Come sapete quando possiamo cerchiamo sempre di dare spazio al cinema italiano e questa settimana esce una divertente commedia italiana che sicuramente potrà regalarci una piacevole serata al cinema senza troppe preoccupazioni.
“Vengo anch’io” e’ diretto e interpretato dall’affiatata coppia comica (e anche nella vita) Maria Di Biase e Corrado Nuzzo con anche Gabriele Dentoni, Cristel Caccetta e con l’amichevole partecipazione di Ambra Angiolini, Gino Astorina, Aldo Baglio, Fernando Antonio Blasi (Nandu Popu Sound System), Rossella Leone, Francesco Paolantoni e Vincenzo Salemme.
Questa è la storia di un aspirante suicida, di un’ex carcerata, di un ragazzo con la sindrome di Asperger e di una giovane atleta salentina. Bastonati dalla vita, e stanchi di mettersi in gioco perché oramai assuefatti alla sconfitta, per uno strano scherzo del destino saranno costretti a intraprendere un viaggio insieme che li porterà a confrontarsi con il proprio passato, a lottare con i propri demoni e a uscire dalle proprie solitudini. Una banale gara di canottaggio amatoriale li renderà un gruppo coeso, desideroso di un riscatto a tutti i costi. Per vincere bareranno e perderanno in malo modo, ma non sarà una vera sconfitta, perché intanto scopriranno di essere diventati una famiglia che è in grado di trasformare in successo la somma delle loro sconfitte individuali. Una singolare, eccentrica, ma invidiabile famiglia che tutti vorremmo avere come vicini di casa.
Ecco le parole dei due neo-registi su questa loro prima fatica:
“Questo film nasce dall’urgenza creativa di raccontare una bella storia. È stato facile scriverlo, non diciamo semplice, ma facile sì, perché da subito ne abbiamo individuato il tema: volevamo parlare del “diritto alla felicità” che ogni essere umano dovrebbe rivendicare, con un occhio di riguardo a chi è più fragile, ha meno certezze o semplicemente ha un costante senso di inadeguatezza.
Ai nostri personaggi abbiamo fatto fare un viaggio, offrendogli una nuova e, per qualcuno, ultima possibilità di salvezza. Un viaggio senza vittimismi o autocommiserazione, in cui scoprire che la comprensione e l’accettazione degli altri rimangono ancora, soprattutto oggi, un atto rivoluzionario.
Corrado, Maria, Aldo e Lorenza sono tutti soggetti scorretti, borderline, instabili nelle relazioni interpersonali, ma nonostante tutto riescono a formare una famiglia. Questo non li cambia, non li redime, semplicemente acquieta le loro ansie e permette loro di sentirsi finalmente a casa.
I personaggi che avevamo immaginato sulla carta durante le riprese hanno iniziato a vivere di vita propria, quasi anarchica. Ci hanno stupito e spesso “posseduto”, facendo scelte che in alcuni momenti hanno allontanato la trama dalla commedia tout court, aggiungendo quel leggero senso di malinconia che a volte un comico teme quasi di portare in scena.
Partendo dal nostro humour spesso cinico, o per dirla come si usa oggi, “politically uncorrect”, abbiamo scritto una commedia sorprendentemente piena di speranza, dimostrando che si può essere felici anche in un mondo imperfetto, basta trovare la forza di lasciarsi vivere, di accettarsi.
Come diceva Cesare Pavese: “Tutto il problema della vita è questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri”.”
Curiosi di vedere il trailer ufficiale ? Eccolo !!