Sfida al sistema

Era da tempo che attendavamo una bella parte per Denzel Washington, si c’e’ stato “Barriere” un paio di anni fa, ma li’ era co-protagonista e alla fine la candidatura all’Oscar era arrivata solo per Viola Davis (e che poi ha vinse).

 

Adesso l’attore newyorkese con pettinatura afro e sguardo dimesso torna a brillare in “End of Justice – Nessuno e’ innocente” (in originale “Roman J Israel, Esq.”), il film di Dan Gilroy (“Lo sciacallo”) per il quale ha infatto ottenuto una candidatura sia al Golden Globe che agli Oscar come miglior attore in un film drammatico (purtroppo senza esito).

 

Roman è avvocato a Los Angeles e lavora in uno studio che si occupa di clienti, appartenenti a classi sociali bisognose, spesso impossibilitati ad avere una difesa degna di questo nome. Roman, anche per il carattere che ha che lo spinge a non trattenersi dinanzi a palesi ingiustizie, è stato sempre tenuto dal suo collega William Jackson nelle retrovie a preparare la documentazione dei casi.
Quando però William viene ricoverato in ospedale senza speranza di recupero tocca a Roman presentarsi in tribunale e già la prima causa gli crea dei problemi.
Le cose si complicano quando lo studio viene chiuso e chi si deve occupare dell’operazione comprende le sue doti e ne vuole acquisire le competenze mettendole però a servizio del puro e semplice guadagno. Roman cerca di barcamenarsi fino a quando un giorno si fa tentare da un’azione illegale.

 

Nel cast anche Colin Farrell, Nazneen Contractor, Pej Vahdat e Brittany Ishibashi.


 

Sentiamo una recente dichiarazione del regista:
 
“Ricordo gli anni ’60, e ricordo lo spirito di tutti che combattevano e sfidavano le leggi sui diritti civili, combattendo per i diritti delle donne, le proteste contro la guerra. Ho appena osservato negli ultimi quarant’anni, questo spirito nazionale di cambiamento nel mondo.
Ciò che è ancora più impressionante è quanto Washington abbia interpretato la sceneggiatura originale per plasmare il ruolo da solo. Denzel era davvero sul pezzo e ha assunto il controllo assoluto del personaggio.
La prima volta che abbiamo effettivamente mostrato questo film a un vero pubblico è stato a Toronto. Siamo passati direttamente dalla cabina di montaggio al Ryerson Theatre. Volevamo fare quel festival me ci siamo resi conto, guardando quel pubblico, che Denzel possiede e impersona quel personaggio in modo tale che potevamo snellire molto di più la trama che avevamo. Abbiamo re-concepito il bilanciamento del film in sezioni cruciali. Il giorno dopo Toronto, Denzel ed io siamo tornati alla cabina di montaggio ed abbiamo trascorso delle settimane a fare dei cambi. Non solo il ritmo, abbiamo cambiato l’ordine delle scene, cambiato elementi, in particolare con il personaggio di Colin”

 

Finiamo come sempre in bellezza con il trailer ufficiale di questo film !!

 


 

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