Di “La librería” ve ne avevamo parlato a maggio nel nostro articolo sui premi Goya 2018.
Il film di Isabel Coixet (molto famosa da noi per “La mia vita senza me” e “La vita segreta delle parole”) aveva ottenuto 12 candidature che si erano poi tramutate nei premi per il miglior film e miglior regista.
E siamo molto contenti che adesso con il titolo di “La casa dei libri” anche il pubblico italiano possa vederlo in sala !!
Nel 1959 Florence Green, una vedova dallo spirito libero, decide di lasciarsi alle spalle il dolore per la perdita del marito e aprire la prima libreria della sonnolenta cittadina costiera di Hardborough, in Inghilterra. Sfidando la mentalità bigotta della gente, inizia a provocare il risveglio culturale del posto vendendo anche romanzi che generano scandalo. Troverà un alleato nella figura di Mr. Brundish, ma anche valenti oppositori come la signora Gamart.
Nel cast Emily Mortimer, Patricia Clarkson e Bill Nighy.
Sentiamo la recensione di Gian Luca Lauri che ha visto in anteprima questo film:
““La casa dei libri”, film diretto da Isabel Coixet, genere drammatico, anno 2018, con Emily Mortimer e Patricia Clarkson.
Il film è ambientato alla fine degli anni 50 ad Harborough, cittadina inglese appartenente alla contea del Suffolk.
Florence, una vedova che ha perso il marito nella seconda Guerra mondiale, decide di aprire una libreria in quest’area depressa dell’Inghilterra orientale.
La scelta ricade su Old House, un vecchio edificio abbandonato.
Deve però imbattersi contro il volere di Mrs. Gamart, un’influente nobildonna che ha ben altri progetti per la Old House.
Sarà la decisione di Florence di acquistare 250 copie del romanzo “Lolita” ad indispettire ancor di più Mrs. Gamart, pronta a tutto pur di contrastare la diffusione di una cultura non allineata con il pensiero dominante.
Dal canto suo, Florence troverà il sostegno di Mr. Brundish, un anziano appassionato lettore che per lei riesce a trovare il coraggio di uscire dalla gabbia protettiva della lettura, e di Christine, una bambina tanto intelligente quanto determinata per la sua età.
Questo film è un vero e proprio inno alla cultura: se in letteratura non è raro trovare romanzi che ne richiamano altri, nella cinematografia lo è senz’altro di più.
Personalmente, ho colto diversi elementi in comune con un altro film, ambientato sempre nel 1959 ma in Francia, ovvero “Chocolat”.
In entrambi i film è la protagonista che, introducendo un elemento di novità, riesce a risvegliare la mentalità bigotta della gente del posto.
In entrambi i casi ho apprezzato l’idea dell’autore di affidare questo compito, tanto coraggioso quanto importante, ad un personaggio femminile.”
E questo e’ il trailer ufficiale !!