentato criminale. Sei giovani individui galleggiano in un vuoto di relazioni, ciascuno di loro potrebbe essere l’artefice del folle gesto. Le loro azioni e il loro vissuto sembrano condurli a piccoli passi verso il dramma finale, lo stesso che si consumò nel cinema Century 16 alla prima di The Dark Knight Rises (Il cavaliere oscuro – Il ritorno, di Christopher Nolan).
Considerato il capolavoro di Tim Sutton, un potente film sulla violenza che evita di mettere in scena la violenza.
A Milano al cinema Beltrade.

 


 

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