I film horror non sono sempre storie di sangue, di spaventi telecomandati con attori sconosciuti e che rimarranno ancora sconosciuti.
Molte volte e’ invece cinema di alta qualità, con trame inquietanti, brividi sotto pelle, attori famosi e bravi.
“Hereditary – Le radici del male” rientra di sicuro in questa seconda categoria ed un film consigliato in questo finale di stagione.
Quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato.
Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e di profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante.
Nel cast i bravi Toni Collette, Gabriel Byrne, Ann Dowd e anche Alex Wolff, Marilyn Miller e Mallory Bechtel.
Ari Aster, qua al suo esordio, ha fatto gavetta con alcuni cortometraggi, incentrarti sui rituali e sui traumi familiari.
Aiutato dal direttore della fotografia Pawel Pogorzelski, suo compagno di classe ai tempi dell’American Film Institute Conservatory, Aster ha saputo dimostrare il suo talento già a pochi istanti dall’inizio del film con una carrellata fluida ed elegante che fonde i due diversi mondi della storia: quello popolato dalle miniature, create da Steve Newburn (Inception; Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno), e quello abitato dagli esseri umani, che interagiscono su un set, creato appositamente negli studi cinematografici dello Utah.
Aster ha dichiarato:
“Questa è una storia che parla di persone che sono incapaci di agire. I Graham sono come delle statuette in una casa delle bambole manipolata da forze maligne.
Questo è un film sulla nostra discendenza e sull’impossibilità di scegliere la nostra famiglia o quello che c’è nel nostro sangue.
Racconta l’orrore dell’essere nati in un contesto sul quale non si ha il controllo. Non c’è niente di più inquietante, secondo me, dell’idea di non avere alcun potere.
Volevo fare un grande film horror intimista che incollasse gli spettatori alle loro poltrone. Spero che questo film resti per molto tempo nelle menti di coloro che lo vedranno, e che li spinga a misurarsi con qualcosa di profondo e di primordiale, lasciando loro la sensazione che ci sono delle situazioni dalle quali è impossibile sfuggire.”
E finiamo in bellezza con il trailer italiano !!