Continua la nuova stagione cinematografica con tanti altri interessanti film che arrivano finalmente nelle sale milanesi.
Noi Amicinema siamo pronti a presentarvi i film in uscita questa settimana (ieri come al solito) !!
Cliccando sui link per ogni film troverete la nostra recensione e il trailer !!
“Mi obra maestra” l’ultima opera del regista argentino Gastón Duprat era fuori concorso all’ultimo festival di Venezia dopo che nel 2016 aveva conquistato pubblico e critica con il suo precedente film, il bellissimo “Il cittadino illustre”.
Distribuito adesso da Movies Inspired arriva sugli schermi italiani con il titolo “Il mio capolavoro” e ve lo segnaliamo con piacere.
“Vendo opere d’arte, e il mio segreto è che sono un assassino”. Così si presenta a noi Arturo Silva, gallerista e commerciante d’arte contemporanea innamorato della sua Buenos Aires, prima di raccontarci a ritroso la sua storia.
L’amico del cuore di Arturo è Renzo Nervi, un pittore che negli anni Ottanta aveva raggiunto un grande successo, ma ora è caduto in disgrazia per via del suo carattere impossibile.
Renzo è un ubriacone e un donnaiolo, vive nel degrado e nella sporcizia, non si interessa al denaro e campa di espedienti, togliendosi il gusto di insultare chiunque non gli vada a genio – cioè praticamente tutti. Ma come Buenos Aires, sono i suoi difetti a renderlo amabile agli occhi di Arturo.
Quando però un incidente confina Renzo in ospedale privandolo temporaneamente della memoria, il pittore chiede all’amico di toglierlo perpetuamente dalla sua miseria esistenziale. Quale decisione prenderà il gallerista?
Nel cast Guillermo Francella, Luis Brandoni e Raúl Arévalo.
A Milano lo trovate nei cinema Mexico e Palestrina.
A questo punto della stagione scatta sempre il nostro Oscar-Alert, ovvero film, registi ed attori che sono tra i favoriti ai premi principali della prossima serata degli Oscar.
E in questo caso Olivia Colman e’ più che stra-candidata come miglior attrice avendo vinto il premio sia al Festival di a Venezia che ai recenti Golden Globe.
Il film di cui parliamo e’ “La favorita” ultima fatica del regista greco più famoso del momento, ovvero Yorgos Lanthimos (“The lobster”, “Il sacrificio del cervo sacro”) che adesso arriva nelle sale italiane.
Inghilterra, 18esimo secolo. La regina Anna è una creatura fragile dalla salute precaria e il temperamento capriccioso. Facile alle lusinghe e sensibile ai piaceri della carne, si lascia pesantemente influenzare dalle persone a lei più vicine, anche in tema di politica internazionale.
E il principale ascendente su di lei è esercitato da Lady Sarah, astuta nobildonna dal carattere di ferro con un’agenda politica ben precisa: portare avanti la guerra in corso contro la Francia per negoziare da un punto di forza – anche a costo di raddoppiare le tasse sui sudditi del Regno.
Il più diretto rivale di Lady Sarah è l’ambizioso politico Robert Harley, che farebbe qualunque cosa pur di accaparrarsi i favori della regina. Ma non sarà lui a contendere a Lady Sarah il ruolo di Favorita: giunge infatti a corte Abigail Masham, lontana parente di Lady Sarah, molto più in basso nel sistema di caste inglese.
Quel che non manca ad Abigail però sono la bellezza e l’istinto di sopravvivenza, sviluppato in decenni di abusi e prepotenze subìte. Quale delle due donne riuscirà ad insediarsi per sempre come Favorita della regina?
Nel cast il magnifico trio di Emma Stone, Rachel Weisz e Olivia Colman e poi anche Nicholas Hoult.
A Milano lo trovate nei cinema Anteo (anche v.o.), Arcobaleno, Arlecchino (v.o.), CityLife Anteo (anche v.o.), Colosseo, Ducale, Eliseo, Gloria, Orfeo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
In occasione del “Giorno della memoria 2019″, Lab80 distribuisce “I bambini di Rue Saint-Maur” un documentario molto interessante e che vi consigliamo di vedere.
