Il segreto di una notte

Dominic Cooke e’ un regista inglese specializzato nella regia di opere liriche, avendone dirette oltre 50 con quattro candidature ai Laurence Olivier Award, il più importante riconoscimento teatrale inglese, vincendone uno.

 

Chesil Beach” e’ il suo interessante esordio al lungometraggio cinematografico, tratto dell’omonimo romanzo del più grande scrittore inglese contemporaneo Ian McEwan.

 

Il film racconta la storia d’amore della violinista Florence (Saoirse Ronan, tre volte candidata all’Oscar) e Edward (Billy Howle) nell’Inghilterra dei primi anni ’60, pochi anni prima della rivoluzione sessuale, prigionieri dei tabù di un’epoca e delle convenzioni familiari e sociali. La loro luna di miele a Chesil Beach li porterà verso altre strade, altri destini, altre vite.

 

Nel cast anche Emily Watson, Anne-Marie Duff, Samuel West e Adrian Scarborough.


 

Ecco la recensione di Anna Baisi su questo film:
 
“Lo scrittore Ian McEwan è ormai abituato ad essere saccheggiato per trasposizioni cinematografiche ma a parere mio la sua scrittura ed i contenuti dei suoi libri sono poco adatti o forse “difficili” per essere adattati in una struttura filmica che spesso a fatica ne coglie i raffinati dettagli psicologici ed emotivi, su tutti “Espiazione” che si può considerare un mediocre tentativo di raccontare un libro perfetto.
Ma il film “On Chesil Beach” – titolo italiano “Chesil Beach – Il Segreto di una Notte” – oltre che essere tratto da quello che è considerato il best seller di McEwan ha l’onore di essere stato sceneggiato dallo stesso Autore e diretto da Dominic Cooke celeberrimo regista teatrale britannico.
 
Chesil Beach narra la storia d’amore tra la ricca e virtuosa violinista Florence e il modesto e ambizioso storico in erba Edward.
I due giovani sono prigionieri di un’epoca, quella dell’Inghilterra del 1962 che con proibizioni, convenzioni sociali e familiari crea serie difficoltà ai giovani innamorati di vivere liberamente la loro storia travolgendoli e cancellando quello che sognavano per il loro futuro.
Florence, interpretata in modo sublime da Saoirse Ronan (già giovanissima interprete di “Espiazione”) è una ragazza proveniente da una famiglia molto conservatrice, facile al pregiudizio tanto che giudicherà subito il giovane Edward, interpretato da Billy Howle ( un po’ troppo goffamente), un ragazzo che sogna di diventare uno scrittore, figlio di un’insegnante d’arte (interpretata da una fantastica Emily Watson) che soffre di gravi turbe mentali a causa di un incidente ferroviario ma vitale ed amante dell’opera di Paolo Uccello che però involontariamente con il suo comportante “outsider” ha condizionato lo sviluppo psico-sessuale del figlio.
Il film racconta la loro storia d’amore dal primo incontro all’inserimento nella vita totalmente differente dell’altro, in modo lirico e affascinante che riesce a coinvolgere lo spettatore nelle vicende della coppia, sottolineando scena dopo scena come le rigorose regoli sociali dell’epoca e delle rispettive educazioni che li hanno rigidamente definiti riusciranno a far prevalere le differenze
alla loro felicità e il matrimonio nasconde desideri ed ansie che anche se svelate con estrema delicatezza li travolgeranno fatalmente.
 
I protagonisti di Chesil Beach si avvicinano per la prima volta al mondo della sessualità, affrontando proprio quello che era il centro focale dell’epoca.
Ognuno reagisce in modo diverso con nervosismo, entusiasmo, chiusura, paura mescolati all’amore che li unisce.
Il regista mette in scena le differenze sociali, la critica alla repressione sessuale dell’epoca ma soprattutto mostra accuratamente cosa significhi “la prima volta”.
La loro prima esperienza sessuale ci accompagnerà per tutto il film, alternando flashback e attualità, ma soprattutto per l’intensità con cui è reso l’approccio all’atto sessuale che vissuto da “vergini” che nessuno ha educato è devastante, in modi diversi per ognuno, ma traumatico, infruttuoso e frustrante per entrambi.
Le loro differenze verranno affrontate, con sofferenza in un confronto teso e semi-silenzioso a Chesil Beach, nel Dorset, vicino al mare e sulla spiaggia di ciottoli che preannuncia l’inevitabile finale.
Le pause, gli sguardi e l’intersecarsi delle relazioni con i dialoghi adeguati, ma sopratutto con le riprese rendono il film elegante e profondo ed anche azzeccata ed avvolgente è la colonna sonora, che mescola abilmente brani di rock dell’epoca (Chuck Berry) e di musica classica (Mozart, Beethoven e Schubert).
 
Nota dolente il finale che tradisce il libro ma la scelta è di McEwan … e a me non è piaciuta perché, sentimentale e hollywoodiana e toglie spessore alla storia, al fallimento personale della coppia e di un epoca storica che si sarebbe liberata ben presto di questi terribili orpelli con la rivoluzione sessuale del Sessantotto.”

 

Finiamo con il trailer ufficiale !!

 


 

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