Caduta e rinascita

A Star is Born” era fuori concorso a Venezia ed e’ stato uno degli eventi che ha catalizzato l’attenzione di stampa e pubblico, vista la fama dei due grandi attori (o neo-attori) e l’ormai lo stato di classico della storia (in Italia nota come “E’ nata una stella” con le versioni del 1937, del 1954 con Judy Garland e James Mason e del 1976 con Barbra Streisand e Kris Kristofferson)

 

In questa nuova rivisitazione della tragica storia d’amore, Bradley Cooper interpreta l’esperto musicista Jackson Maine, che scopre (e se ne innamora) la combattuta artista Ally (Lady Gaga). Ha da poco dato chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante… fin quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato personale della loro relazione sta perdendo colpi, per colpa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni.

 

Nel cast oltre ai due interpreti Bradley Cooper, Lady GaGa ci sono Sam Elliott e Andrew Dice Clay.


 

Maurizio Nicolai era presente all’anteprima stampa milanese e ci ha mandato questo suo commento:
 
“Se un signore ubriaco vi chiede di essere portato al bagno, voi cosa fareste?
Quasi sicuramente quello che non hanno fatto gli accompagnatori di Jack Maine – Bradley Cooper protagonista maschile di “A star is born”: il poveretto, gonfio di liquidi da eliminare, viene costretto nella poltroncina accanto alla moglie Ally – Lady Gaga, in attesa dell’esito di ben tre sue nomination ai Grammy Awards. Conquista il premio quale miglior artista esordiente e va sul palco, poco dopo seguita da un Jack trionfante e inneggiante ma purtroppo ancora pieno di liquidi che indecorosamente si liberano nei pantaloni proprio mentre Ally commossa ringrazia, finché il pubblico selezionato comincia a ridere e ride, ride, ride.
Seguono tre e più mesi disintossicanti che però lontananza dalla moglie adorata, sensi di colpa e coscienza del proprio tramonto artistico fronte al successo crescente di Ally – Lady Gaga sono per Jack Maine – Bradley Cooper l’anticamera di una malinconia che ha fine solo con un suicidio gentile.
E tutto per non essere stato accompagnato al gabinetto!
 
Una fine amara per un film dal lieto inizio, remake di vari film e musical.
Un musicista affermato scopre una voce e una persona dalle quali non vuole più dividersi. Si innamorano e lui aiuta lei a trovare sicurezza e conquistare un posto nello show-business. La dedizione ad alcool e pasticche (subito evidenziata: la prima scena è di Jack che, attimi prima di un concerto, inghiotte una manciata di pasticche con una bella gollata ad alta gradazione) lo rendono però un po’ complicato da gestire e anche da amare.
Un film da vedere e da ascoltare – tanti i pezzi di virtuosismi musicali e testi romantici – e in cui apprezzare la vista di una Lady Gaga libera da fantasmagoriche toilette che mostra al mondo la pancettina un po’ gonfia, le manocce indelicate, la magnifica testa dal profilo antico.”

 

Sentiamo anche le parole di Lady Gaga al suo esordio al cinema:
 
“Interpretare questo personaggio è stata una vera sfida, ci sono state tante attrici prima di me, come Barbra Streisand e Judy Garland.
Questa storia ha resistito al tempo perché è bella e ha toccato così tante persone in tutto il mondo perché parla dell’essere umano. Recitare per me è stata un’esperienza fantastica, la realizzazione di un sogno grazie alla fiducia che Bradley ha avuto in me.
Già dall’inizio della mia carriera mi piaceva trasformarmi. Cooper invece mi ha voluta al naturale, senza trucco. Questa mia vulnerabilità lui l’ha presa e la fatta diventare qualcosa di bello. Mi sono sentita molto libera, ma anche al sicuro. Ho sempre voluto fare l’attrice e lui ha creduto in me”.

 

E se avete ancora qualche minuto di tempo ecco il trailer ufficiale !!

 


 
E se volete approfondire:

 

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