Ruth Zylberman ha scelto un edificio parigino di cui non sapeva nulla, il 209 di Rue Saint-Maur. Per diversi anni ha indagato con l’obiettivo di ritrovare i vecchi inquilini del palazzo, per poter ricostruire la storia di quella che era stata una piccola comunità ebrea durante l’occupazione nazista.
Ha ritrovato gli ex abitanti del 209 nelle periferie di Parigi, a Melbourne, New York e Tel Aviv. Li ha filmati insieme all’edificio e alle sue pietre, riprendendoli come un organismo vivente, per poter comprendere che cosa resta delle loro vite “interrotte”.
A Milano lo trovate solo al cinema Beltrade.
Con il bellissimo “Moonlight” ha vinto l’Oscar come miglior film (in una delle premiazioni piu’ rocambolesche di sempre) e adesso Barry Jenkins (classe 1979) e’ atteso alla prova del nove con la sua nuova fatica che comunque arriva gia’ in Italia sulla scia di un grande successo di critica negli Stati Uniti.
“Se la strada potesse parlare” (“If Beale Street Could Talk”) e’ l’adattamento dell’omonimo romanzo del 1974 di James Baldwin (lo stesso autore che ha ispirato “I Am Not Your Negro”).
Anni ’70, quartiere di Harlem, Manhattan. Uniti da sempre, la diciannovenne Tish e il fidanzato Alonzo, detto Fonny, sognano un futuro insieme. Quando Fonny viene arrestato per un crimine che non ha commesso, Tish, che ha da poco scoperto di essere incinta, fa di tutto per scagionarlo, con il sostegno incondizionato di parenti e genitori. Senza più un compagno al suo fianco, Tish deve affrontare l’inaspettata prospettiva della maternità. Mentre le settimane diventano mesi, la ragazza non perde la speranza, supportata dalla propria forza interiore e dall’affetto della famiglia, disposta a tutto per il bene della figlia e del futuro genero.
Nel cast KiKi Layne, Stephan James, Regina King, Teyonah Parris.
A Milano lo trovate nei cinema Anteo (anche v.o.), Ducale e Eliseo.
“L’uomo dal cuore di ferro” racconta la storia dell’inarrestabile ascesa di Reinhard Heydrich e del suo assassinio.
Freddo e implacabile, Heydrich fu uno dei massimi esponenti della dirigenza Nazista e principale artefice della “soluzione finale”. Accanto a lui sua moglie Lina che lo introdusse all’ideologia Nazista e gli fu accanto negli anni della sua ascesa.
Tuttavia, un piccolo gruppo di combattenti della Resistenza Ceca in esilio, addestrati dagli Inglesi e guidati dal governo Cecoslovacco, tentò di fermare “l’inarrestabile”. Heydrich fu ferito a morte durante un’azione dei paracadutisti capitanata da Jan Kubis e Jozef Gabcik, mentre con la colonna di mezzi militari stava attraversando Praga. Reinhard Heydrich fu il più alto ufficiale di rango Nazista ad essere ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nel cast Jason Clarke nel ruolo di Reinhard Heydrich, insieme a Rosamund Pike che interpreta sua moglie Lina, Jack O’Connell nelle vesti di Jan Kubiš e Jack Reynor e nel ruolo di Jozef Gabcík. Mia Wasikowska interpreta Anna, giovane militante della Resistenza che darà rifugio a Jan e si innamorerà di lui.
Dirige il francese Cédric Jimenez (“French Connection”).
A Milano lo trovate nei cinema Anteo e UCI Bicocca.
Se ne e’ andato Ryan Coogler, ma in “Creed II” (il seguito dell’ottimo Creed) sono rimasti Sylvester Stallone e Michael B. Jordan.
La vita di Adonis Creed è diventata un equilibrio tra gli impegni personali e l’allenamento per il suo prossimo grande combattimento: la sfida della sua vita. Affrontare un avversario legato al passato della sua famiglia, non fa altro che rendere più intenso il suo imminente incontro sul ring. Rocky Balboa è sempre al suo fianco e, insieme, Rocky e Adonis si preparano ad affrontare un passato condiviso, chiedendosi per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che nulla è più importante della famiglia.
