Quelli che contano

E’ il film più atteso di questo periodo, quello per cui fan e detrattori di Paolo Sorrentino stanno allenando le dita per le opinioni sui social e per il quale anche il mondo politico e’ in attesa da tempo.

 

Parliamo ovviamente di “Loro” il film di Paolo Sorrentino ispirato alla vita, fatti e misfatti di Silvio Berlusconi e che esce diviso in due parti, “Loro 1″ uscito martedi’ scorso e “Loro 2″ il 10 maggio.

 

Accanto a Toni Servillo, protagonista del film, Elena Sofia Ricci, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Euridice Axen, Fabrizio Bentivoglio, Roberto De Francesco, Dario Cantarelli, Anna Bonaiuto, Giovanni Esposito, Ugo Pagliai, Ricky Memphis, Lorenzo Gioielli, Alice Pagani, Caroline Tillette, Elena Cotta, Iaia Forte, Duccio Camerini, Yann Gael, Mattia Sbragia, Max Tortora, Milvia Marigliano, con l’amichevole partecipazione di Michela Cescon e con Roberto Herlitzka.

 

I due film sono diretti appunto da Paolo Sorrentino e scritti insieme a Umberto Contarello.
 
Luca Bigazzi firma la fotografia, Cristiano Travaglioli il montaggio, Lele Marchitelli le musiche, Stefania Cella la scenografia, Carlo Poggioli i costumi.


 

Siete curiosi di sentire anche il nostro commento ? La parola allora a Rossella Casapollo:
 
“Ma chi sono loro? Come chi sono? Loro sono quelli che contano”
Paolo Sorrentino porta al cinema uno spaccato di vita dei potenti in una Italia tra il 2006 e il 2010 con fatti veri, verosimili o artefatti e una miriade di personaggi che, come dice lo stesso Sorrentino, sono ‘anime di un purgatorio spinte da ammirazione o interesse che provano a ruotare in una sorta di paradiso in carne ed ossa: un uomo di nome Silvio Berlusconi’.
Non aspettiamoci però un doppione de ‘Il divo’ con il cambio di protagonista: qui non c’è nulla di politico, né ci sono personaggi macchietta da riconoscere nello scenario italiano, qui ci sono uomini e donne che vivono nell’Italia di quegli anni, con le loro amoralità, le loro ambizioni e le loro contraddizioni.
Il film si snoda su due registri diversi: la prima metà dipinge un ambiente che molto ricorda ‘La grande bellezza’ tra feste, sesso, droga e prostituzione d’alto rango con l’ascesa al successo di Sergio Morra (Riccardo Scamarcio), un pappone ambizioso ed arrivista, che dalla Puglia giunge a Roma e poi fino in Costa Smeralda per entrare nei favori di ‘Lui’ mentre la seconda metà vede protagonista assoluto lo splendido Toni Servillo che rappresenta un Berlusconi molto più uomo che politico, rintanato nella sua ovattata e protetta villa in Sardegna in quadri di grandissima ironia e sagacia.
Qualche perplessità sul montaggio che mi è parso poco fluido mantenendo troppo differenziate prima e seconda metà del film, ma finché Sorrentino riuscirà ad inventarsi immagini della potenza delle famose aspirine nel bicchiere di Andreotti, e qui ci sono svariate perle del genere che sorprenderanno e faranno divertire lo spettatore, continueremo ad osannarlo qualsiasi cosa faccia.
Un grande cast, tutti bravissimi sia le vecchie icone di Sorrentino in primis Toni Servillo che le nuove entrate come Riccardo Scamarcio, Elena Sofia Ricci , Kasia Smutniak e un incredibile Fabrizio Bentivoglio e, nota molto personale, come per tutti i lavori di Sorrentino, appena uscita dalla sala mi è subito venuta la voglia di rivederlo.”

 

E allora intanto vediamoci il trailer !!

 


 

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