Responsabilità e scelte

I piu’ attenti ricordano nella rassegna “Nuovo cinema Teheran” di qualche anno fa il bel film “Un mercoledì di maggio” diretto dal regista iraniano Vahid Jalilvand.
 
All’ultimo festival di Venezia nella sezione Orizzonti e’ ritornato con un nuovo grande film, “Il dubbio – Un caso di coscienza” (“No date, no signature”) che ha vinto il premio per la miglior regia e per la miglior interpretazione maschile per Navid Mohammadzadeh.

 

Un film che nella miglior tradizione dei nuovo corso del cinema iraniano (e pensiamo ovviamente al grande Asghar Farhadi e anche a “Melbourne” di Nima Javidi) si pone dei grandi interrogativi filosofici, soprattutto si pone delle domande etiche, intesa proprio come il comportamento pratico dell’uomo di fronte al bene e al male.
E anche sulle responsabilità che le nostre azioni hanno su di noi e sulle altre persone.


 

Kaveh Nariman è un medico legale che lavora in obitorio. Una sera investe accidentalmente con la sua auto una famiglia che viaggia in moto. Il bambino cade e batte la testa in modo apparentemente privo di conseguenze. A distanza di poche ore arriverà il suo cadavere. La diagnosi dell’autopsia parla di avvelenamento per botulismo ma il medico ha il dubbio che la causa possa addebitarsi all’incidente. Avrà il coraggio di chiarire la situazione ?

 

Sentiamo le belle parole del regista Vahid Jalilvand che parla di questo suo film:
 
“Una volta ho letto questa citazione di Rolf Dobelli: “I coraggiosi e gli audaci sono stati uccisi prima che potessero trasmettere i propri geni alle generazioni successive. Gli altri, i vigliacchi e gli assennati, sono sopravvissuti. Noi siamo la loro progenie”. Ci siamo fatti una strana idea dei vigliacchi, ma essi sono esattamente come noi.
Forse riproducono persino il nostro comportamento. Un comportamento crudele che giustifichiamo in nome della saggezza. Quante volte la paura e l’incapacità di esprimere la semplice verità ha provocato disastri nelle vite altrui? Non so cosa avrei fatto al posto del dottore protagonista, ma ricordo esattamente momenti semplici in cui ho saggiamente perso contro le mie paure e i miei dubbi.
Questo film potrebbe essere un’elegia sulla tomba dell’uomo che una volta ho sognato di essere.”

 

Segnatevi comunque la data del 16 maggio perche’ vedremo “Il dubbio” nella nostra terza uscita infrasettimanale del mese in un’uscita che vi consigliamo assolutamente di non perdere.

 

E adesso siete curiosi di vedere il trailer ufficiale ?

 


 

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