I dinosauri sono ancora tra di noi

Meraviglie, avventure e brividi hanno reso “Jurassic Park” uno dei franchise più famosi e di successo nella storia del cinema e ormai ogni capitolo segna un nuovo record di incassi (e dai anche un buon apprezzamento di critica).
 
E quindi 3 anni dopo “Jurassic World” ritornano i personaggi principali e i dinosauri, insieme a nuove razze più imponenti e terrificanti che mai in “Jurassic World – Il regno distrutto“.

 

Tre anni dopo la chiusura del parco Jurassic World, sull’isola Nublar i dinosauri hanno vissuto liberamente, ma ora sono minacciati da un’incombente eruzione del monte Sibo. Claire Dearing, passata da direttrice del parco a tema a fondatrice del Dinosaur Protection Group, recluta Owen Grady, l’addestratore di dinosauri che lavorava nel parco, per compiere una missione di salvataggio. Il piano è di evacuare gli enormi animali dall’isola ma per Owen sarà anche l’occasione per cercare di ritrovare Blue, il raptor cui è particolarmente legato.

 

Chris Pratt e Bryce Dallas Howard sono affiancati dai co-protagonisti James Cromwell, Ted Levine, Justice Smith, Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall, mentre BD Wong e Jeff Goldblum riprendono i loro ruoli.
 
Diretto da J.A. Bayona (“The Impossible“), questa epica avventura d’azione e’ scritta dal regista di Jurassic World, Trevorrow, e dal suo co-sceneggiatore, Derek Connolly.


 

Sentiamo una recente intervista del regista catalano su cosa si aspettava da questo film:
 
“Per fortuna al timone di tutto e a scrivere la trilogia di Jurassic c’è Colin Trevorrow, è stata una collaborazione tra filmmaker, anche Steven Spielberg ha partecipato. E poi il concetto dei dinosauri in pericolo invece degli uomini è davvero interessante.
“I film di Jurassic sono puro intrattenimento, non vogliamo un pubblico diverso, e la sua forza qui sono i temi davvero universali non solo anglosassoni.
La responsabilità che abbiamo riguardo le nuove tecnologie è qualcosa con cui tutti ci confrontiamo. La scienza e la tecnologia si muovono a un passo che ci sovrasta.
Sia io che Colin volevamo che nel film ci fossero i dinosauri in animatronic, cioè i pupazzoni meccanici, è meglio per noi ed è meglio anche per gli attori (che hanno davanti a sé qualcosa di vero). Purtroppo però in animatronic puoi fare poco, puoi soltanto creare certi movimenti molto limitati e specifici.
Dunque dove potevamo li abbiamo usati, ma per tutto il resto sono digitali. Considerate che alle volte anche in una stessa scena ci sono inquadrature in cui il dinosauro è un pupazzone animatronic e altre in cui è digitale. Credo che nessuno si accorgerà della differenza ma lo stesso ha aiutato il film”.

 

E pronti a scappare dai velociraptor nel trailer di questo film ?

 


 

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