Creed II è un ritorno alle origini, alla scoperta di ciò che un tempo ti ha reso un campione, senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato.
Dirige Steven Caple Jr. (“The land”) con anche Dolph Lundgren, Tessa Thompson e Florian Munteanu.
A Milano lo trovate nei cinema CityLife Anteo, Plinius, Odeon, UCI Bicocca (anche v.o.) e Certosa (anche v.o.).
A Milano avete potuto vedere molti cartelloni con protagonista Jennifer Lopez e il suo ultimo film “Ricomincio da me“.
Maya ha 40 anni, vive nel Queens e lavora da 15 anni in un grande centro commerciale. È in gamba e piena di intuizioni, ma quando si profila la possibilità di una promozione, le viene preferito un uomo: un manager privo di esperienza sul campo ma con molti titoli di studio.
Per Maya è una sconfitta, almeno fino a quando non ha l’occasione di dimostrare che le esperienze del quotidiano sono valide quanto il sapere accademico e che, a Manhattan, non è mai troppo tardi per ricominciare da capo.
Dirige Peter Segal (“Il Grande Match”, “Agente Smart – Casino totale”) nel cast anche Leah Remini, Milo Ventimiglia e Vanessa Hudgens.
A Milano lo trovate nei cinema CityLife Anteo, Colosseo, Odeon, UCI Bicocca e Certosa.
Francesco Micciche’ (“Loro chi?”, “Ricchi di fantasia”) dirige Vincenzo Salemme, Diego Abatantuono e Dino Abbrescia in “Compromessi sposi“, una divertente commedia per una piacevole serata al cinema.
Una giovane fashion blogger di Gaeta e un ragazzo bergamasco che aspira a fare il cantautore sembrerebbero avere poco in comune, ma quando scocca la scintilla dell’amore ogni differenza scompare. Nel giro di una notte decidono di sposarsi. Anche i loro padri non hanno niente in comune: Diego è un ricco imprenditore del Nord, Gaetano un rigido sindaco del Sud. Se tra i ragazzi è stato subito amore, tra i futuri consuoceri è invece odio a prima vista.
A unirli un solo obiettivo: impedire a ogni costo il matrimonio dei figli. In una battaglia giocata con ogni mezzo e che coinvolgerà tutta la famiglia, riuscirà la coalizione paterna a scongiurare le nozze dei figli?
A Milano lo trovate nei cinema CityLife Anteo, Plinius, Odeon e UCI Bicocca e Certosa.
“Mathera, l’ascolto dei Sassi” e’ passato al cinema solo per tre giorni, il 21, 22 e 23 gennaio, ma ve lo segnaliamo ugualmente.
Questa affascinante città è nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Riconosciuta come una delle destinazioni turistiche più ambite della penisola italiana, Matera è al centro di una regione estremamente affascinante, dove tradizione, scienza e tecnologia convivono e prosperano insieme, creando un ponte imprevisto tra il suo passato folcloristico e il suo futuro luminoso e promettente.
Sempre per la giornata della memoria esce in sala il documentario “Chi scrivera’ la nostra storia“.
Nel novembre del 1940 i nazisti rinchiusero 450 mila ebrei nel ghetto di Varsavia. Un gruppo segreto composto da giornalisti, ricercatori e capi della comunità, guidato dallo storico Emanuel Ringelblum e conosciuto con il nome in codice Oyneg Shabes (“La gioia del Sabato” in yiddish), decise di combattere le menzogne e la propaganda dei feroci oppressori con carta e penna anziché con le armi e con la violenza.
Per la prima volta, la storia di Emanuel Ringelblum e dell’archivio di Oyneg Shabes è raccontata in un film documentario che intreccia immagini dei testi d’archivio con nuove interviste e rari filmati arricchiti da ricostruzioni storiche che permettono allo spettatore di essere trasportato all’interno del Ghetto e delle vite di quei coraggiosi combattenti della resistenza.
A Milano lo trovate al Wanted Clan.